Villa del ciliegio a Montesilvano

Scritto da Redazione The Plan - 27 giugno 2024

A Montesilvano, in provincia di Pescara, la Villa del ciliegio si appropria della natura circostante, non solo integrandosi con essa, ma creando proprio una relazione simbiotica con il verde tutto intorno e il mare che si estende all'orizzonte. Il progetto, firmato da Carlo Gaspari in collaborazione con Beatrice Comelli, si basa su una pianta articolata che incorpora due corti popolate da una rigogliosa vegetazione, al fine di favorire una connessione costante tra gli ambienti interni e l'esterno.

Ispirata alle antiche dimore della zona, la villa, pur utilizzando tecnologie moderne, mantiene proporzioni, materiali e colori tradizionali, per garantire un dialogo costante con il paesaggio in cui si inserisce. In quest’ottica, l'edificio trasforma le caratteristiche del sito in peculiarità di progetto, sfruttando il declivio del terreno per creare un Raumplan su diverse quote, implementando così il concetto teorizzato da Adolf Loos.

Villa del ciliegio, forme scultoree scavate da spazi verdi

La struttura della villa si sviluppa su due livelli fuori terra e uno interrato. Il piano terra è destinato alla zona giorno, che comprende soggiorno, studio e cucina, mentre la zona notte si trova al piano superiore. Il livello interrato ospita locali di servizio come stireria e cantina, oltre ai vani tecnici. La scala in legno centrale funge da punto focale su cui convergono le prospettive verso il paesaggio.

Le grandi vetrate assicurano un’appropriata esposizione solare e favoriscono continuità visiva con l’esterno. Gli interni sono caratterizzati da una palette cromatica tenue che riprende il colore del legno, favorendo un ambiente caldo e confortevole.

Le corti offrono spazi verdi rinfrescanti e accoglienti, che garantiscono comfort visivo agli abitanti. Nel cortile sud-ovest, vicino al soggiorno e alla cucina, lo spazio viene pensato come un luogo di riparo dove le piante ornamentali creano zone d'ombra. Allo stesso modo, il cortile nord-est, situato sulla facciata principale, che collega il soggiorno con lo studio e la scala centrale, si contraddistingue per un imponente albero di ciliegio piantato su una superficie permeabile.

Anche i volumi stessi della casa sono studiati per creare zone d'ombra e risaltare le forme scultoree della casa: l'accesso all'abitazione avviene dal volume sul fronte nord-est, mentre sul lato nord-ovest, un volume più contenuto definisce l’ingresso secondario sul fronte verso il giardino. La distanza tra l'edificio e la piscina viene invece calcolata per lasciare la vasca sempre esposta al sole, al fine di consentire il suo utilizzo ottimale durante tutto l'anno.

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