Il colosso americano del web Google, dopo essere sbarcato sul continente europeo con i suoi primi uffici nel Regno Unito, ha deciso di espandere la propria azienda nel cuore dell’Europa centrale, a Berlino. Il concept di progetto nasce dalla precedente collaborazione londinese con Allford Hall Monaghan Morris (AHMM) e mira ad ampliare le risorse della società tecnologica multinazionale anche al di fuori del territorio britannico. Google aveva già una sede tedesca sul viale berlinese Unter den Linden, ma il suo contratto di locazione era in scadenza nel 2018, mentre il distaccamento di YouTube aveva una sistemazione condivisa con la Met Film School nella periferia della città. Il colosso di Mountain View è da anni un’azienda in continua crescita, i servizi che offre sono conosciuti in tutto il mondo e utilizzati quotidianamente da milioni di internauti, per questo motivo si è resa indispensabile la creazione di nuovi spazi per uffici capaci di unire le sue due principali linee di business: YouTube e dot-com.
A partire dal 2015, lo studio di architettura AHMM si è reso disponibile per valutare la fattibilità delle operazioni di ristrutturazione di alcuni edifici in Brunnenstrasse e Tucholskystrasse. Al termine delle analisi preliminari il sito più adatto si è dimostrato l’edificio Gropius Ensemble, un ex ospedale femminile, che gode di una posizione privilegiata grazie alla vicinanza del fiume Sprea e alla prossimità della famosa Isola dei Musei. Questo complesso architettonico risale al 1883, fu costruito da Martin Gropius e Heino Schmieden e subì numerosi danni a causa dei terribili bombardamenti della seconda Guerra Mondiale. Facente parte del piano di sviluppo del Forum an der Museumsinsel, venne rinnovato e ampliato nel 2014 da David Chipperfield.
L’intervento di Allford Hall Monaghan Morris è riuscito a interpretare la filosofia tecnologica del nuovo millennio trasformandola in interventi architettonici che si adattano alle moderne esigenze, rispettando il vincolo storico-monumentale dell’edificio. I lavori di ristrutturazione hanno riguardato soprattutto il miglioramento del flusso di percorrenza dei futuri impiegati nei locali interni, ammorbidendo la rigidità formale della struttura pre-esistente. Le finiture eseguite nel 2014 sono state rimosse per scoprire e dare risalto ai materiali originali, celebrando la storia dell’edificio. In particolare l’area dedicata a YouTube ha un ingresso dedicato a doppia altezza, al quale si accede dal sentiero che costeggia il fiume. Al piano terra sono stati creati spazi capaci di ospitare grandi eventi per youtuber e piccoli gruppi di discussione. Considerando l’importanza dell’utilizzo di device tecnologici, tutta la zona è perfettamente cablata per consentire qualsiasi tipo di allestimento. In adiacenza si trovano anche locali adibiti a studio di registrazione, suite per l’editing video e lezioni di
post-produzione, una struttura per l’archiviazione delle apparecchiature di trasmissione e una sala formazione per un massimo di 80 partecipanti. Il tutto senza rinunciare ad aree ristoro per socializzare e scambiarsi le idee in perfetta risonanza con lo stile moderno e giovanile dell’azienda americana.
Luogo: Berlino, Germania
Committente: Google
Completamento: 2019
Superficie lorda: 8.053 m2
Architetto: Allford Hall Monaghan Morris
Direzione della progettazione: Mace
Appaltatore principale: ISG
Consulenti
Strutture e ingegneria civile: Eisat
Stima dei costi: CBRE
Progettazione elettrica, meccanica e idraulica: HDH
Pratica edilizia: C&E Berlin
Progetto antincendio: HHP Berlin
Illuminazione: L-Plan Berlin
Acustica: Sandy Brown
Studio impatto ambientale: HDH
Tutte le immagini courtesy Allford Hall Monaghan Morris
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