IL FESTIVAL DI ARCHITETTURA DELLA CAPITALE
Si è svolta a Roma dal 10 al 18 ottobre la prima edizione della Settimana del Progetto di Architettura nel Mondo (SPAM) - Dreamcity, un festival di livello internazionale organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma. Nove giorni di eventi, mostre e workshop che hanno visto la partecipazione di circa 120 ospiti del mondo dell’architettura di rilievo nazionale e internazionale tra cui, per citarne alcuni, Daniel Libeskind, Alessandro Melis, Jürgen Mayer, Pedro Campos Costa, Mario Bellini, Gerard Loozekoost di UNStudio, Kristina Knauf di MVRDV, Yosuke Hayano di Mad Architects e i romani Alvisi Kirimoto, TStudio, Insula, It’s, Nemesi e Labics. Il fitto programma di eventi ha attirato una media giornaliera di 4.500 visitatori al festival, che si è aperto con la presentazione dell’installazione realizzata da Guido Iannuzzi per il Centenario della Bauhaus, dal 25 ottobre esposta al MAXXI, e con l’inaugurazione delle tre mostre di Spam Exhibitions.
Tra i temi caldi del festival la città di Roma, la cui evoluzione urbanistica e sociale è stata raccontata da dietro le cineprese dei maestri del cinema italiano De Sica, Fellini, Petri, Germi, Scola, Monicelli, Risi e Pasolini durante i sette incontri cinematografici di Forma Urbis, tenuti presso la Casa dell’Architettura. In parallelo a queste attività, dall’11 ottobre e per i successivi sette giorni si è svolto Spam Lab, un workshop rivolto a 60 ragazzi provenienti da tutto il mondo, selezionati tramite apposita call e con i quali i tre tutor Orazio Carpenzano, Manuel Aires Mateus e Gianluca Peluffo hanno elaborato nuove visioni d’architettura per le aree romane di Via Giolitti, del Mercato dei Fiori e della Cittadella Giudiziaria; su quest’ultimo tema è in previsione inoltre anche un concorso internazionale di architettura. Hanno completato e animato il fitto programma di eventi anche gli incontri di Spam Book, Spam Maps, Spam Kids e Young Architects.
L’obiettivo del festival è stato quello di riunire diversi promotori della rigenerazione urbana e sociale al fine di concretizzare attività ad alto potenziale di innovazione. Sull’importanza di queste tematiche si è espresso anche il Generale Gambardella, Direttore della Task Force per la valorizzazione e dismissione degli immobili non residenziali del Ministero della Difesa, portando all’attenzione del dibattito le azioni e gli investimenti del dicastero in termini di rapporto tra costruito e spazi verdi. Allo scopo di avviare nuove politiche di inclusione sfruttando l’architettura come strumento per la rinascita della città è stata inoltre costituita la Piattaforma Nazionale pubblica-privata per la Rigenerazione Sociale ed Urbana, che fungerà da incubatore e acceleratore di progetti, annunciata nella giornata conclusiva di SPAM.