I luoghi dello sport come spazi di relazione, la residenza per interpretare l’abitare contemporaneo, la scuola ovvero l’esplorazione della dinamica tra architettura e apprendimento: sono questi alcuni dei temi che animano la ricerca progettuale dello studio TECO+partners di Bologna, protagonista del docufilm “TECO+partners, la sfida del progetto” a cura di THE PLAN Media House.
Nata nel 1989 con il nome di Te.Co. e divenuta TECO+partners nel 2005 a seguito della fusione con un altro studio associato, la società conta oggi su un team di 30 collaboratori, tra i quali architetti, ingegneri e designer, per progettare edifici e complessi residenziali, scolastici, sportivi, uffici e sedi produttive in Italia e all’estero.
Il docufilm racconta la realtà multidisciplinare di TECO+partners attraverso alcuni tra i più significativi interventi a firma dello studio: gli impianti sportivi, come l’iconico palazzetto dello sport Allianz Cloud e la Piscina Cambini a Milano, protagonista di una rigenerazione urbana in stretta connessione con il verde circostante; gli edifici scolastici, tra cui la Scuola superiore di Isola Vicentina, con il suo atrio centrale che sembra abbracciare gli studenti, e le Scuole Besta a Bologna, immaginate come un quadrifoglio all’interno di un parco pubblico; gli interventi di social housing e student housing, quali Campus Bologna Navile e Camplus Zamboni.
L’approccio integrato, l’elevata qualità ambientale, la sostenibilità territoriale e urbanistica sono i tratti distintivi dell’opera di TECO+partners, che oggi si muove sul doppio binario dell’expertise che deriva da trentacinque anni di storia e della passione sempre viva per le nuove sfide.
>>> Leggi l'anteprima dell'articolo di Valerio Paolo Mosco sull'edificio residenziale LB36 a Bologna
All images by Fabio Mantovani, courtesy of TECO+partners