AaOo - D.Cotugno School'S Sport Hal, una copertura verde a l'Aquila
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D.Cotugno School'S Sport Hal, una copertura verde a l'Aquila

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Sport&Leisure  /  Future
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La tela non è mai bianca,
il silenzio non è mai muto,
Il vuoto non è mai tale.
Le strutture edilizie costituiscono elemento fondamentale e integrante del sistema scolastico. Obiettivo dell’amministrazione provinciale è assicurare a tali strutture uno sviluppo qualitativo e una collocazione sul territorio adeguati alla costante evoluzione delle dinamiche formative, culturali, economiche e sociali.
L'Amministrazione Provinciale di L’Aquila, nel programmare gli interventi (a favore dello sport), ha inteso rafforzare la qualità delle attività sportive affidando l'incarico di Studio di fattibilità della copertura del campo sportivo del Liceo Classico “D. Cotugno”. Tale intervento ricade all’interno dell’area di pertinenza del Liceo sulla quale è già ubicato un campetto di calcetto all’aperto. Gli elementi guida della progettazione sono stati i seguenti:
1. realizzare una copertura per permettere competizioni di pallavolo a livello nazionale, quindi realizzare una copertura di altezza > 7.50ml
2. considerare il fatto che al di sopra del campo all’aperto passano i cavi dell’alta tensione e quindi ci si deve
mantenere ad una distanza di 7 m minimo
3. considerare le limitazioni date dall’indice di visuale libera
4. realizzare una copertura che avesse il minore impatto urbano con il contesto
Il principio guida La Leggerezza.
Premesso ciò, si è suggerito con questo studio di fattibilità di scavare la quota del campo esistente di 4 metri e ½ circa. In questa maniera la copertura si porta a livello del parcheggio antistante; inoltre opportunatamente modellata e ricoperta di manto erboso diviene quindi un prato urbano, anziché un nuovo ingombro urbano, così da aumentare la qualità ambientale del posto; la copertura viene “scavata” da una rampa per disabili che, partendo dal parcheggio, seguirà il perimetro del campo da gioco, facendolo emergere, la rampa arriverà al livello degli spalti; lo spicco tra le pareti contro‐terra e la nuova copertura sarà costituito da diaframmi vetrati, che saranno visibili solo percorrendo la rampa di accesso dal parcheggio, la stessa rampa delimita la zona gioco [Zona A] da un’area [Zona B] che può esser destinata a sale docenti, sale riunioni genitori ed in caso di necessità adattata ad eventi aperti alla comunità extra‐scolastica, per l’accoglienza del pubblico con servizi igienici e ristorazione. La Zona B dota la scuola di quell’area definita “Lo spazio informale e di relax”; spazi che supportino l’apprendimento informale e il relax sono luoghi nei quali gli studenti possono distaccarsi dalle attività d’apprendimento strutturate e trovare occasioni per interagire in maniera informale con altre persone. La curva della copertura è stata studiata come un manto morbido che parte dalla quota del parcheggio a mo’ di invito e di continuità con il contesto, alzandosi in corrispondenza del campo sottostante, per poi riabbassarsi ed alzarsi nuovamente a mo’ di tribuna esterna naturale. Con la “copertura‐giardino” si va ad aumentare la % di area verde che la legge vorrebbe pari al 66.6% dell’area totale. Studiando le prospettive della visibilità di spettatori occasionali nel parcheggio e sulla succitata “tribuna esterna naturale” sono stati creati dei vuoti‐lucernai nella copertura, che permettono quindi la visuale anche dall’esterno, nonché un’illuminazione naturale, mimetizzandosi nella vista aerea come “laghetti” nel manto erboso. Si è deciso di mettere in comunicazione i due volumi, la palestra esistente con il campo coperto; in questa maniera si dota la scuola di una doppia palestra, necessaria per un’organizzazione più funzionale delle attività scolastiche, e indispensabile per l’offerta formativa, vista la prevista autorizzata istituzione del Liceo Coreutico nel territorio di riferimento; inoltre si potrebbe considerare la possibilità di utilizzare l’impianto come polo sportivo competitivo a livello territoriale; la struttura infatti potrebbe ospitare un numero di spettatori pari a circa 490. Il fatto che la struttura sia in gran parte interrata costituisce un vantaggio anche per l’impatto acustico, nonché per lo studio termico. Il fatto di aver portato la quota del campo di gioco alla quota del piano seminterrato al di sotto della palestra esistente, costituisce un vantaggio anche per i trasporti in caso di pronto soccorso, in quanto l’ingresso al campo ha davanti a sé un’area libera di circa 300mq.
I laghetti-lucernai sono delle vetrate fotovoltaiche, l’edificio ci guadagnerà in risparmio energetico e in illuminazione naturale e diventerà produttore “in proprio” e in maniera autonoma di energia. Apporto illuminazione naturale blocco palestra: i 4 laghetti-lucernai e i diaframmi laterali assicurano nel complesso un rapporto a.i. pari al 45%. TETTO VERDE - Complice l’urbanizzazione sregolata, l’uomo si è visto derubato degli spazi verdi a sua disposizione, trovando nel tetto giardino una risposta adeguata alle sue necessità. Simile a un manto d’erba naturale. Il tetto verde possiede un perfetto effetto d’isolamento, contribuendo a mantenere gli ambienti freschi d’estate e caldi d’inverno; GIARDINI VERTICALI - L’attenzione all’ambiente e alla mitigazione dell’impatto edilizio vuol esser ribadita attraverso la realizzazione di giardini verticali: tutte le pareti contro-terra saranno “allestite” con composizioni di piante differenti; Oltre ad impreziosire l’ambiente con i colori della natura e a rendere gli spazi più accoglienti ed esteticamente più appetibili, l’allestimento di uno spazio verde verticale di questo tipo consente anche di purificare l’aria e renderla più pura, abbassando così i livelli di inquinamento dell’ambiente. Con i giardini verticali si mitigherà la sensazione di essere in un ambiente “scavato”. CONTROSOFFITTO IN PANNELLI FONOASSORBENTI IN LEGNO – Al fine di mantenere un’ambiente confortevole con un’attenzione all’impatto acustico, la struttura in carpenteria metallica della copertura verrà rivestita internamente con pannelli fonoassorbenti in legno.

Credits

 L'Aquila
 Italia
 Amministrazione Provinciale dell'Aquila Settore Edilizia Scolastica e Pubblica Dirigente. Arch. Stefania Cattivera R.U.P. Ing. Massimo Di Battista
 04/2020
 1911 mq
 Antonella Ottaviano
 Antonella Ottaviano

Curriculum

Antonella Ottaviano si è formata nella facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, ha conseguito il master di Architettura Digitale presso l’INARCH a Roma, ha frequentato workshop con Behnisch Architekten e Mario Cucinella, continua la sua formazione confrontandosi con le persone e viaggiando per il mondo. AaOo è nato nel 2009 dopo 4 anni di esperienza lavorativa fiorentina ed estera, nell’ambito dell’architettura residenziale, commerciale e direzionale, da allora ha avuto l’onere e l’onore di impegnarsi nella ricostruzione dell’Aquila e del suo territorio dopo il terremoto, confrontandosi con demolizioni e ricostruzioni di palazzi interi e restauri di aggregati vincolati, nel frattempo ha avuto la fortuna di dare forma ai desideri delle persone progettando ville, nonché arredi interni residenziali e ricettivi.

https://www.aaoo.it/


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