Binini Partners - Irccs Galeazzi: L'Ospedale Per La SanitÀ Del Xxi Secolo
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Irccs Galeazzi: L'Ospedale Per La SanitÀ Del Xxi Secolo

Binini Partners

Health  /  Future
Binini Partners
IL NUOVO IRCCS GALEAZZI - AREA MIND MILANO
La nuova sede dell’IRCCS Galeazzi sta sorgendo in area ex Expo Milano 2015, oggi MIND, Milano Innovation District, un progetto unico in Italia e tra i più avanzati in Europa. Il progetto, curato da Binini Partners, ha vinto nel 2019 il Premio CNETO, come "Best Project".
L’Ospedale vanta già numerosi primati: oltre a rappresentare, insieme all’Human Technopole e all’Università Statale, uno dei cardini del futuro ecosistema della ricerca, dell’innovazione e della cura, è il primo cantiere partito in MIND e, inoltre, sarà il primo ospedale alto in Italia e l’ottavo in Europa. La struttura rappresenta per l’Italia un modello di Ospedale del Futuro, fondato sulla stretta integrazione tra Assistenza, Ricerca e Formazione.
L’edificio, alto 90 m, con i suoi 180.000 mq di moderna concezione architettonica, progettati secondo gli standard più innovativi di sostenibilità e funzionalità, unirà in un’unica sede le competenze e le specializzazioni afferenti a due degli Istituti che compongono il GSD: l’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio. Oltre alle Aule per l’Università e ai Laboratori per la Ricerca, l’offerta in termini di accoglienza sarà aumentata a 600 posti letto, cui saranno affiancati spazi e tecnologie di diagnosi e intervento, secondo le più avanzate metodologie di cura, le più moderne concezioni di tecnica ospedaliera, di organizzazione ed erogazione delle prestazioni sanitarie, nell’ambito della rete integrata di presidi ospedalieri del Gruppo San Donato.

I PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO
• Efficienza, umanizzazione e appropriatezza
• Integrazione tra clinica, ricerca e formazione universitaria
• Promozione dell’igiene e salute ospedaliera
• Separazione dei flussi e limitazione dei percorsi
• Organizzazione per processi e sviluppo delle tecnologie di cura
• Flessibilità strutturale, impiantistica, tecnologica e funzionale
• Piano calmo per fronteggiare le emergenze, come quella da Covid-19
• Sostenibilità gestionale ed economica
• Sostenibilità energetica e limitazione delle emissioni
• BIM, Digitalizzazione, Monitoraggio, Automazione dei processi
• Realizzazione in circa 3 anni (completamento previsto a gennaio 2022)

PROGETTO ARCHITETTONICO E INSERIMENTO AMBIENTALE
Il contesto ha imposto un impianto di tipo verticale, che ottimizzasse la funzionalità della struttura minimizzando il consumo di suolo per mantenere elevata la qualità dello spazio pubblico e del paesaggio. L’impianto, parallelo al Decumano, si caratterizza da una parte per la trasparenza dei piani inferiori, che si aprono sullo spazio pubblico in un rapporto dialogico con la vita della comunità, dall’altra per la purezza e la correttezza formale del corpo in elevazione. Il forte carattere stereometrico dell’edificio è alleggerito dalla scelta di tonalità chiare per la facciata, che contrastano con i tagli d’ombra degli sfondati e la trasparenza delle porzioni vetrate. I passaggi sono mediati dalla fluida geometria dei frangisole, elementi scultorei gestiti con morbidi effetti torsionali sull’intera lunghezza del prospetto. L’immagine del fabbricato, chiaramente tecnologica e all’avanguardia, si confronta con un’area di grande rinnovamento e deriva da necessità funzionali gestite in modo sapiente e organico, non si abbandona a gesti gratuiti, ma controlla la sostanza attraverso un involucro dall’alto valore simbolico.

