Il progetto di riqualificazione ed ampliamento della casa unifamiliare in Località Marritza, presso il Comune di Sorso (Provincia di Sassari – Sardegna) si è posto come obiettivo il raggiungimento della qualità ambientale, sensoriale ed emotiva degli spazi realizzati, la dimensione umana: la qualità dell’abitare viene raggiunta mediante opportune scelte dell’arredo, finalizzate al CONFORT, alla massima VIVIBILITÀ dello spazio interno ed esterno, in tutte le sue forme. L’innovazione in fase d’ideazione e costruttiva sono stati al contempo punto di partenza e di arrivo del progetto: materiali e strutture sono stati impiegati sapientemente per suscitare emozioni e sensazioni differenti in ogni ambiente, secondo le funzioni in essi svolte.
La costante ricerca di linee essenziali ha portato risultati ottimali, e in particolare alla pulizia formale e alla cura del dettaglio, sia in fase di progettazione che in fase realizzativa.
Tutti questi principi hanno saputo coniugare e far confluire nel progetto tre aspetti spesso in contrasto tra loro: estetica, funzionalità e sostenibilità.
Il progetto ha una forte interrelazione con il PAESAGGIO CIRCOSTANTE: quest’ultimo assume ruolo centrale nelle scelte formali dei volumi dell’edificio riqualificato.
Il processo progettuale ha voluto utilizzare linee semplici e volumi puri, in grado di stabilire un rapporto chiaro con il paesaggio, per avere una doppia valorizzazione: da un lato l’enfasi del contesto naturale, ed in particolare del mare e dei colori, e dall’altro l’antropizzazione, identificata dall’edificio, con i suoi colori neutri e austeri, che si distingue per le sue forme minimali.
La BIOARCHITETTURA e l’EFFICIENZA ENERGETICA hanno guidato le scelte tecniche e tecnologiche nella riqualificazione, sfruttando i fattori climatici per quanto possibile, e operando scelte impiantistiche ad hoc, dove le esigenze di confort fossero prioritarie.
La SOSTENIBILITÀ dell’intervento si manifesta anche attraverso la scelta di rivolgersi a maestranze locali, in grado di realizzare mobili ed elementi d’arredo unici e di grande pregio, grazie all’esperienza e le tecniche artigianali. In questo modo si è cercato di promuovere l’economia locale e, per quanto possibile, i materiali locali e a km 0.
DESCRIZIONE DEGLI AMBIENTI E DEL PROGETTO
La villa unifamiliare è composta di due piani: un piano seminterrato e un piano terra, descritti di seguito:
PIANO SEMINTERRATO accoglie la zona giorno dell’appartamento, con una serie di ampi spazi per le attività tipiche dell’abitare e ambienti di servizio improntati alla funzionalità e all’ergonomia:
- ampio e luminoso soggiorno e sala da pranzo, nei quali gli arredi sono studiati nel dettaglio e in funzione dello spazio a disposizione.
Sono presenti anche una serie di ambienti a servizio di quelli principali:
- cucina ben equipaggiata con un’isola centrale (con lavello e cucina ad induzione), quattro colonne contenenti gli elettrodomestici (forno, cantina, frigo e dispensa) e ampi piani per la preparazione di cibi e quant’altro. Sotto i piani sono disposti cassetti e carrelli per la conservazione di cibi e stoviglie.
PIANO TERRA accoglie la zona notte: la più intima della residenza, con il suo perfetto rapporto visivo col mare; le grandi vetrate e la veranda contribuiscono alla qualità dell’abitare, e alla capacità di relazionarsi con gli elementi del paesaggio. Gli ambienti, studiati nel dettaglio, sono funzionali ed ergonomici:
- la camera da letto matrimoniale è il fulcro del piano terra, servita da un ampio bagno e una comoda cabina armadio;
- la camera da letto doppia è predisposta ad accogliere mobili incassati;
- il bagno ampio e ben equipaggiato;
- altri due ambienti di servizio legati alle attività di relax, come la lettura, l’ascolto di musica e altro sono arredati in maniera flessibile, per permettere un molteplice uso degli spazi.
Oltre lo studio dei dettagli e degli spazi interni, il progetto ha dato importanza e cura alla realizzazione degli spazi all’aperto. In particolare si sono scelte le essenze più idonee al clima e appartenenti alla biodiversità locale; anche gli arredi sono adatti al giardino, alle verande, sia in termini di materiali, che dei colori, in rapporto al paesaggio.
Colori predominanti nella realizzazione sono il bianco e il grigio, nella loro austerità, insieme alle trasparenze del vetro, che evidenziano l’importanza del mare e danno continuità tra interno ed esterno, facendo del mare elemento conduttore per la maggior parte degli ambienti: elemento irrinunciabile e magnetico | incantatore.
LE TEMATICHE DEL PROGETTO IN UN SUNTO:
- Rapporto dialogico con il contesto e relazione tra interno ed esterno, in particolare il mare,
- Attenzione ai dettagli costruttivi e realizzativi puliti ed essenziali,
- Studio di spazi e arredi su misura e a dimensione d’uomo,
- Cura nella scelta dei materiali naturali ed ecocompatibili,
- Innovazione nelle scelte tecniche e degli elementi costruttivi,
- Lavoro artigianale e promozione dell’economia locale e del km 0.
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Studio tridimensionale del progetto
Arch. Alessandra Piras
Studio tridimensionale del progetto
Arch. Alessandra Piras
Foto 1 - Prospetto Nord Ovest fronte mare
Gian Michele Manca
Foto 2 - Vista del corridoio che collega l'ambiente cucina con il resto della casa
Gian Michele Manca
Foto 3 - Vista sulla cucina
Gian Michele Manca
Foto 4 - Vista della sala da pranzo in continuità con l'ambiente cucina
Gian Michele Manca
Foto 5 - vista dallo studio collegato con l'ambiente cucina e il resto della casa
Gian Michele Manca
Foto 6 - Particolare sull'isola
Gian Michele Manca
Foto 7 - Particolare del lavabo in corian integrato nell'isola
Sorso ( SS) Località MArritza
Italia
Privato
07/2015
250 mq
Arch. Alessandra Piras
Arch. Alessandra Piras
Perito Tecnico Dario De Gregorio ( Impianti)
Stangoni ( Cucina) - Falegnameria Riu ( Arredi) - Ferroni ( Arredi)
Gian Michele Manca
Curriculum
Lo Studio si occupa di progetti di architettura sia pubblica che privata, affrontando il tema della trasformazione, del rapporto tra innovazione e preesistenze, tra funzione e forma. Un approfondimento mai solo specialistico: ogni progetto, anche di interni, è principalmente tessuto di superfici, di luce, di materie sensibili, spazio e dettaglio. Dalla cultura mediterranea e dal razionalismo italiano prende l'avvio un linguaggio che s’integra di volta in volta di concetti e nuove forme.