Situato nelle campagne di Castrovillari alla località Vigne, accanto all’antico castello di metà ‘800 di proprietà della famiglia Salituri e circondato da circa 50 ettari di vigneto, il progetto riguarda la realizzazione di una barricaia per l’azienda vitivinicola Ferrocinto, e nasce dall’esigenza dell’azienda di conservare ed affinare i vini migliori proprio all’interno del corpo fondiario originario di produzione delle uve e allo stesso tempo accrescere la propria competitività, attraverso la realizzazione di spazi funzionali all’accoglienza e divulgativi.
L’obiettivo è quello di creare una struttura che abbracci la tradizione assieme all’innovazione, concetto che è espresso soprattutto nella forma del nuovo edificio e nei materiali utilizzati.
Le principali direttrici dell’edificio sono date dall’allineamento del preesistente fienile e dei filari dei vigneti circostanti, oltre che da una diagonale che manifesta, assieme alla composizione minimale, la rottura con il passato.
L’edificio, con una superficie di circa 1600 mq distribuita su due livelli, di cui uno interrato, sorge sull’area di sedime di un antico fienile, impossibile da recuperare, di cui si sono conservati, a testimonianza, una parte delle antiche arcate in pietra. Tali arcate, che caratterizzano la facciata nord-est dell’edificio, sono conservate e preservate attraverso un intervento di consolidamento strutturale realizzato in acciaio corten che ne costituisce, al tempo stesso, armatura e rivestimento, in sintonia con il resto dell’edificio.
Il piano terra è un ampio open space, destinato funzionalmente all’aspetto più spirituale della cultura enologica, quello della degustazione, accoglienza, buyer e location per eventi. Due ampie vetrate a sbalzo sui vigneti, come due grandi cannocchiali, irrompono nei semplici volumi dell’edificio e si ergono sospese sui vigneti, quasi come se volessero comunicare con essi, instaurando uno stretto rapporto tra spazio interno e paesaggio circostante. La geometria dei coni visivi di tali vedute si esplica all’interno con la campitura del soffitto a cassettoni in rovere, convergente verso il punto focale degli stessi e perfettamente allineata a quella dei montanti delle vetrate e del rivestimento esterno in corten degli sbalzi.
Il piano inferiore, scavato nella roccia, è dedicato interamente alla nuova barricaia che ospita 200 barrique di rovere e apposite celle frigorifere per la produzione degli spumanti. L’ambiente interno è caratterizzato da un susseguirsi di volte lignee, che modulano lo spazio con ricercata razionalità e ripropongono la sinuosità delle barrique, rievocando le antiche volte in pietra.
I materiali utilizzati sono moderni e naturali ed esprimono chiaramente la volontà di coadiuvare la tradizione con l’innovazione. Il corten, utilizzato per gran parte delle facciate principali e degli infissi, è stato scelto per il suo colore rossiccio che richiama quello del terreno in sito, caratterizzato da un’elevata presenza di magnesio e di ferro. Il legno e l’acciaio inox, materiali propri della tradizione vitivinicola, sono stati rivisitati in chiave moderna attraverso il loro utilizzo come rivestimento in facciata e nel soffitto della barricaia, cosi come la pavimentazione in resina grigia rievoca le pavimentazioni cementizie della tradizione locale.
Castrovillari (CS)
Italia
Agricola Ferrocinto di Salituri & C.
03/2017
1600 mq
Francesco Lamanna
Maria Luisa Pascuzzi, Ida Chiurco
Gestione Progetto: Finprogetti srl - Opere edili: Perciaccante sas
Impianti e attrezzature Enologiche: Stefano Coppola, Marco Monchiero - Impianto di Climatizzazione/Trattamento aria: Francesco Rossi
Infissi esterni: Secco - Facciata ventilata in corten: Copperture - Pavimenti in resina: Nord Resine - Illuminazione: Zumtobel, Modo Luce, Platek
Luca Ippolito
Curriculum
Francesco Lamanna nasce a Cosenza il 22 febbraio 1975. Dopo la maturità classica, consegue nel 2001 il titolo di ingegnere edile con una tesi sulla protezione sismica del patrimonio storico-artistico. Ha progettato e realizzato opere edili e civili sia in ambito pubblico che privato, dirigendone i lavori, e prestato consulenza presso enti pubblici. Inoltre ha partecipato e vinto concorsi di progettazione liberi. Dal 2008 amministra la Finprogetti s.r.l, società di servizi di progettazione integrata.