STAIRS
Progetto di FuGa_ Officina dell'Architettura
Architetto Francesco Ursitti
Interior Design
Committente privato
Milano, Italia
Anno di completamento 2016
Crediti fotografici Stefano Bernardoni
Abitare- Minimo.
Spazi ridotti, disegnati sulla differenza di livelli.
Spazi dove vige il silenzio, il tempo e il suo passaggio fluido.
Spazi che ruotano attorno al vivere quotidiano.
Spazi di materica semplicità primaria, intima, domestica.
Spazi dai contorni sfumati, leggeri, bianchi, trasparenti.
Spazi ambigui, ibridi, disuguali, comuni, privati.
Spazi capaci di enfatizzare relazioni mutevoli, spazi capaci di re-immaginare la routine quotidiana e i modi di vivere altre oggettualità dell’architettura.
Spazi ospitali, eleganti, essenziali, domestici.
Spazi segnati da semplici vibrazioni, provvisorie e fluttuanti.
Spazi di relazioni verticali, tra vuoti fra di loro visivamente connessi.
Spazi dai principi di logica e di misura.
Spazi composti da segni sottili.
Stairs è la mia casa, fatta con le mie mani: disegno e artigianato.
Un esercizio sulla costruzione, sperimentando e scoprendo materiali, impasti, dosi.
Architetto, muratore, fabbro e falegname per un compito di autoproduzione.
Tutti possiamo realizzare un arredo, tutti possiamo costruire uno spazio per abitarlo.
Milano
Italia
Privato
04/2016
42 mq
Francesco Ursitti
Francesco Ursitti
Stefano Bernardoni
Curriculum
FuGa_ Officina dell’Architettura è un laboratorio di ricerca e sperimentazione compositiva fondato nel 2006.
Lo studio è guidato dall' Arch. Francesco Ursitti nato il 23/04/1976 a Bollate (MI).
L’attività è impegnata tra critica concettuale e ricerca spaziale, osservazione e screening che propongono una visione dell’architettura come processo e strategia di previsione, trasformazione ed utopia dello spazio.
L’architettura è considerata una disciplina inclusivista e quindi capace di desumere logiche operative da differenti domini. Domini che rifiutano l’esorcizzazione della società dei consumi e dell’informazione globale traendo da ciò ciclopici itinerari di opportunità.
Lo studio si occupa di sistemi che trascendono dalla macro_struttura urbana al micro_elemento del prodotto d’arredo annusando linguaggi contemporanei e attenzione per il sociale. I lavori dello studio sono esposti in mostre nazionali ed internazionali e pubblicati su importanti riviste e testi di architettura.