“Il cosiddetto Giardino Pensile, fatto di piante sollevate da terra, viene lavorato in aria, essendo una terrazza sospesa il terreno dove si radicano le piante.”
“…e lì sono piantati alberi a larga foglia dei più diffusi nei giardini, ogni varietà di fiori multicolori, e insomma quanto rallegra la vista e il palato con la sua dolcezza.”
Pseudo-Filone di Bisanzio (III sec. a.c).
La massima espressione della “architettura verde” la si ritrovava già nell’antica Mesopotamia, nei meravigliosi giardini pensili di Babilonia, ed è stata proprio l’immagine di tale espressione che ha influenzato ed ispirato l’intero progetto.
Nel Comune di Assemini, nella località di “Truncu is Follas”, prossima al centro urbano di Elmas e all’aeroporto di Cagliari, principale centro di interscambio turistico, commerciale e direzionale della Sardegna, si trova un’area produttiva dismessa di circa tre ettari, un tempo utilizzata come mangimificio. Immersa in un paesaggio perturbano, confinante con una vasta distesa di aree agricole, l’ambiente è contrassegnato dal progressivo abbandono delle industrie locali con il conseguente spopolamento che ha accentuato la condizione di isolamento già demarcata dalla configurazione del sistema infrastrutturale.
La strada statale 130, una delle principali arterie di collegamento del sud Sardegna, disgiunge in modo netto il territorio, accentuando il divario tra l’edificato urbano, le passate aree produttive e la campagna, ostacolando il dialogo e arginando lo sviluppo oltre l’estensione dell’infrastruttura stessa.
La marcata scissione tra l’ambito urbano e quello rurale, concettualmente molto diversi ma profondamente legati, impone l’adozione di strategie urbanistiche volte alla riqualificazione del territorio in un’ottica di rispetto dell’identità ambientale e culturale del luogo. Una progettualità che sappia valorizzare le risorse naturalistico - ambientali reinterpretandole come polarità di un sistema economico sempre più integrato con i sistemi locali.
L’intervento proposto è volto a riconvertire un’area resa sterile da uno sfruttamento massivo del terreno in un polo commerciale multifunzionale, tramite un’architettura proiettata verso il luogo e verso le persone, creando spazi di aggregazione che favoriscano la collettività e la rivitalizzazione sociale per gli adiacenti centri urbani e per la più vasta Area Metropolitana.
In questo orientamento il progetto è attore di rinascita.
Così come un albero è capace di rifiorire in un terreno arido, questo luogo rinasce come promotore di vita sociale, di collettività e di sostenibilità.
Gli edifici sono ecosistemi viventi con fondamenta insediate nel suolo, proprio come gli alberi e le loro radici. Il viale pedonale centrale è affiancato lateralmente da due schiere di padiglioni in legno schermati dal verde rampicante, ciascuno composto da tre edifici pluriplano. Queste strutture sono state studiate per essere modulabili e configurabili in funzione del taglio delle attività commerciali da collocare in modo da corrispondere alle specifiche esigenze delle stesse.
Al termine dell’asse pedonale è prevista un’ampia piazza prospiciente una ziqqurat sovrastata da un vasto giardino pensile in cui trova collocazione l’attività commerciale principale del complesso.
E come nei Giardini di Babilonia, gli elementi naturalistici si fondono con l’architettura e fungono da matrice di ambiente, spazio e vita sociale.
Credits
Assemini
Italia
Mignini & Petrini S.P.A.
06/2022
16000 mq
Dott. Ing. Gianluca Pilia e Dott. Ing. Luciano Mei
Ing. Ivano Manca, Geom. Carlo Paganessi, Arch. Francesco Mulas, Dott. Ing Valentina Zedda, Dott. Arch. Valentina Pisu, Dott. Ing. Agnese Corgiolu
Curriculum
Lo studio “Mei & Pilia Ingegneri Associati”, con sede in Cagliari, viale F.Ciusa 87, opera dal 1996 nel settore della progettazione architettonica, urbanistica e strutturale. Esso è composto dai due titolari: - dott. Ing. Gianluca Pilia, (08/09/1967) – fondatore e team leader dello studio, laureato in Ingegneria Civile Edile orientamento Architettonico presso l’Università degli Studi di Cagliari; - dott. Ing. Luciano Mei, (03/07/1968) – cofondatore laureato in Ingegneria Civile Strutture presso l’Università degli Studi di Cagliari; e da un team composto da: - ing. Ivano Manca, (24/10/1975), - geom. Carlo Paganessi, (04/09/1970), - dott. arch. Francesco Mulas, (28/10/1990), L’attività professionale, svolta esclusivamente per la committenza privata, consiste nella progettazione di: edifici residenziali; ville; architettura d’interni; edifici per attività di tipo alberghiero e a destinazione commerciale; pianificazione urbanistica; interventi di ristrutturazione e di restauro.