L’ORGANIZZAZIONE DEI FLUSSI
Il progetto prevede la ripartizione dei seguenti accessi dall’esterno e dei corrispondenti percorsi interni, organizzati su 51 elevatori organizzati in molteplici colonne montanti:
- Ingresso principale del pubblico e dei visitatori, suddiviso per ospedale e università, che trovano colonne di risalita dedicate baricentriche alla struttura;
- Ingresso dell’emergenza/PS, con montaletti dedicati che collegano PS con aree interventistiche e terapie intensive;
- Ingresso delle merci pulite e cucina, con due colonne di risalita dedicate;
- Ingresso al parcheggio per pubblico e personale, collegamento con ascensori del pubblico e del personale;
- Accesso di servizio per le centrali tecnologiche;
- Uscita delle merci sporche/lavanderia, rifiuti ospedalieri, morgue, ecc. provenienti dalle colonne verticali dedicate ai materiali sporchi;
La netta separazione e specializzazione dei flussi delinea un edificio ospedaliero estremamente razionale, che favorisce la sicurezza e l’igiene, l’ottimizzazione del lavoro e dell’erogazione dei servizi, la flessibilità nel tempo, la capacità di accogliere le future tecnologie, l’accoglienza, l’orientamento e il comfort.

DISTRIBUZIONE INTERNA
Il progetto prevede un edificio compatto, molto efficiente e finalizzato ad erogare prestazioni sanitarie di altissimo livello nel modo più efficace e sostenibile. Sarà dotato di 14 piani utili, oltre ad un piano tecnico intermedio ed uno in copertura (dove è previsto un tetto solare termico e fotovoltaico), per un totale di 16 piani complessivi fuori terra.
Il corpo di fabbrica si struttura su un’ampia piastra di base che ospita il parcheggio ai piani interrati, mentre le aree sanitarie, di accoglienza e servizio si sviluppano tutte nei piani fuori terra, a partire dalla piastra di base, fino al corpo principale in elevazione. I locali della base affacciano tutti all’esterno o su giardini interni, mentre le zone della piastra dei piani inferiori saranno aperte, permeabili alla luce, dotate di ampie vetrate e curate nei dettagli con finiture architettoniche di grande qualità.

SOSTENIBILITÀ
L’intervento è caratterizzato da un’elevata qualità architettonica e tecnologica, con una particolare attenzione per la cura del verde, degli elementi di mitigazione e di ambientazione, alla qualità dell’aria e del microclima, dell’acustica e delle immissioni in atmosfera, riducendo al minimo possibile l’impronta di carbonio della struttura, tanto da candidarsi ad essere il primo ospedale certificato LEED GOLD V4 in Italia.

Credits

 Milano
 Italia
 GSD Real Estate S.r.l.
 01/2022
 180000 mq
 Tiziano Binini, Cecilia Morini, Raffaele Ramolini, Francesco De Benedittis, Maria Vittoria Tagliaferri, Lucia Mosconi, Elena Gualandri, Gianluca Castagnetti, Sara Galeazzi, Alberto Baroni, Simone Pioli, Cristian Torelli, Marta Binini, Elena Morini
 Binini Partners
 EDILE Engineering & Construction
 Geologia e Geotecnica: Dr. Geol. Mario Mambrini | Art Direction & Graphic Design: Matteo Binini
 Marco Antinori - Tale Studio | Visualdron

Curriculum

BININI PARTNERS
Binini Partners, fondata a Reggio Emilia nel 1996 da Tiziano Binini, opera tra urbanistica, architettura e ingegneria, grazie a professionalità multidisciplinari integrate, per realizzare con creatività, eleganza e competenza opere pubbliche e private, edifici e infrastrutture. I nostri progetti nascono dalla continua ricerca di un design innovativo e soluzioni avanzate in grado di rispondere alle esigenze complesse della città e del territorio, coniugando funzionalità e bellezza.
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