Sede A.T. TOPTAGLIO

Un luogo di lavoro incentrato sul concetto di equilibrio. Spazi concepiti, in un edificio di 1.784 m2, nel rispetto della natura e per il totale benessere delle persone che qui lavorano: la nuova sede di A.T. TOPTAGLIO, società attiva da oltre 20 anni nel settore demolizioni, decomissioning, costruzioni e fit out, è la dimostrazione tangibile di come si possa dare una seconda vita a luoghi e materiali, senza generare nuovi consumi né distruggere il lavoro e l’energia precedentemente impiegati. 
L’edificio, costruito tra il 1999 e il 2000, è stato ristrutturato e allestito utilizzando anche materiali di recupero provenienti dalle attività core dell’azienda – demolizioni e strip-out – e mantenendone dove possibile lo stato originario. Sono stati, per esempio, recuperati con un intervento di restauro conservativo i controsoffitti in doghe traforate di alluminio e le ampie vetrate, mentre il pavimento esistente è stato rinnovato applicandovi direttamente una nuova finitura compatibile, evitando demolizioni e produzione di rifiuti. L’intero intervento è stato improntato all’obiettivo di conservare e valorizzare quanto poteva essere recuperato e reimpiegato, a partire dalla struttura per arrivare ai materiali; per l’isolamento acustico della sala riunioni, per esempio, è stato utilizzato sughero proveniente dalle demolizioni di alcuni padiglioni di Expo 2015. Hanno contribuito a ridurre l’impatto ambientale anche il recupero e il riutilizzo di prodotti di scarto (frutti elettrici, complementi di arredo, pavimenti galleggianti in solfato di calcio, lampade), altrimenti destinati allo smaltimento, provenienti dagli strip-out dei cantieri più recenti, oltre alla scelta di riqualificare un’area abbandonata, piuttosto che consumare suolo con una nuova edificazione.
Altro elemento chiave è rappresentato dalla dismissione dell’impianto di riscaldamento a gas e dall’installazione di pannelli fotovoltaici, che coprono il fabbisogno elettrico non solo della pompa di calore, ma di tutta la struttura. Questa misura ha permesso alla società di ridurre le emissioni di gas serra di tutta la sua filiera produttiva e di dirigersi verso il Net Zero.

Con questo progetto l’azienda non solo ha intrapreso un percorso energetico sostenibile, ma ha anche puntato al benessere dei dipendenti attraverso l’organizzazione degli spazi esterni e interni della struttura. Una vasta area verde con un chiosco bar recuperato dal restauro di una baracca da cantiere, permette di organizzare, durante la bella stagione, pranzi, feste ed eventi aziendali, mentre gli spazi interni, ampi e luminosi, non accolgono solo uffici totalmente smart, molto confortevoli e illuminati da ampie pareti in vetro, ma anche spazi dedicati al relax e all’interazione tra colleghi, come la “sala dell’ozio”, collocata in posizione centrale, o l’area palestra e wellness. A quest’ultima si accede attraverso un corridoio rivestito su un lato con pannelli recuperati dalla demolizione di un ristorante e costituiti da doghe in legno e da un giardino verticale, realizzato a sua volta con verde stabilizzato. Tutti questi aspetti non solo rispecchiano i parametri del protocollo WELL, ma riflettono, in particolare, la filosofia e il modus operandi che l’azienda adotta in ogni fase del suo lavoro, a partire dalla quella progettuale, che in buona parte avviene nei suoi uffici, per arrivare a quella esecutiva, che vede i dipendenti impegnati nei cantieri.