Claudio Grasso & Federica Miranda Architects - Farm (A)
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Farm (A)

Claudio Grasso & Federica Miranda Architects

Production  /  Future
Claudio Grasso & Federica Miranda Architects
Situato nel parco fluviale dell’Alcantara, nel comprensorio del cono vulcanico dell’Etna, il progetto riguarda la realizzazione di un’azienda agrituristica, che possa anche essere punto di riferimento culturale artistico e naturalistico, polo propulsore di attività ed eventi, di sperimentazione tecnologica, luogo accogliente ed ameno, non solo mera sede di un’attività produttiva. Tale progetto nasce principalmente dall’esigenza di dare ad un territorio ricco di bellezze storiche, artistiche e naturalistiche una spinta significativa, partendo dall’utilizzo, e quindi dalla trasformazione, di prodotti tipici del luogo, gli agrumi, per la produzione e la vendita di limoncello, ampliando e diversificando la produzione stessa con la scelta di coltivare l’aloe e da questa creare altri beni di consumo. Lo stato dei luoghi presentava già quattro edifici che, una volta ristrutturati, avranno la funzione di ospitare la reception/punto vendita dei prodotti, la sala mensa/cucine fruibile sia dagli addetti ai lavori che dagli ospiti dell’azienda, un alloggio per il custode ed, infine, le camere dedicate agli ospiti dell’azienda.
Il progetto procede poi con la realizzazione di una struttura che accoglierà la parte di stoccaggio e produzione del limoncello e degli altri beni di consumo. Tale nuova struttura sarà realizzata tramite una copertura a doppia falda, interposta tra gli edifici che ospiteranno l’alloggio del custode e le cucine/mensa, con un’altezza che non superi quella degli edifici prospicienti così da potersi uniformare senza creare discontinuità e senza porsi in maniera preminente rispetto al paesaggio circostante. L’inclinazione delle falde permette l’inserimento di pannelli fotovoltaici e solari-termici, al fine di garantire un adeguato risparmio delle risorse energetiche ed allinearsi alle politiche di eco-sostenibilità. La struttura portante di questo spazio e di tipo misto, l’anima interna con pilastri in calcestruzzo armato , mentre la zona perimetrale e delimitata da pilastri in acciaio corten, dal particolare design a pianta trapezioidale, interconnessi tra loro attraverso un ritmo ben scandito , tale processo permette di ottener uno spazio che ideologicamente appare chiuso ma che in realtà permette la relazione tra ciò che sta dentro e vive tale spazio e la natura circostante del paesaggio etneo. Questi pilastri scultura attraverso la loro articolazione permettono di alloggiare all’interno della propria “anima” il sistema di illuminazione verticale e l’inserimento di ornamenti naturali che permettono la mitigazione e il dialogo con tutto ciò che caratterizza il luogo. Quindi Lo spazio interno della struttura si integra al massimo con lo spazio esterno cercando di eliminare divisioni nette e di avvantaggiare la fruibilità dall’esterno verso l’interno e viceversa, soprattutto per l’attività di trasporto del prodotto dagli agrumeti all’interno dello spazio di stoccaggio.
L’ultimo intervento riguarda la realizzazione di un Teatro Rurale. Tale intervento nasce dalla volontà della committenza di mettere a disposizione uno spazio in cui possano svolgersi periodicamente eventi culturali di ogni genere, che vadano ad arricchire il sistema di luoghi di interesse culturale, naturalistico e storico, il cui centro focale è identificato proprio nel Parco Fluviale dell’Alcantara. Il teatro verrà realizzato con elementi locali e si adagerà sulla pendenza naturale che il terreno offre. Le sedute verranno realizzate attraverso blocchi di pietra lavica appoggiati direttamente sul terreno, i percorsi tra i vari settori verranno realizzati in battuto di cocciopesto, anch’esso prodotto grazie ai materiali locali. In progetto sono stati realizzati due percorsi distinti per garantire una consona accessibilità alle persone diversamente abili. Tutti i percorsi esistenti all’area di progetto verranno sistemati realizzando dei muretti in pietra lavica posta a secco, lasciando il camminamento in materiali naturali inframezzato da fasce di basole in pietra lavica.

Credits

 Castiglione di Sicilia (CT)
 Italia
 Alefra SRL
 02/2020
 520 mq
 Claudio Grasso & Federica Miranda Architects
 Claudio Grasso & Federica Miranda Architects

Curriculum

Claudio Grasso e Federica Miranda, classe 89 e 88, si laureano nel 2015 in Architettura presso la SDS di Siracusa, con due tesi differenti. La prima avente come tema il concetto di archeologia industriale e il recupero di grossi plessi storici ormai dismessi, la seconda sul tema della rigenerazione e la mitigazione del rischio sismico nelle città. Iniziano insieme un percorso di ricerca e studio che li ha portati ad oggi a partecipare a diversi concorsi nazionali e internazionali, proposte di progetto in più ambiti di piccola e larga scala. Fino ad oggi hanno portato a termine alcune realizzazioni, un allestimento per Borsalino nel 2018, e la prima realizzazione conclusasi nel 2017 del loro progetto più complesso. Oggi collaborano in ambito privato e commerciale, mettendo su le basi per l’accrescimento del loro ambito di esperienza, ancorati all’idea di ricerca estetica, formale e funzionale, che pone l’uomo in relazione con l’architettura e questa in relazione all’uomo e alla natura.


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