L’area dell’intervento, un sito industriale per la produzione di materiali ceramici, si colloca all’esterno del centro urbano di Liling, nella provicia dell’Henan. Conosciuta nella Cina sud orientale per la sua antica manifattura, la città ha sempre coniugato, nella lavorazione della ceramica, tradizione e innovazione, unite a un rigoroso sistema di controllo di qualità del processo produttivo.
L’idea del progetto per Li Ling è nata dal desiderio di un nostro cliente di collocare un museo e un albergo su un’area industriale dedita alla lavorazione della ceramica.
Il progetto è pertanto legato al materiale ceramico di cui l’azienda committente è importante produttrice e di cui gli edifici proposti vogliono esaltare le caratteristiche, le differenze di colore e di manifattura.
La Città della ceramica è il luogo dove ha sede l'arte ceramica, in cui le tradizioni culturali e produttive si fondono con l’aspettativa di vedere attratti i visitatori verso questa città. Quando i visitatori arrivano a Liling Art City, non trovano edifici quadrati, rettangoli, i soliti pezzi di una città vista in tanti luoghi industriali, ma si trovano davanti una città completamente diversa, una città fantastica fatta di pezzi di ceramica, un luogo in cui il contenitore edificio e il contenuto di ceramica si fondono e diventano uno parte dell’altro; un luogo dove passeggiare è divertente, dove non ci sono automobili ma solo edifici progettati come grandi vasi, che i visitatori possono percorrere dentro e visitare, avendo la sensazione di essere all'interno di un mondo speciale. Questo è quello che dovrebbe rappresentare il nostro nuovo progetto per Li Ling.
Il complesso è composto da due macro-aree: una pubblica sviluppata attorno alla grande piazza e una produttiva e di vendita, identificata come master building. Il gate di ingresso introduce al cuore del sistema, la piazza intorno alla quale si dispongono un albergo con relativo ristorante e tre musei - due calligrafici e uno ceramico; le residenze di lusso e i servizi commerciali occupano l’area nord orientale del complesso.
I volumi, comunicanti tra loro attraverso un podium ipogeo, compongono un sistema organizzato liberamente i cui spazi esterni creano una serie di percorsi stabilenti relazioni di vicinanza che possono essere denominati “intra-spazi”, uno spazio urbano al contempo contenitore e contenuto; la copertura del podium, accessibile dalla piazza con ampie scalinate, ospita anche un giardino pubblico pensile.
Di fondamentale importanza è la modellazione degli edifici in forma di grandi “vasi” con contorni sinuosi senza spigoli vivi, sempre concavi o convessi, rivestiti da moduli metallici policromi componenti originali texture tridimensionali. In linea con il sistema proposto dal progetto, la densità diventa un valore, una risorsa che consente un rapporto stretto, una vicinanza, un uso del territorio simile a quello che caratterizza la città storica della tradizione cinese.
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Vista dell’intero complesso distribuito su una superficie di 210.000 mq e composto da due macro-aree: una pubblica e l’altra produttiva e di vendita
A sinistra il museo della ceramica e a destra uno dei due musei Li Duo
I due musei Li Duo, adiacenti, tendono ad avvicinarsi fino a toccarsi alla sommità.
Vista del gate costituito da tre volumi strettamente connessi che si uniscono fisicamente alla sommità in una forma trilobata che ospita il ristorante.
Veduta generale del complesso Museo, hotel e area industriale
Veduta notturna dei due musei dedicati al generale Li Duo, al centro l’albergo con il museo della Ceramica e a destra il gate.
Veduta notturna dei due musei dedicati al generale Li Duo, al centro l’albergo con il museo della Ceramica e a destra il gate.
Veduta notturna del gate costituito da tre volumi strettamente connessi che si uniscono fisicamente alla sommità in una forma trilobata che ospita il ristorante.
Veduta notturna
Vista dell’hotel che caratterizza il paesaggio urbano come un grandre landmark
Vista dell’hotel che caratterizza il paesaggio urbano come un grandre landmark
Veduta dello spazio esterno
Processo creativo per il concept del progetto
Processo creativo per il concept del progetto
Processo creativo per il concept del progetto
Pianta del piano terra
Pianta livello +6,80
Masterplan dell’intera area
Distribuzione delle funzioni
Render della Città della ceramica
Render della Città della ceramica vista notturna
Estratto della sezione del Gate
Estratto sezione museo della ceramica
Estratto sezione del podium
Interno del podium
Interno dell’edificio dedicato al museo del generale Li Duo
Interno dell’edificio dedicato al museo del generale Li Duo
LILING
Cina
Hunan Li Ling multicolored under glaze city development Co. ltd
03/2015
69.000 m2
Laura Andreini, Marco Casamonti, Silvia Fabi, Giovanni Polazzi
Elena Catalano, Marco Gamberi, Francesco Giordani, Marco Mugnai, Massimo Savino
Progetto Strutture AEI progetti – Ing. Nicolò De Robertis, Florence, Italy - Local Strutture Hunan Architectural Design Institute
Pietro Savorelli, Cristiano Bianchi, Nicola Saladino
Curriculum
Lo studio Archea è un network di circa 100 architetti, operativi nelle sei differenti sedi di Firenze, Milano, Roma, Pechino, Dubai e San Paolo. Gli interessi e le attività di ricerca dello studio muovono dal paesaggio alla città, dall’edificio al design e, pur essendo incentrati sull’architettura, i progetti spaziano dalla grafica all’editoria, dalle mostre agli eventi. La complementarità ed il passaggio di scala che muove dalla critica al cantiere, consente un’operatività integrata capace di intervenire nelle diverse forme compositive del progetto. Tra i progetti più importanti: la Biblioteca di Nembro (BG), l’UBPA B3-2 Pavilion World Expo 2010 e il GEL, Green Energy Laboratory di Shanghai, la Cantina Antinori a Bargino, (FI), il Yanqing Grape Expo nei pressi di Pechino, la nuova Facciata dello Stadio di Udine e il recupero dell’ex Magazzino Vini di Trieste.
Attualmente è in costruzione l’Arena Kombetare a Tirana nuovo stadio Nazionale dell’Albania.