Residenza Sanitaria Assistenziale San Filippo Neri complesso IL COLLEGIO Lanzo Torinese
Picco architetti
Health
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Completed
Il Comune di Lanzo T.se, è situato a circa 35 Km a nord-ovest della città di Torino, in zona pre-montana. Da tale cittadina dipartono quattro valli che sono comunemente conosciute come Valli di Lanzo.
Lanzo ha sempre rivestito il ruolo di “fulcro” per le vallate circostanti per motivi geografici, economici, sociali e culturali. A partire dalla seconda metà del XII secolo, si fa riferimento al borgo medievale di “Lanceum”, il quale deve probabilmente la sua denominazione dalla conformazione allungata sulla dorsale del monte Buriasco, assimilata a quella di una lancia.
Il monte individua, con i suoi 540 m di altitudine, la parte più elevata della città e si trova alla confluenza tra due fiumi: nel corso dei secoli ha rappresentato un punto nodale per le vallate circostanti, dal punto di vista geografico, storico e culturale.
Sull’area più alta sono collocati gli edifici che costituivano l’ex Collegio San Filippo Neri, il quale ha subito diverse stratificazioni e modifiche all’interno del suo impianto a partire dal periodo medievale fino ad oggi.
Da fortezza del Borgo Medievale dell’antica “Lanceum” sino alla seconda metà del XVI secolo, a convento dei Regi Padri Cappuccini dal 1612 al 1802, da collegio Convitto comunale sino al 1857, alla prima grande impresa salesiana fuori Torino dal 1864 sino agli anni 1997.
Un denso intrecciarsi di avvenimenti storici e politici, dove l’immagine del complesso architettonico è stato oggetto di plasmazioni dello spazio secondo fattori temporali e culturali.
Dopo anni di abbandono e di progetti nel 2017 si avvia l’importante intervento di restauro e recupero funzionale dell’Ex Collegio ottocentesco, finalizzato alla realizzazione di una residenza sanitaria assistenziale da 100 posti letto e concluso nel gennaio 2019.
Il complesso fu costruito da Don Bosco a partire dal 1864: fu la prima struttura salesiana fuori Torino, si sviluppa su quattro piani con una tipica pianta a “L”, la manica longitudinale misura 70 metri e quella trasversale, con affaccio su piazza Albert circa 24.
L’accesso principale alla nuova struttura é attraverso la “Piazza del Collegio”,ampio spazio aperto sulla parte nord-est, con l’inserimento di un nuovo portale di ingresso, in posizione baricentrica rispetto al profilo longitudinale della facciata.
Il prolungamento della scala presente lungo il fronte a partire dalla chiesa progettata da Crescentino Caselli ha abbassato il piano di accesso e consentito di realizzare un camminamento esterno, lungo facciata,sul piano orizzontale. Il porticato al piano terra é chiuso con grandi vetrate: qui sono disposti gli ambienti per l’accoglienza alla RSA con gli uffici amministrativi oltre a locali di servizio di struttura e le sale di uso comune.
L’esigenza di garantire un opportuno standard dimensionale ai nuclei residenziali, collocati ai piani superiori oltre le superfici esistenti ha indotto la realizzazione di una “addizione” a quello esistente. Sulla facciata sud-est è quindi previsto un nuovo volume con un rivestimento esterno in vetro; la struttura in acciaio poggia su tre elementi a forcella. Lo spartito della facciata richiama, con elementi schiettamente contemporanei, i caratteri della decorazione di quella esistente: apparati decorativi, davanzali, imposta dei capitelli delle colonne del porticato.
Il volume ospita i soggiorni di piano con una straordinaria visuale verso il paesaggio montano delle vallate alpine.
Il tema della “addizione”, rispettosa del contesto ma evidente della discontinuità tra esistente e nuovo progetto, è presente anche nella successione spaziale interna: la costruzione dei nuovi volumi idonei ad ospitare servizi igieni e locali di servizi delle camere della residenza caratterizza la spazialità dei nuclei residenziali dei due piani costruiti con un sistema voltato. Completa il tema della dialettica tra l’esistente e il “nuovo” il padiglione di ingresso: qui un piego del volume metallico, costituisce il varco di ingresso, disposto sul piano inclinato del camminamento, che accompagna gli ospiti ed i visitatori all’interno della struttura.
Lanzo Torinese
Italia
Santa Croce srl
01/2019
5200 m2
PICCO architetti arch. Cristiano Picco coll. arch. Federica Gomiero
Cristiano Picco Federica Gomiero
SECAP spa torino
strutture studio DUEPUNTODIECI ingegneri associati ing. Andrea Durando , impianti e sicurezza STUDIOUNO Torino arch. Mauro Preite e Dario Bongiovanni
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Fabio OGGERO torino e PICCO architetti
Curriculum
PICCO architetti coniuga la pratica e la ricerca del progetto urbano ed architettonico, progetta e realizza interventi privati e pubblici,dalla scala urbana alla realizzazione, anche attraverso piani e progetti urbanistici complessi e innovativi in Italia ed Europa. E’ attualmente impegnato in importanti progetti di Housing Sociale in Italia (area metropolitana di Torino) e Austria (St.Veit im Pongau), residenze per anziani a Lanzo T.se, recentemente completata e Torino di prossima costruzione. Attualmente, sempre a Torino, ha in corso il progetto della nuova residenza studentesca Regio Parco, oltre 300 p.l. con polo commerciale nel basamento, con il recupero di un complesso industriale dismesso. Inoltre è in elaborazione il nuovo polo intermodale di Torino Re Rebaudengo con hotel e stazione linee internazionali pulmann. Cristiano Picco è docente a contratto in Progettazione Architettonica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino.