A Castelli Calepio, tra i vigneti collinari del Lago d’Iseo e della Franciacorta, è stato realizzato un nuovo bocciodromo coperto per la specialità raffa.
Il plesso comprende un’area esterna attrezzata per il gioco dei bambini ed altri spazi per il tempo libero, ed è una sorta di estensione di una antica villa padronale con vigneto denominata “Villa Colleoni”, oggi destinata a “Circolo Familiare” comunale.
E’ sorto previa demolizione di un fabbricato fatiscente costruito negli anni Sessanta del Novecento; l’intervento ha permesso quindi anche la bonifica dell’area e la riqualificazione di una zona del centro storico del comune, prima inaccessibile.
Le uve delle vigne che ancora oggi lambiscono il bocciodromo ad oriente, sopra il fiume Oglio, vengono utilizzate per la produzione del Valcalepio Rosso, un vino bergamasco doc.
Il nuovo bocciodromo per il gioco della raffa è posto al piano terra ed ha un orientamento sull’allineamento est-ovest. Lo spazio attività costituito da due campi di gioco di dimensioni e caratteristiche regolamentari (lunghezza di 27,50 m, misurata tra le tavole o gomme di fondo campo, e larghezza di 4,00 m per ogni corsia, con interposta sponda in legno) contornati sui lati nord e sud dal corridoio di accesso degli atleti e da un’area per spettatori in piedi. In considerazione del numero di corsie, l’impianto risulta di Categoria C, ed è omologato dalla FIB (Federazione Italiana Bocce).
Al di sopra dei campi di gioco è prevista una altezza minima di 4,50 m, libera da ogni ostacolo, inclusi i corpi illuminanti. Nell’ottica di migliorare il comfort dell’impianto, l’impianto di illuminazione a led garantisce un livello di illuminamento medio pari a 200 lux, con rapporto illuminamento minimo/illuminamento medio di 0,7. L’illuminazione artificiale è a norma CONI, ai sensi della UNI 10339.
In occasione di manifestazioni sportive, è prevista la possibilità di garantire la separazione tra i percorsi di accesso al bocciodromo, distinti tra ingresso dei praticanti dell’attività di gioco e ingresso degli spettatori dell’impianto, oltre che dei percorsi interni e delle vie di fuga.
Per ottimizzare il comfort acustico, l’intera isola centrale al di sopra dei campi di bocce è dotata di controsoffitti ad elementi 120x60 in lana di legno accoppiati a materassino fonoassorbente.
L’edificio è completamente accessibile alle persone diversamente abili.
Il fronte sud è dotato di un ampio portico dal quale è possibile, per mezzo di estesi serramenti scorrevoli, accedere direttamente all’area per il pubblico del bocciodromo.
La struttura portante è in cemento armato con solai in calcestruzzo alveolare prefabbricati. La copertura a falde ha una struttura in legno lamellare, verniciata di bianco.
Tutte le facciate sono rivestite con un sistema a cappotto. La scala esterna di sicurezza sul lato nord è rivestita con pannelli in corten con disegno che richiama la pianta della vite, “a traforo” realizzato con macchine a taglio laser a controllo numerico. Per le pavimentazioni sono stati impiegati: il porfido, la pietra di Sarnico ed il grès fine porcellanato.
I serramenti sono in alluminio a taglio termico, con cristalli a doppia camera d’aria, basso emissivi. I parapetti del terrazzo della sala musica del primo piano sono in cristallo con struttura di sostegno in alluminio.
A livello impiantistico l’edificio è dotato di un impianto a pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Il sistema di riscaldamento e raffrescamento è completamente ad aria con canali circolari in acciaio zincato lasciati a vista. La centrale di ventilazione principale è collocata in copertura.
Tutti gli apparecchi illuminanti sono a led. Per favorire l’apporto di luce naturale all’illuminazione dei locali di servizio e di distribuzione del primo piano, sono presenti diversi lucernari zenitali.
