La residenza a Napoli propone un'esperienza multisensoriale attraverso tempo, spazio, luce e materiali
La configurazione spaziale di Villa BD a Napoli è il risultato di un’operazione di sottrazione e giustapposizione di porzioni di materia che produce, a sua volta, una combinazione dinamica di volumi dalla forma e dalla consistenza differenti. La successione di pareti vetrate e superfici piene, il susseguirsi di volumi che aggettano, prima, e recedono, poi, genera uno stato tensionale tra i corpi che compongono l’edificio. Il lavoro concettuale che ha condotto all’ideazione della soluzione progettuale è sintetizzato in maniera emblematica dal prospetto nord della casa dove emerge con evidenza la relazione di complementarità tra elementi massivi ed elementi più leggeri, nonché l’associazione equilibrata di diversi trattamenti materici.
Il progetto si fonda su due aspetti cruciali. Sul piano materico si è scelto di combinare pochi elementi con l’obiettivo di creare una connessione fisica e metafisica tra l’involucro architettonico e le texture dei materiali. D’altra parte, sul piano spaziale si è scelto di focalizzare l’attenzione sul rapporto “interno-esterno” nel tentativo di superare l’idea di spazio abitativo concluso in favore di un’interpretazione estensiva di spazio domestico. In questo senso, i giardini multilivello – posizionati al piano terra e al seminterrato – e gli spazi collocati in prossimità della piscina sono chiara espressione dell’idea di “interrelazione spaziale” che ha guidato sia la progettazione dei luoghi più propriamente residenziali, ovvero gli spazi interni, sia quella degli spazi esterni.
Percorrenze e angoli visuali inediti sono i fattori che consentono a quest’architettura di sovvertire la contrapposizione interno-esterno e di creare una relazione fisica – oltre che visiva – tra i tre livelli su cui si sviluppa la residenza mediante doppie e triple altezze. Traiettorie di movimento multiple e sequenze di spazi concatenati sono infatti il carattere distintivo di un progetto complesso che cura nel dettaglio la configurazione dell’intero lotto. Nella sua articolazione spaziale, la casa, infatti, è parte di una composizione architettonica che tenta di valorizzare ogni singolo spazio, anche quelli che sono apparentemente privi di significato. L’essere umano è, dunque, pienamente coinvolto in una esperienza multisensoriale che si riproduce ininterrottamente attraverso la fusione tra tempo, spazio, luce e materiali.
Location: Naples, Italy
Completion: 2021
Client: Private
Site Area: 1900 m2
Gross Floor Area: 600 m2
Architect: Gennaro Rossi | 2R Associati
Structures: Gennaro Rossi, Francesco Rossi
Photography by and courtesy of Gennaro Rossi