Ibis Style Hotel Roma Aurelia, portare l’esterno all’interno
Carlo Berarducci Architecture
Hospitality
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Future
Il progetto prevede la ristrutturazione totale di una struttura alberghiera costruita nei primi anni ’80 per realizzare un hotel 4 stelle della catena Ibis Style.
La struttura esistente è un corpo di fabbrica stretto e lungo alto sei piani distaccato ed isolato dagli edifici intorno ed orientato verso il sole. Una sorta di transatlantico autosufficiente con tutte le camere affacciate sui due fronti lunghi distribuite da un corridoio centrale.
Nel tempo gli interni hanno subito modifiche, ampliamenti e superfetazioni con il risultato di chiudere e separare gli spazi impedendo alla luce solare di entrare all’interno nei lunghi corridoi di distribuzione così come negli spazi di distribuzione della hall.
La sfida del progetto, all’interno di un budget estremamente ristretto, è stata quella di riportare il sole e il colore della luce solare in tutte le ore della giornata all’interno dell’edificio anche nelle parti più interne e buie dei corridoi e di riaprire tutti gli spazi pubblici della hall e dei ristoranti per realizzare al piano terreno uno spazio urbano aperto, fluido e luminoso, con spazi interconnessi, informali ed eccitanti. Il tema che ha guidato il progetto è stato quello di portare l’esterno all’interno, e riportare la luce e i colori del giorno in tutti gli spazi interni.
Gli esterni sono stati ripensati in bianco e nero per accentuare l’aspetto navale dell’edificio in un candido bianco assoluto. Trasformando il grande edificio in un puro prisma bianco sul quale la luce del sole batte scomponendosi nei colori dell’iride penetrando al suo interno.
All’interno è riportato l’intero spettro dei colori della luce solare dall’alba al tramonto, riprodotto nei lunghi corridoi di distribuzione dei sei livelli delle camere cosi come del percorso di distribuzione che attraversa tutti gli spazi aperti della hall.
Una moquette con colori degradanti dai colori dell’alba a quelli del tramonto si ripete su tutti i livelli, attraversando la hall e tutti i corridoi dei sei piani tipo.
Al livello della lobby lo stesso motivo dei colori è riportato su alcune pareti che fanno da fondale agli spazi della hall del bar e del ristorante individuando la reception, la pasticceria ed il piano selfservice del ristorante.
Ai piani superiori le pareti delle camere riprendono il colore corrispondente alla posizione dello spettro dei colori riprodotto sulla moquette del corridoio che funziona come orientamento per individuare la posizione delle camere. Una camera con pareti celesti o blu sarà in corrispondenza dello stesso colore nel corridoio, idealmente potrebbe essere superflua la numerazione delle camere ed essere sufficiente il colore del pavimento del corridoio per ritrovare la propria camera.
I colori delle pareti delle camere e le sagome di alcune camere speciali si riflettono nelle ore serali all’esterno colorando le facciate.
Entrando lo spazio della hall è concepito come uno spazio aperto luminoso informale e dinamico nel quale è possibile muoversi come in uno spazio urbano senza separazioni o spazi interclusi con sedute di differenti tipologie alte e basse dove poter indifferentemente sedersi a guardare il movimento delle persone, prendere un caffè al banco selfservice, lavorare con un pc, fare piccole riunioni o incontrarsi. La reception è pensata come un lungo tavolo dove è possibile sedersi intorno per una accoglienza informale e senza le barriere del tradizionale desk.
Procedendo nello spazio aperto della hall il bar ed il ristorante pizzeria si affacciano lungo il percorso con poltroncine e tavolini di diversa dimensione come sulle strade di Roma. Il percorso che attraversa la hall è segnato da una moquette che riproduce i colori dell’iride e si riflette su un controsoffitto a specchio che produce l’effetto di radoppiare l’altezza creando un effetto di sorpresa. Una vasca d’acqua con i pesci ed un grande divano che riproduce la sagoma dell’Italia sono altri elementi che creano sorpresa e curiosità nell’ampio spazio della hall.
Il verde invade gli spazi del bar e del ristorante portando ancora una volta l’esterno all’interno, una parete di scaffalature piena di vasi e piante fa da fondale alla hall per chi entra e guida verso la reception, un soffitto di piante pendenti ricopre le lunghe panche seduta del bar e un filare di piante a ridosso delle finestre del ristorante anticipa lo spazio esterno della piscina rendendo ambigua la separazione con l’esterno. Anche all’esterno i colori del sole dall’alba al tramonto sono riprodotti sulla parete che fa da fondale alla piscina.
Alcune camere speciali aggiungono elementi di sorpresa e spaesamento all’interno della successione delle camere tipo. Le pool room sono realizzate come una piscina interna ispirata all’opera dell’artista argentino Leandro Erlich. Nelle China room una contro parete con apertura circolare davanti alla parete vetrata separa all’interno della camera uno spazio per isolarsi a leggere o diventare un fantastico spazio di gioco per un bambino. Nelle fireplace rooms un grande camino su tutta la larghezza della stanza sotto le finestre aggiunge un’inaspettato elemento di confort.
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Vista dell'esterno con i colori delle camere che si riflettono sulla facciata
Carlo Berarducci Architecture
La hall di ingresso
Carlo Berarducci Architecture
Vista verso la reception
Carlo Berarducci Architecture
Viata della hall con la vasca e la prospettiva verso il bar ed il ristorante
Carlo Berarducci Architecture
Area lounge del bar
Carlo Berarducci Architecture
Il bar
Carlo Berarducci Architecture
Vista del ristorante
Carlo Berarducci Architecture
Vista del ristorante
Carlo Berarducci Architecture
Camera gialla
Carlo Berarducci Architecture
Fireplace room
Carlo Berarducci Architecture
Camera gialla
Carlo Berarducci Architecture
Pool room
Carlo Berarducci Architecture
Schizzo della facciata illuminata dai colori interni
Roma
Italia
Privato
05/2021
7000 m2
Carlo Berarducci Architecture
Carlo Berarducci, Rossella Lanari, Armando Giordano, Giuseppe Felici
Edilegro Srl
Ing Gianluca Pietropoli
Shuco
Curriculum
Carlo Berarducci Architecture si occupa di progettazione a tutte le scale, trasportando ricerche e linguaggi formali dalla dimensione dell’oggetto industriale e dell’interior design alla scala dell’architettura fino a quella della progettazione urbana. Consegue una consolidata esperienza nella progettazione architettonica per interventi residenziali di grandi dimensioni, ed una riconosciuta e premiata esperienza nella riconversione all’interno di ambiti urbani consolidati attraverso la progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione e ridefinizione architettonica in chiave contemporanea con particolare attenzione al dettaglio con alti standard di realizzazione. Lo studio ha costruito un ampio portfolio di lavori in Italia ed all’estero che condividono una chiara e forte identità ed una sensibilità estetica prodotto di un approccio progettuale innovativo e sperimentale attento nell’uso di materiali esaltati nelle loro intrinseche qualità materiche e sensuali.