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NYT - OUH _ Nuovo Ospedale Universitario, Odense (Danimarca)

ATI Project

Health  /  Future
ATI Project
Il progetto, riguarda la realizzazione del Nyt OUH, il nuovo ospedale universitario di Odense che darà l’opportunità di avere una struttura in grado di fornire trattamenti specialistici per i pazienti, sia della regione sia provenienti da altre zone della Danimarca, così come dall’estero. Il Nyt OUH sorgerà all’interno di un lotto di 80 ettari ad oggi vuoto ed inserito in un contesto verde nella parte Sud-Est della città di Odense, e occuperà una superficie a terra di 260.0000mq. Il complesso ospedaliero sarà orientato globalmente in una direzione nord-sud. Il complesso si articola in sei sotto progetti (DP03-DP04-DP05-DP06-DP07): due spine centrali ortogonali tra di loro (DP03-DP04), alle quali sono connessi gli altri quattro blocchi (DP05-DP06-DP07-DP08). Gli edifici si sviluppano in quattro e cinque piani fuori terra. Il sotto progetto DP03, ha una superficie di 60.910 mq per quattro piani fuori terra e rappresenta la spina dorsale dell’edificio, che da nord a sud collega, l’Università della Danimarca meridionale a Nord, con l’ingresso principale al Nyt OUH a Sud. E’ il corpo centrale e asse focale delle sinergie che si presentano dall’incontro tra ambiente di studio, ricerca e funzionamento ospedaliero. È la spi¬na dorsale dell’intero complesso e costitu¬isce il collegamento con il DP04 e il SUND (Facoltà di Scienze della salute della Danimarca), ospitando, in parte, anche funzioni rivolte al pubblico. L’ingresso principale del Nyt OUH si trova all’estremità meridionale del DP03 e da qui, partendo dalla Hall, si sviluppa la “via” principale che corre lungo tutto il fronte Est arrivando a Nord al collegamento con l’edificio SUND. Il sotto progetto DP04 ha una superficie di 98.900 mq per cinque piani fuori terra. Al suo interno presenta reparti di trattamento tra cui: Day Hospital, Endoscopia e sale operatorie e due piani dedicati interamente alle degenze; i due corpi di fabbrica sono limitrofi al DP03, collegati con quest’ultimo mediante passerelle pedonali in acciaio, e costituiranno la zona Est-Ovest su entrambi i lati del DP03. Gli altri quattro blocchi, chiamati Cluster (DP05-DP06-DP07-DP08), si raggruppano in quattro quadranti attigui ai due corpi di fabbrica principali (DP03-DP04). Il Cluster DP05 si trova nel quadrante Nord-Ovest e consiste di 3 corpi e quattro piani fuori terra per una superficie totale di circa 24000 mq. All'interno si trova il BUP - Reparto psichiatrico infantile (reparto, ambulatorio, uffi¬cio e palestra). Il Cluster DP06 si trova nel quadrante Sud-Ovest e consiste di 3 corpi e quattro piani fuori terra per una superficie totale di circa 20000 mq. All'interno ospita principalmente il Pronto Soccorso (FAM) ed i servizi ad esso interconessi (zone per i malati critici, aree per i pazienti acuti e ambulatori diagnostici). Il Cluster DP07 si trova nel quadrante Sud-Est e consiste di 3 corpi e quattro piani fuori terra e un piano interrato, per una superficie totale di circa 20000 mq. Comprende principalmente strutture per ufficio e ambulatori relativi ai seguenti dipartimenti: Gastroenterologia, Nuerologia, Oculistica, Ortopedia, Medicina infettiva, Neruchirurgia; Il Cluster DP08 si trova nel quadrante Nord-Est e consiste di 3 corpi e quattro piani fuori terra e un piano interrato, per una superficie totale di circa 27000 mq. Ospita i seguenti dipartimenti: Ematologia, Oncologia e Radioterapia, Medicina Nucleare, Farmacia Ospedaliera. Per quanto riguarda gli aspetti architettonici delle facciate esterne, una delle principali caratteristiche del progetto è la differenziazione dei diversi livelli dell'edificio, sia usando materiali diversi (Facciata continua, rivestimento in corten, pannelli sandwich in cemento, facciata a cellule in vetro e alluminio) che accentuando un particolare orientamento (orizzontale e verticale) degli elementi della facciata. Questa idea è stata sviluppata e rafforzata, aggiungendo una terza dimensione e un design più dinamico alla facciata, grazie all'estrusione di diversi elementi di rivestimento rispetto al filo esterno. L’uso del corten non è continuo su tutta la facciata e ha una configurazione dinamica che toglie monotonia dalla facciata, e la rende uno spazio più umano, più facile da percepire, da individuare e con cui relazionarsi. Inoltre, la disposizione del rivestimento è legata alla funzionalità e al comfort degli spazi interni. L’ospedale è inteso come spazio pubblico, luogo di cure e spazio domestico, e la facciata è uno degli elementi che aiuta a comprendere e distinguere tutte queste diverse funzioni. La struttura portante dell’intero complesso ospedaliero sarà realizzata mediante un telaio tridimensionale con elementi in cemento armato prefabbricato e semi prefabbricato. Una peculiarità nello sviluppo di questo progetto è stata quella di avere tutte le discipline progettuali interconnesse, con al loro interno oggetti digitali con specifici attributi sia geometrici che informativi. L’uso innovativo delle tecnologie BIM applicate a tutto campo, per tutte le discipline coinvolte nel progetto, nonché gli strumenti di condivisione che il BIM offre, fruibili da tutti gli attori coinvolti nell’opera, hanno permesso una gestione ottimizzata della progettazione ed un incremento di produttività ed accuratezza impossibili da ottenere con le metodologie tradizionali. Si è dovuto organizzare un flusso di lavoro informativo che funzionasse correttamente e che fosse fruibile in qualsiasi momento per la verifica della correttezza delle informazioni. Elemento chiave nella progettazione e nello sviluppo del Nyt OUH è stato quello di assicurare percorsi idonei per i pazienti, pensati per le necessità sia del malato che dei familiari e del personale ospedaliero. Alla base del dimensionamento e della scelta del design interno c’è oltre ogni cosa l’attenzione al paziente e al suo buon progresso; si prevede, infatti, che questo contribuisca in modo significativo ad un funzionamento più efficiente e razionale dell’ospedale stesso.

Credits

 Odense
 Danimarca
 Region Syddanmaark
 12/2022
 250.000 m2
 ATIproject
 ATIproject
 CMB, Itinera
 Cubo, Baslev, Stokvad

Curriculum

Dal 2011, ATIproject lavora nel campo dell’architettura e dell’ingegneria, con passione e innovazione, promuovendo un’edilizia ecocompatibile e a impatto zero. ATIproject oggi è una realtà internazionale che opera in più paesi con un approccio innovativo ed in continua evoluzione. Il motore di tale successo risiede in una squadra di Architetti ed Ingegneri coesi e motivati, competenti e visionari. La multidisciplinarità, è il carburante del processo creativo che ha portato ATIproject a distinguersi ed emergere. Attraverso la piattaforma BIM, garantiamo una gestione snella ed efficace del progetto con una totale integrazione di tutte le discipline ottenendo un sensibile risparmio di risorse, per la terra e per i nostri clienti. Oggi possiamo immaginare un futuro sostenibile, in cui la sfida economica non lasci indietro quella ecologica, in cui la nostra presenza regali un mondo più sano ai nostri figli. Crediamo fortemente in questo futuro e siamo determinati a costruirlo.

https://atiproject.com/


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