“Okaeri” è un’espressione giapponese che gli americani traducono in “Welcome home”. Al Kimpton Hotel di Tokyo, progettato dallo studio newyorkese Rockwell Group, si incontrano due culture in una dinamica fusione di stili e motivi. Con 160 stanze, l’albergo a cinque stelle ha aperto le porte lo scorso autunno a Shinjuku, il quartiere dei grattacieli, cuore pulsante dell’economia di Tokyo.
Il progetto degli interni esplora passato e futuro della capitale orientale attraverso l’eclettismo di arredi su misura, materiali e colori. Lo studio Rockwell Group, con sede a Manhattan, è stato fondato negli anni Ottanta dall’architetto e designer americano David Rockwell e vanta un ampio portfolio di lavori nell’ambito dell’ospitalità a livello internazionale. Con un team interdisciplinare di 250 professionisti, l’ufficio è presente anche a Los Angeles e Madrid.
Gli ospiti del Kimpton Shinjuku Tokyo vengono accolti all’ingresso dalla parete tridimensionale nella lobby, mentre nel bar al primo piano, “The Jones”, una scritta illuminata a neon richiama le luci del quartiere. Qui, durante il giorno, i visitatori possono fermarsi per un caffè e aprire il laptop sui tavolini, accomodandosi sulle ampie sedute imbottite dai colori caldi. La sera invece diventa protagonista il bancone bar in marmo con i suoi sgabelli alti. Al secondo piano si trova la brasserie “District”, uno spazio contemporaneo multilivello con una cucina a vista e una terrazza da cui si può ammirare la città. Le pareti della sala, che mettono in mostra una collezione di opere d’arte locali, sono colorate di blu. La stessa tinta viene ripresa nelle sedie, mentre i divanetti in cuoio giocano sulle tonalità del marrone e del beige. I tavoli sono in legno intarsiato e l’ambiente è completato da dettagli in ottone. La vivacità degli spazi comuni lascia il posto a un’atmosfera più raccolta nelle camere, dove i progettisti propongono una palette di colori neutri e materiali naturali.
La parete che fa da testiera al letto è rivestita da una boiserie in legno, con un intarsio floreale in metallo che rivisita in chiave moderna la lunga tradizione giapponese delle composizioni floreali Ikebana. Il divano in tessuto a righe è invece ispirato al caos ordinato dei passaggi pedonali di Tokyo, tra cui l'iconico incrocio di Shibuya.
Nell’hotel trovano posto anche un centro fitness, sale per conferenze e, al sedicesimo piano, una cappella per celebrare i matrimoni, dove i pannelli in legno con motivo tridimensionale dialogano con le vetrate e il pavimento in marmo. A fianco di questo spazio c’è una sala lounge destinata all’accoglienza degli invitati, con vista panoramica.
In sommità all’edificio, il diciassettesimo piano ospita una sala da ballo e bar, caratterizzata da elementi strutturali in acciaio che incorniciano l’ambiente e sostengono un lucernario piramidale. Il cemento e il legno si mescolano nello spazio per creare l'illusione di uno skyline, mentre i mattoni ricordano l’atmosfera dei loft di New York. Infine, il cocktail bar è concepito come un portagioie di tonalità porpora, ottone e rame.
Luogo: Tokyo, Giappone
Committente: Kimpton Hotels / IHG
Completamento: 2020
Superficie lorda: 13.200 m2
Progetto degli interni: Rockwell Group
Appaltatore principale: Shimizu Corporation
Appaltatori interni: SPD Meiji, ZYCC
Fotografie di Yoshihiro Makino, courtesy Rockwell Group
Il secondo numero dello speciale dedicato al mondo del contract propone un’ampia selezione di progetti in diversi settori, dall’alberghiero al residenziale di lusso, dal commerciale al terziario. Attraverso creazioni che spesso nascono dal ripens... Read More
Polo Life Source, il futuro dell’ospitalità
Leonardo Togni Architects
Lunedì 6 settembre, in occasione del Fuori Salone del Mobile, si terrà a Bergamo l’evento di presentazione dell’esclusivo progetto architettonic...Melià Milano hotel, una cascata di piante
Alvaro Sans | Vittorio Grassi Architects
Lo storico hotel Meliá Milano completa un restyling totale della hall, ristorante e sale riunioni grazie al concept innovativo dell'architetto Alvaro..."Stay KooooK - Stay You" un soggiorno che si programma con un’app
JOI-Design
Per il nuovo Stay KooooK del brand di soggiorni di SV Hotels, JOI-Design ha immaginato un modo per vivere a casa stando “lontani da casa”....