Saracino Tagliabue Architetti - Casa Riga con agriturismo
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Casa Riga con agriturismo

Saracino Tagliabue Architetti

Hospitality  /  Completed
Saracino Tagliabue Architetti
RELAZIONE GENERALE E TECNICA DESCRITTIVA DELL’INTERVENTO

Casa Riga con agriturismo
Comano Terme - Trento
Stefania Saracino e Franco Tagliabue Architetti

Sommario introduttivo

Un terreno con frutteti e prati accoglie la casa di una famiglia di agricoltori e l'agriturismo per i loro ospiti.
Casa Riga è la ricerca di un modello insediativo innovativo e sostenibile.
Il progetto di un'architettura che non si colloca sul terreno, ma è NEL terreno : una casa passiva Casaclima Oro, con struttura in legno a vista.
Il risultato è un edificio “invisibile” da monte e percepibile come un solo taglio orizzontale a valle, in cui architettura e topografia si fondono.


Testo
Casa Riga sorge in Trentino alto Adige, ai margini della stazione termale di Comano, su un terreno in pendio parzialmente terrazzato adibito a frutteto e prato, con la presenza di una parte boscata a Sud in prossimità di un rio: un contesto paesistico delicato.
La richiesta: costruire nell’azienda agricola la casa per la famiglia di agricoltori e l’agriturismo per i loro ospiti.
L’obiettivo iniziale posto a fondamento del progetto è la ricerca del migliore inserimento della costruzione nel paesaggio agrario. Ai frutteti e ai prati in pendio non doveva essere aggiunta una costruzione che ne interrompesse la preziosa continuità.
Da subito l’dea di un’architettura “invisibile“ da monte, rispetto alla situazione di partenza, e percepibile come un solo taglio orizzontale da valle.
Dall’analisi dettagliata della topografia si è scelto di collocare l’insediamento nella parte alta della proprietà, all’esterno del frutteto, in corrispondenza di un terrazzamento: la costruzione riprende il profilo originario del terreno, e utilizza accessi e viabilità già esistenti, senza crearne di nuovi.
L’intero intervento si risolve con pochi segni nel paesaggio: l’incisione nel pendio ed il vuoto dei patii, il prato che continua sulla copertura, i fronti vetrati protetti da un aggetto; un edificio che non si colloca sul terreno, ma è NEL terreno, senza interrompere la continuità del paesaggio agrario.
Architettura e topografia si fondono.
Le due unità funzionali (residenza per la famiglia di un agricoltore e agriturismo) sono risolte in un unico insediamento, con una diversa esposizione delle due parti.
L’abitazione ha il fronte vetrato a Ovest verso la vallata, l’agriturismo ha il fronte vetrato delle sette camere a Sud, verso l’avvallamento del rio e il bosco: un’esposizione ottimale per un’architettura ad alto risparmio energetico che impiega sistemi di climatizzazione passivi per il controllo dell’apporto calorico.
Lo sbalzo della gronda con struttura in legno che protegge i fronti vetrati continui garantisce un opportuno ombreggiamento nel periodo estivo e un adeguato irraggiamento solare in quello invernale.

Oltre ai sistemi di accumulazione passivi dell’energia solare, l’edificio è riscaldato e raffrescato da una pompa di calore a bassa entalpia accoppiata a sonde geotermiche verticali.
La climatizzazione interna è controllata da un impianto di ventilazione con preriscaldamento/preraffrescamento dell’aria immessa e recupero di calore dall’aria espulsa, regolato da un impianto domotico.
L’edificio è certificato Casaclima Oro, il massimo livello di efficienza raggiungibile nel protocollo CasaClima, con principi di casa passiva caratterizzata da consumi energetici e costi d’esercizio molto ridotti.
Questo risultato è raggiunto sia con la particolare collocazione dell’edificio nel terreno, riducendo i fronti esterni esposti al solo affaccio a valle, sia con un particolare approfondimento delle tecniche costruttive nella definizione dell’involucro.

La struttura degli ambienti abitabili è realizzata in legno a pannelli portanti X-lam, lasciati a vista negli spazi interni. Questa soluzione, oltre a favorire elevati livelli di comfort e vivibilità interna, risulta ottimale per l’ottenimento, in combinazione con materiali isolanti quali la fibra di legno, dei livelli di isolamento termico richiesti all’involucro per un edificio classificato CasaClima Oro.
Particolare attenzione è stata posta nella definizione del pacchetto di copertura, che ricostituisce sopra l’edificio in legno il prato preesistente alla sua costruzione.

La luce penetra negli ambienti interni anche tramite una sequenza di patii, collocati a monte, incisi nella superficie del prato.
L’utilizzo di materiali locali completa l’inserimento armonico della costruzione nel paesaggio.
Le parti murarie a vista sono rivestite in pietra locale, recuperata dai terrazzamenti preesistenti.
Le pareti vetrate sono realizzate con parti fisse e serramenti apribili in legno di larice; le lattonerie hanno una finitura in metallo ossidato. Le pavimentazioni esterne sono in pietra locale e legno.
Il carattere innovativo di Casa Riga si riassume nella realizzazione di una struttura in armonia con l’ambiente e il paesaggio che, con un consumo energetico minimo, permette di raggiungere un elevato comfort abitativo: l’esito è una tipologia innovativa per l’inserimento paesistico in ambiti alpini delicati.

Credits

 Comano Terme, Trento
 Riga S.a.s.
 10/2014
 776 mq
 Stefania Saracino e Franco Tagliabue Architetti
 Stefania Saracino e Franco Tagliabue Architetti
 Progetto energetico e impianti tecnologici: Energytech Ingegneri S.r.l., Bolzano;
 Ingegnerizzazione e realizzazione involucro in legno: Damiani-Holz&Co. S.p.A. – Lignoalp
 Davide Cornacchini

Curriculum

Stefania Saracino e Franco Tagliabue Architetti.
Stefania Saracino si laurea allo IUAV-Venezia e all’Università Tecnica di Lisbona con Gonçalo Sousa Byrne e Bernardo Secchi; Master in Beni Culturali alla Scuola Normale di Pisa.
Franco Tagliabue si laurea in Architettura al Politecnico di Milano, dove ha svolto attività didattica nel corso di Museografia. Vincitore in due edizioni del Premio di architettura Maestri Comacini.
Lo studio si occupa di interventi paesistici e di riqualificazione ambientale, indagando il rapporto fra architettura e paesaggio; ha realizzato in contesti paesistici delicati costruzioni ad alta efficienza energetica e varie opere private e pubbliche. Fra i riconoscimenti ricevuti, il 1° premio al Concorso di progettazione Portanuova - Brienno sul lago di Como ed il 3° Premio al Concorso internazionale di Architettura per costruzioni sostenibili nelle Alpi Constructive Alps 2015 con il progetto di Casa Riga a Comano Terme.

Tag

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