Cubo Magico 240, uno spazio architettonico articolato e variabile
Alfonso Femia / AF*Design
Industrial Design
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Completed
Breve descrizione
Elemento evolutivo e dinamico pensato per l’ambiente di lavoro oggi sempre più dinamico, informale e multifunzione.
La posizione degli elementi definisce un paesaggio, con ambiti e modalità di utilizzo in modo spontaneo, empatico, funzionale.
Il workplace è orientato alla fruizione di spazi dinamici e mutevoli, verso la radicalizzazione di uno spazio articolato e variabile che si appoggia e si declina su uno o più elementi fondativi, di anchoring al luogo.
Tre tipi di spazi: statico, dinamico (conviviale), creativo (cronotopico) si fondono e prendono forma e identità per rispondere alle momentanee necessità.
Caratteri innovativi
La quarta dimensione, il tempo, è l’elemento fondativo degli ambiti funzionali che vengono definiti e delimitati dagli elementi di CUBOMAGICO 240.
Si tratta di un cubo di 240 cm di lato, che con l’ausilio di meccanismi di serie, si apre per accogliere una piccola sala riunione con dotazioni informatiche, dispiega alcuni tavoli ad altezza operativa standard ed un ampio tavolo per brevi riunioni in piedi.
Nella posizione di massimo utilizzo, può arrivare ad accogliere 16/18 posti operativi. Dotato di un cablaggio interno rende l’installazione estremamente semplice: basta collegare solo una presa di alimentazione alla rete elettrica. CUBOMAGICO 240 si può quindi inserire senza complicazioni in ambienti storici, o allestire stazioni operative/ commerciali temporanee. Il rivestimento che contraddistingue le superfici è il cartone trattato con ecomalta staygreen, scelto per le sue qualità estetiche a livello di texture e il confort acustico ottenuto. Lo scheletro strutturale in alluminio, leggero e maneggevole consente una completa personalizzazione dei rivestimenti, sia per rispondere ad esigenze stilistiche che di brand.
Designer/ Studio di Progettazione
Alfonso Femia AF*DESIGN
7.27 THE MOON CODEX
position CLOSED
Le dimensioni minime nella configurazione chiusa definiscono un oggetto estremamente compatto arrivando a concentrare tutti gli elementi di un cubo di lato 240x240x240 cm. Un’altezza così contenuta da poter essere inserito in qualsiasi spazio abitabile, dimora storica, etc.
position OPEN
Cubomagico240 è in grado di allestire uno spazio operativo di 7 x 8 mt (56 mq), offrendo:
– una sala riunioni/videoconferenze
– due tavoli operativi + un tavolo di supporto
– un lungo tavolo per appoggio in posizione in piedi
Raggiungendo comodamente una capienza di 14/18 postazioni operative, che si alternano ai seconda dei momenti di uso e piacere e che possono via via ampliarsi secondo una configurazione crescente.
Genova, Milano, Parigi, Venezia
Italia, Francia
Confidential
02/2017
56 m2
Alfonso Femia
Alfonso Femia, Enrico Martino, Fabio Marchiori, Stefano Foffano
Castaldi Lighting, iGuzzini, Simonswerk, Vimar, Videoworks / Samsung.
Stefano Anzini
Curriculum
Atelier(s) Alfonso Femia, è il nome con cui 5+1AA ha modificato la sua denominazione. Creato da Alfonso Femia con altri compagni di viaggio, dal 1995 esplora il mondo e le relazioni umane attraverso l’architettura, il dialogo e la materia.
La percezione e la trasformazione del reale sono i cardini di un’idea di architettura come corpo ed enigma, che sia realistica ed emozionale insieme, pragmatica e sensuale, condivisibile e capace di creare stupore come meccanismo di conoscenza.
La ricerca sulla materia è fondamentale nella riaffermazione come dimensione empatica dell’architettura nel momento dell’incontro con chi la vive e abita la città. La materia rappresenta anche la volontà generosa di ribadire l’importanza di un dialogo stretto tra tutti i protagonisti del progetto, dal committente all’artigiano.
Il progetto è vissuto come opportunità di incontro e di confronto, che si misura con il tempo e nel tempo, e che fa della dimensione cronotopica uno degli obiettivi della ricerca.”