L'intervento riguarda la ristrutturazione di una villa unifamiliare costruita negli anni Ottanta a San Giovanni Lupatoto, provincia di Verona.
La committenza, una giovane coppia che ha ereditato l’immobile, pone come obiettivo il riadattamento dell'abitazione alle proprie esigenze ed il rinnovamento degli spazi con un nuovo stile fresco ed elegante.
Il progetto si è confrontato con la situazione in essere caratterizzata da evidenti segni del tempo e dal deterioramento dei materiali con serie problematiche legate all'umidità, dovuto ad un progressivo abbandono dei luoghi.
La sfida che si è presentata è stata quella di ripensare all’involucro edilizio e all'impiantistica per una riqualificazione energetica dell'intero edificio, volendo al contempo rispettare le caratteristiche originali dell'immobile e in particolare della sua pelle esterna caratterizzata da porzioni di sasso e calcestruzzo faccia a vista e dettagli come il contorno finestra realizzato in ferro sagomato.
Si è quindi deciso di agire sull'interno con cappotti di spessori adeguati alla tipologia muraria perimetrale ed è stato realizzato ex novo l'isolamento in copertura per dare continuità al sistema.
Ad esso si sono aggiunti interventi volti al miglioramento energetico, quali la sostituzione dei serramenti e l'integrazione del vecchio impianto di riscaldamento con uno nuovo sistema canalizzato alimentato a pompa di calore.
Il tutto ha portato un miglioramento massimale in termini di confort abitativo dell’intero involucro edilizio.
Altro obiettivo di progetto il ripensamento dello spazio abitato.
L'unità, composta da soggiorno e cucina separati, conformazione tipica dei primi anni Ottanta, oltre a tre camere e due bagni, è stata ripensata non tanto in termini distributivi quanto di stile per dare un'identità al tutto.
Il nucleo centrale della casa è la zona giorno, luogo più vissuto e conviviale, centro nevralgico della vita e luogo di socializzazione.
Essendo l'abitazione stata costruita negli anni Ottanta, come consuetudine la cucina risultava separata dal salotto/sala pranzo.
E' stato deciso quindi di demolire la parete divisoria e creare una continuità e tra gli ambienti, permettendo così un dialogo tra la cucina e la parte più social della zona giorno.
La caratterizzazione tra le diverse zone cucina- soggiorno, è stata sottolineata dal cambio di pavimentazione; si è deciso di mantenere e rinnovare il parquet originaria in doussie africa (per la zona pranzo e salotto), mentre per la zona cucina è stato scelto un grès porcellanato bianco opaco, in velato contrasto con i materiali scelti per l’arredo.
Inoltre sono state realizzati ribassamenti in gesso e controsoffittature che definiscono gli ambienti e permettono una distribuzione omogenea della luce artificiale, composta da luce diretta ed indiretta e realizzata con faretti e strisce LED ad incasso.
La cucina è stata pensata su misura, funzionale ma dal design moderno; l'idea di stile è minimal: si è voluto puntare sulla purezza e semplicità delle linee.
L'arredo è caratterizzato da linee essenziali ma dotate di grande fascino.
La composizione sfrutta bene lo spazio con una disposizione a U, l'area di lavoro e cottura è rivolta verso la sala pranzo mentre le colonne dispensa, frigo a incasso integrato e forno creano una parete continua sul lato lungo.
Per i complementi è stato scelto il laminato laccato lucido bianco, per i dettagli l'acciaio inox.
Il tavolo snack in rovere naturale dialoga direttamente con la zona pranzo.
Le linee pulite ed essenziali, sono caratterizzate e rafforzate dalla mancanza di maniglie a vista, tutte le aperture infatti sono dotate di gole a scomparsa e sistemi di apertura Push Pull.
Particolare attenzione ha richiesto la soluzione dell’area contenimento posta a ridosso della penisola.
Non essendo possibile installare elementi standard con apertura ad anta, perché di difficile apertura a causa della presenza del lavello con relativa rubinetteria, si è scelto di realizzare un’anta speciale con apertura complanare, scorrevole verso l’alto, per permettere l’utilizzo dello spazio interno in modo comodo ed agevole.
All’interno sono state installate prese elettriche per poter favorire la presenza di elettrodomestici ad utilizzo immediato.
Sui piani di lavoro sono presenti colonne presa elettrica con incasso a scomparsa.
Nella fornitura della cucina, sono stati compresi tutti gli elettrodomestici principali, frigo, forno, microonde, lavastoviglie e cappa aspirante; il tutto in classe A+++.
L’intervento si è rivelato un successo in termini di estetica, comfort e soddisfazione da parte della committenza.
San Giovanni Lupatoto
Italia
privato
08/2017
167.00 m2
Marta Sasso architetto - Elena Montagna architetto
studio VIAVOLPARE82
ARTARREDA di Feder Annalisa
Ferrari Luca - Marta Sasso
Curriculum
Lo studio VIAVOLPARE82 nasce nel 2014 sotto la guida dell’arch Marta Sasso per dar vita ad una realtà che si occupi principalmente di interventi in ambito residenziale con particolare attenzione al tema del comfort abitativo, mettendo al primo posto l’essere umano ed il suo stile di vita, con uno sguardo attento alla sostenibilità ed al benessere psicofisico della persona in rapporto con il paesaggio e l’ambiente. La formazione del nostro team è mirata all’accrescimento della conoscenza della sfera valutativa in ambito abitativo, ambientale e di sostenibilità. Gli arch Sasso e Montagna hanno infatti conseguito l’attestato di esperti CQ, mirato all’edilizia sostenibile ed efficientamento dei cantieri. In ambito professionale riteniamo indispensabile l'ascolto e la consapevolezza, saper interpretare la committenza senza mai trascurare la sostenibilità e la qualità estetica e costruttiva dell'opera, con uno sguardo alla perfetta coesistenza tra architettura e paesaggio