Monti + Zatti - Nice pinwheel
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Nice pinwheel

Monti + Zatti

Space for Nice Ideas  /  Future
Monti + Zatti
Il progetto per la nuova sede centrale, polo di eccellenza del Gruppo per la ricerca e Sviluppo, parte dalla filosofia aziendale di dinamismo e movimento.
La forma dell’edificio nasce dalla girandola (giocattolo costituito da una specie di rosa di carta che gira con il vento) come metafora di movimento.
L’idea è quella di creare una forma volumetrica compatta e poco disperdente per un maggior risparmio energetico. In altezza il volume si pone in relazione agli altri edifici di Nice rispettando le proporzioni del complesso, ed evitando le ombre portate di un volume sull’altro.
A livello compositivo il progetto si presenta come una sorta di trapezio caratterizzato da tagli triangolari sui quattro lati. Ogni punta determina una terrazza che ha una duplice funzione: permettere una maggiore illuminazione naturale e creare spazi di aggregazione all’aperto.
Allo stesso modo il centro dell’edificio viene svuotato ricreando una corte rettangolare, che diventa il perno della nostra “girandola”. Le aree verdi attraverso un disegno sinuoso delimitano il sistema di sedute all’aperto, e definiscono lo spazio di snodo e aggregazione.
L’accesso principale all’area degli uffici si trova a nord-est, in prossimità dell’accesso carrabile e dei parcheggi ad esse adiacenti (5% della superficie fondiaria).
Altri due accessi sono posizionati all’interno della corte rettangolare rispettivamente a est e ovest.
¬¬Il piano terra è caratterizzato da: laboratorio test (1500 m2, di cui 500 m2 con un’altezza di 7m), locale impianti (100 m2), officina meccanica (200 m2), magazzino scaffali (200 m2), uffici (800 m2), uffici lab test (150 m2), spogliatoio e servizi (50m2).
Il laboratorio test prevede una vetrata che permette continuità visiva con gli uffici e passaggio di luce naturale.
Le superficie utili sono state rispettate, ma gli uffici vengono ridistribuiti tra il primo e il secondo piano. Il piano terra accoglie una superficie inferiore a quella prevista per dare più spazio all’area verde.
Il primo e il secondo piano sono caratterizzati da uffici openspace, per un totale di 2500 m2 e 2800 m2 ciascuno. Inoltre il piano primo prevede un’area di 200 m2 dedicata alle start-up (2300 m2 + 200 m2).
La distribuzione verticale prevede tre blocchi scala nel rispetto della normativa antincendio, sia per quanto riguarda le vie d’esodo, sia per quanto riguarda il dimensionamento e la struttura delle suddette. Scale e servizi igienici vengono posizionati adiacenti, concentrando in tre aree separate i servizi.
Seguendo una corretta progettazione bioclimatica, le facciate trasparenti sono posizionate a sud, est e ovest. Le vetrate sono caratterizzate da infissi a taglio termico e triplo vetro con trattamento basso emissivo. Le facciate opache delimitano i laboratori al piano terra.
Il sistema di protezione solare metallico è definito da una maglia metallica bianca supportata dalla copertura e fissata ai solai di ogni piano. Tale sistema d’estate protegge l’edificio dai raggi solari, mentre d’inverno contribuisce ad immagazzinare il calore tra la facciata e la doppia pelle.
La decisione di demolire l’involucro e i solai, lasciando praticamente intatta la struttura portante puntiforme (i pilastri), deriva da tre fattori: energetico, economico e di rispetto delle proporzioni.
L’attuale solaio si trova ad un’altezza eccessiva rispetto alla destinazione d’uso che comporterebbe una dispersione di energia eccessiva, nonché uno spreco di costi. Inoltre ridimensionando le altezze l’edificio resta proporzionato rispetto al complesso adiacente.
Sarà necessario richiedere una deroga, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 55/2012, di 1,5m per rispettare l’altezza totale prevista dal progetto.
Per quanto riguarda gli impianti, l’intero edificio sarà dotato di sistema domotico per il controllo e il contenimento dei consumi energetici, lampade a basso consumo, sistema di aria condizionata e verrà prevista una cisterna di raccolta d’acqua piovana per scarico wc e inaffiamento giardini.

Credits

 
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 avremo bisogno di: ingegnere, strutturista, impiantista, ingegnere delle facciate

Curriculum

FEDERICA MONTI nata a Canelli nel 1990, laureata al Master in Architettura al Politecnico di Milano nel 2015 e alla UFBA in Brasile, abilitata nel 2017. Collabora a Salvador de Bahia con UrbanRecycle, a Bangalore con Restore Design, a Milano con Monoatelier, Limiteazero e da 3 anni con Locatelli Partners. Si specializza nella realizzazioni di uffici, retail, hospitality in Italia e all’estero. Nel 2018 inizia a collaborare con l’Arch. Zatti con cui realizza progetti per clienti privati.

PAOLA ZATTI nata a Pavia nel 1990, laureata al Master in Architettura al Politecnico di Milano nel 2014 e alla UQ in Australia, abilitata nel 2017. Collabora a Milano con ProgettoCMR, a Rio con AUDT, a Parigi con Ferrier e Portzamparc (premio Pritzker). Si specializza nella progettazione di edifici per uffici e sportivi di grandi dimensioni. Nel 2018 inizia la sua attività, collaborando con l’Arch.Monti. Partecipa a concorsi internazionali e vince una Gold Mention, progetto esposto alla Triennale.

https://www.paolazatti.com

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