Il progetto Interior LP nasce dall’esigenza di una giovane coppia di rimodulare lo spazio interno di un appartamento di circa 80mq, creando un ambiente adatto alla loro quotidianità e realtà lavorativa. L’abitazione si trova al primo piano di un complesso residenziale di nuova costruzione nel centro storico di Castelfranco Veneto. La rimodulazione spaziale ha interessato soprattutto gli ambienti di servizio, andando a riconfigurare la zona funzionale dedicata al bagno principale/lavanderia e aggiungendo un piccolo bagno di servizio annesso alla camera padronale. L’ambiente principale, che si affaccia sulla terrazza esterna, è composto da un open space in cui si sviluppa la zona soggiorno/cucina/studio e viene ampliato attraverso l’eliminazione di un corridoio di distribuzione. L’intervento prevede la progettazione e la realizzazione di soluzioni di arredo su misura che utilizzano colori neutri e prediligono la matericità, massimizzando il contenimento e gerarchizzando lo spazio interno senza occluderlo, esaltando la luce naturale delle grandi vetrate. Il design interno è caratterizzato da richiami al minimalismo orientale, a memoria della permanenza della coppia nel sud-est asiatico. La cucina è composta di due volumi: zona a parete per gli elettrodomestici con nicchia per il lavello a due vasche e penisola contenitiva monolitica. Quest’ultima è rivestita su 4 lati in corian mentre i cassettoni sono in finitura laccata e, visivamente, è un monolite bianco liscio di 3m di lunghezza con zoccolo di 2cm in cui trova posto il piano cottura ad induzione a filo top. Il lavello a due vasche con scivolo integrato è in continuità con il piano in corian che si innalza andando a rivestire la parete divenendo il paraspruzzi a tutt’altezza. I colori dominanti sono il bianco ed le tonalità create dal pavimento in legno ed il rivestimento della parete del soggiorno in OSB. L’intero intervento di arredo ha l’obiettivo di massimizzare lo spazio contenitivo senza però appesantire lo spazio. Due grandi controsoffitti nella zona giorno vanno a nascondere l’impianto di condizionamento e il sistema di aspirazione della cucina. Entrambi i bagni presenti sono rivestiti in resina, il piccolo bagno padronale interamente bianco con lavabo a vista mentre il bagno principale è grigio antracite con pavimento in legno in continuità con la zona giorno. Nell’intera abitazione è mantenuta un’unica pavimentazione in modo da aumentare il senso di grandezza degli spazi.
Didoné Comacchio architects opera nelle diverse scale della pratica architettonica con una disposizione verso la sperimentazione materica e sensoriale, applicando una filosofia progettuale per cui il potenziale del contesto viene considerato l’origine del processo di ricerca. L’incipit dell’elaborazione progettuale è la lettura e la reinterpretazione, in cui il risultato è un manufatto, un concetto che completa la condizione inziale di base, facendo sì che il progetto esalti la realtà in cui è inserito. Gli interventi si dichiarano attraverso l’uso di pochi ma chiari gesti architettonici che diventano amplificatore delle scelte di progetto.
L’approccio progettuale all’intervento trova la sua dimensione comunicativa andando a colpire la sfera sensoriale-emotiva. L’intervento non viene considerato per la sua espressione formale ma per il carico evocativo ad esso affidato.