Dimensione esperienziale
Un hangar progettato per la comunicazione, il confronto e l’immagine, uno spazio ultisensoriale che illumina design ed emozioni.
La vita è un’esperienza quotidiana, scandita da momenti, emozioni e pensieri.
È questo il concept che ha ispirato un progetto multisensoriale destinato a plasmare uno spazio fisico e razionale aperto all’incontro e alla conoscenza dove l’azienda si esprime come sistema che genera valore e pensiero, che produce artefatti di design per la cucina contemporanea. L’essere che diventa principio di rappresentazione. Un luogo di esposizione, informazione e relazione che gioca con le percezioni, gli stimoli e le contaminazioni, divenuto parte tangibile di un innovativo progetto di marketing e comunicazione.
Realizzato da Gherardi Architetti per il brand Copatlife, azienda all’avanguardia nella produzione di cucine di design, il progetto si inserisce in una porzione di fabbricato industriale di 2100 mq e scompone lo spazio attraverso una dimensione esperienziale, dove architettura e design si connettono al pensiero e alle emozioni.
Sul fronte principale della struttura è stata predisposta una zona amministrativa composta da uffici, meeting rooms e accoglienza, un suggestivo spazio in doppia altezza, superato la quale si apre il cuore dell’edificio che evolve in un percorso visivo e sensoriale unico.
È l’hangar, un contenitore multidisciplinare in cui convivono un’area espositiva, dotata di una cucina operativa adatta a dimostrazioni e show cooking, il Pavillon, uno spazio multifunzionale poliedrico che può diventare auditorium, set fotografico, sala proiezioni oppure workshop, l’Hospitality e una lounge area dedicata al cliente, nonché uno spazio Editoriale in continua evoluzione dedicato ai prodotti di comunicazione aziendale.
Lo spazio della conoscenza e dell’esperienza. Il percorso della scoperta e del prodotto diventa stile, tra pensiero e progetto. L’hangar è incontro, relazione, contaminazione per costruire ogni giorno l’empatia con i mercati e con il mondo.
Un progetto articolato che ha incluso anche il ridisegno dell’area esterna, dove luci, materia e postulati geometrici concepiscono un’immagine espressiva e coerente con la filosofia aziendale, dimostrando la capacità di Gherardi Architetti di conferire significato e equilibrio fra idee e realtà.
Architettura e design. Contenuto e contenitore. Anche gli esterni vengono ripensati per tispondere a questo concept: un giardino sensoriale filtra l'accesso all'edificio rispetto alla zona del parcheggio e delimita un'area di poco sopraelevata, protetta. Su di essa si apre la nuova pensilina di ingresso, un varco svasato, un passaggio obbligato, rivestito in metallo nero lucido, che fa da contrappunto alla luminosità bianca della hall.
Fontanafredda - PN
Italia
Copatlife
04/2016
2100 m2
Edoardo Gherardi
Filippo Calzavara, Nicola Frigo
-
Studio termotecnico Gabrielli, Elettrica maronese (impianti), Linealight (illuminazione), SkillEvolution (audio e video), Cinzia Secco (ingegneria)
Linealight, Idealwork, Frezza, Punto Ciemme
Marco Zanta
Curriculum
Edoardo Gherardi è nato nel 1973 e si è laureato con lode nel 1999 presso lo IUAV di Venezia. Ha fondato Gherardiarchitetti nel 2000 a Treviso e Castelfranco Veneto (Italia).
Ha vinto il terzo premio al concorso internazionale Young & Design nel 2006 e nel 2007, l’Iconic Awards nel 2017 e il German Design Award nel 2018. È stato selezionato per il Premio Compasso d’Oro nel 2018. È art director di diverse aziende nel mondo del mobile.
L’ufficio opera in molti settori: urbanistica, progettazione architettonica, interior, design del prodotto e navale. Ha seguito l’allestimento delle principali mostre d’arte in Italia e attualmente segue oltre 80 progetti in Svizzera, Medio ed Estremo Oriente e in tutto il mondo.
La molteplicità dei progetti è seguita con lo stesso approccio, che si tratti di piccole o grandi dimensioni: attenzione ai dettagli, qualità ambientale, qualità architettonica, a partire dalle forme del paesaggio, dalla storia e dalle pratiche sociali.