I volumi sono “semplici”, essenziali, come lineari sono gli impianti in vista: linee rette per le luci e per i canali di ventilazione, “cilindri” che mantengono la stessa sezione per tutta la loro estensione.
In esterno sono stati utilizzati principalmente due colori: il rosso vermiglio per mettere in evidenza gli avancorpi (con l’ingresso principale e la terrazza per le premiazioni), ed il grigio medio per il corpo del bocciodromo, oltre al bianco delle cornici in aggetto delle finestre, il corten della scala di emergenza (il cui colore ruggine richiama quello delle foglie della vite in autunno), e l’argento dei profili dei serramenti.
Negli interni prevale il bianco per le pareti ed il grigio per i pavimenti. Nei bagni i rivestimenti sono di tonalità grigia, blu profondo e verde smeraldo, secondo la posizione ed il genere.
In Castelli Calepio, between the hilly vineyards of Lake Iseo and Franciacorta, a new covered Bocce Ball Court was created for the raffa specialty. The complex includes an outdoor area equipped for children's play and other leisure spaces, and is a sort of extension of an ancient manor house with a vineyard called "Villa Colleoni", now used as a municipal "Family Club". The grapes of the vineyards that still today touch the Bocce Court to the east, above the river Oglio, are used for the production of Valcalepio Rosso, a DOC wine of the Bergamo area. The new Bocce Ball Court for the game of raffa is located on the ground floor and has an orientation on the east-west alignment. The activity space consists of two playing courts of size and regulatory characteristics surrounded on the north and south sides by the access corridor of the athletes and by an area for standing spectators. The south front has a large porch from which it is possible, through extensive sliding windows, to directly access the area for the public of the Bocce Ball Court.
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Vista d'insieme da via Manzoni
MAT - Luca Moretto
Il portico rosso d'ingresso con visiva sul campo di bocce
MAT - Luca Moretto
Il campo di bocce coperto
MAT - Luca Moretto
Scorcio del campo di bocce
MAT - Luca Moretto
Verso la fine del cantiere: avancorpo dell'ingresso
MAT - Luca Moretto
Cantiere: il bocciodromo e la Villa Colleoni
MAT - Luca Moretto
Il bocciodromo dalla corte interna
MAT - Luca Moretto
Scorcio di una scala interna
MAT - Luca Moretto
Dettaglio di una scala interna
MAT - Luca Moretto
Particolare della copertura
MAT - Luca Moretto
La scala di emergenza esterna in corten
MAT - Luca Moretto
Dettaglio del rivestimento in corten a disegno della scala esterna
Castelli Calepio
Italia
Comune di Castelli Calepio
12/2018
1.500 m2
Luca Moretto con AS32
Bosi e Associati, D. Gallo, G.G. Landolina, M. Rosso, D. Vergnano
Techne S.p.A.
D. Celeri
Aip Porte, Bituver, Bloxer Ronchi, Caoduro, Celenit, Cityair, Ediltec, Graniti Fiandre, Honey, Kone, Ideal Standard, Idrotrade, Iris Ceramica, Liicht, Locher, Monier, Polisette, Rotho Blaas, Toppetti
MAT
Curriculum
L’approccio alla progettazione per Luca Moretto è integrale, emozionale, poetico, con sensibilità alla tutela dell’ambiente ed alla valorizzazione del paesaggio, operando secondo i principi dell’architettura sostenibile. Le opere sono seguite anche nel loro farsi, nel cantiere.
Tra le opere di Luca Moretto: i collegi universitari Einaudi Crocetta, San Paolo e Po (riqualificazione certificata LEED Gold) a Torino; Tribunale e Pinacoteca Accademia Carrara a Bergamo (con A. Isola). Museo Villa Bernasconi a Cernobbio (Como), CCIAA a Sondrio.
Nel 2019 per Electa è uscita la monografia “Luca Moretto. Architettura per la vita”.
Luca Moretto ha vinto il German Design Award Special 2019.