Cigliè è un piccolo borgo incastonato tra le colline delle Langhe, tra Ceva e Carrù, scelto come residenza di vacanza da una coppia di olandesi. Abituati a un paesaggio sconfinato e piano, il Castello Medievale di Cigliè, i pendii rigati dalle vigne, le noci, i noccioli, le viste sulla pianura piemontese e sull’arco alpino devono essere sembrati il panorama migliore da godere nei periodi di riposo in Italia. E tanta ricchezza non poteva che esigere una cornice semplice ed essenziale. Il ripido pendio del terreno e la visuale principale verso nord ovest, in direzione di Mondovì e delle alpi, sono gli elementi che hanno ispirato gli architetti di Studioata per il progetto di una piccola architettura residenziale tutta rivolta al paesaggio. La casa disegnata per la coppia Olandese riprende le forme e i materiali della tradizione piemontese per riproporli in una versione sintetica e contemporanea. Incastonato nel declivio della collina, il volume è interamente rivestito in mattoni, senza soluzione di continuità tra pareti verticali e falde del tetto, capace di includere variazioni ed eccezioni all’interno dello stesso linguaggio materico. Sul prospetto laterale, in corrispondenza della camera degli ospiti, un frangisole in laterizio posato “a croce” permette il passaggio della luce e la vista del castello di Cigliè; sul prospetto principale, anche la porta del vano tecnico è rivestita in mattoni. In copertura, i camini e il grande lucernaio con le loro superfici inclinate in mattoni faccia a vista, sono concepiti come piccole “folies” architettoniche che, senza alterare la compattezza del volume, ridisegnano il profilo della costruzione e diventano parte del nuovo skyline. Le tre facciate e il tetto, chiusi ed ermetici verso monte, si aprono verso la valle con un’unica grande finestra sulle Langhe con quasi 30 mq di vetrate scorrevoli che mettono in comunicazione lo spazio esterno con il cuore interno della casa. Gli spazi interni si articolano su una superficie di 110 mq, rispondendo alla semplicità e alla linearità richiesta dai proprietari: il soggiorno e la camera padronale occupano l’ampiezza della grande vetrata, la camera degli ospiti si affaccia lateralmente con una finestra nascosta da una grata in mattoni. Il loggiato, protetto dall’involucro in mattoni, funge da soglia tra l’interno e un’ampia terrazza costruita da 35 tronchi in legno massello che, appoggiati al terreno e l’uno accanto all’altro, definiscono una grande scalinata verso l’ampio giardino. All’ingresso della proprietà, come un’opera di land art, un portale in ferro alto tre metri inquadra le colline e la casa, ormai parte del paesaggio. Progettare contemporaneo in contesti rurali e prevalentemente legati alla tradizione, architettonica e costruttiva, presuppone la combinazione felice di molteplici condizioni: l’intuizione e la fiducia dei committenti nell’individuare un buon progettista, uno studio di architettura in grado di cogliere i suggerimenti del luogo e di reinterpretare in maniera innovativa le tradizioni di un territorio, un’impresa costruttiva che faccia proprio il progetto e ci metta dedizione e passione nel realizzarlo. Nella casa di Cigliè, l’armonia di questi tre attori è evidente in un progetto innovativo, contemporaneo e profondamente legato al suo territorio.
Luogo: Cigliè, Italia
Data di completamento: 2018
Superficie lorda: 110 m2
Committente: Privato
Architetto: Studioata
Appaltatore principale: Aimo Costruzioni
Consulenti
Strutture: Michele De Rossi
Sostenibilità ambientale: Davide Ambrosio
Fornitori
Infissi: Automation Doors
Opere in ferro: ESSE-CI
Rivestimento: SanMarco Terreal
Fotografie: © Beppe Giardino, courtesy Studioata
STUDIOATA
Studiata lavora e ricerca nel campo delle costruzioni, degli interni, del design di prodotto, della grafica e del web design. Studiata è un gruppo di 8 professionisti ed architetti. Lo studio, fondato nel 2000, rappresenta la volontà dei propri soci di ampliare il proprio percorso formativo e culturale. Studiata è un ricettore di stimoli ed esperienze, un catalizzatore di energie, un emissore di impulsi. Alle esperienze professionali Studiata affianca iniziative culturali quali allestimento e organizzatore di mostre, realizzatore di video e conferenze, partecipazione a concorsi e convegni. Studiata è stato segnalato come uno dei più promettenti studi nel panorama italiano. Per Studiata lavorare è professionalità, curiosità, passione e divertimento.
Studiata è composto da: Graciliano Berrocal Hernandez, Alessandro Cimanti, Elisa Dompè, Daniele Druella, Gian Luca Forestiero, Giulia Giammarco, Romina Musso, Alberto Rosso.