SEDE FRESCO PARKINSON INSTITUTE

A Fiesole la sede della Fondazione Paolo e Marléne Fresco nella quale opera il Fresco Parkinson Institute Italia nasce dal recupero di una villa situata in posizione dominante sul colle di Sant’Apollinare, in una zona di grandissimo pregio caratterizzata dal tipico paesaggio della collina fiorentina, in cui l’interazione tra l’uomo e la natura ha dato origine nei secoli a una configurazione di forte rilevanza estetica e simbolica. Il complesso architettonico - sorto intorno a una cappella di impianto romanico - è il frutto di una serie di interventi succedutisi tra il XV e il XX secolo, legati prima all’espansione del nucleo come edificio religioso, e successivamente alla sua riconversione in villa privata nel corso dell’Ottocento. Il progetto dell’architetto Gianluca Aquila dello studio GGA architectural workshop è intervenuto sull’edificio nel duplice obiettivo di restituire unità e armonia all’intero complesso e di dare vita, attraverso la relazione tra architettura, paesaggio e luce, a un luogo che fosse una fonte di ispirazione per i ricercatori impegnati tra le pareti dell’istituto. L’intervento principale comprende una serie di innesti volumetrici realizzati in collaborazione con Promo, il cui linguaggio preciso e minimale stabilisce con chiarezza la propria autonomia formale rispetto all’esistente. Attraverso materiali quali vetro extrachiaro e acciaio dei profili e degli elementi di finitura, trattati con una particolare verniciatura effetto calamina in grado di conferire un aspetto brunito e naturale, i nuovi volumi ridisegnano l’edificio uniformando e armonizzandone le parti, oltre a offrire nuove opportunità di fruizione degli spazi. In copertura del nucleo ottocentesco, all’interno della sagoma della preesistente terrazza è stata realizzata un’altana completamente trasparente che offre una vista a 360° verso il paesaggio collinare e la città di Firenze. La struttura in acciaio zincato è rivestita con lamiere verniciate effetto brunito, mentre le grandi vetrate sono incorniciate da infissi, stipiti, architravi e davanzali in acciaio brunito, aggettanti rispetto al filo della facciata per mitigare l’apporto solare nei mesi estivi. Al primo piano, in affaccio sulla corte interna è stato realizzato un balcone, composto da tre elementi scatolari in lamiera verniciata con effetto brunito a sbalzo; il parapetto in lastre di vetro extra chiaro è incassato inferiormente negli scatolari in acciaio e sostenuto superiormente da un montante e un corrimano, anch’essi in lamiera verniciata, aventi anche funzione di tiranti per l’intera struttura del balcone. I profili inferiori della terrazza proseguono in forma di marcapiano anche sui fronti sud-est e nord-est, con un segno che va a uniformare i tre fronti del nucleo ottocentesco. A tutti i livelli il progetto è intervenuto con la rimozione e sostituzione degli infissi esistenti; in particolare, al piano terra è stato realizzato un nuovo portale di ingresso sul giardino mentre il porticato affacciato sulla corte interna - interamente restaurata - è stato riordinato con la realizzazione di specchiature vetrate incorniciate da infissi, stipiti, architravi e davanzali in acciaio brunito. La scelta dei sistemi e delle soluzioni tecniche adottate da Promo, tra cui l’impiego di profili OS2 di Secco Sistemi, è stata determinata dal rispetto degli obiettivi e della sensibilità architettonica del progettista, mirando alla leggerezza degli interventi, senza prevaricare sull’originalità e raffinatezza del complesso architettonico. Il fabbricato è stato intonacato su tutti i fronti con calce idraulica naturale, ottenendo l’armonizzazione materica dell’intero complesso come era negli obiettivi dei progettisti e della committenza.


PROMO
Via Montecavallo, 9 - I - 62014 Corridonia (MC)
Tel. +39 0733 433542
E-mail: [email protected] - www.promospa.eu

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