Un’estensione fantasiosa e stravagante, che restituisce la libertà ai bambini
«Gli asili sono edifici in cui i bambini piccoli sviluppano relazioni fondamentali con il mondo: sono luoghi in cui si è soli per la prima volta al di fuori della sicurezza familiare e dove si stabiliscono connessioni individuali con le persone e l’ambiente che ci circonda per la prima volta nella vita». È così che gli architetti di Mjölk descrivono l’importanza di una scuola materna nel processo di crescita personale e, di conseguenza, si sono approcciati al progetto di estensione dell’asilo di Jablonec nad Nisou, in Repubblica Ceca, con uno spirito fortemente innovatore e desideroso di creare un luogo adatto ai bambini per crescere sicuri e curiosi. Un approccio al progetto che parte da una convinzione precisa: il mondo sia un luogo divertente e tutto da scoprire.
Mai quanto per il progetto di una scuola materna il rapporto tra architettura e discipline – quali sociologia e pedagogia – è stretto e marcato e l’indirizzo educativo della scuola, che segue il metodo Montessoriano (sistema educativo basato sullo sviluppo dell’indipendenza e della libertà di scelta dei bambini fin dalla prima infanzia) ha ulteriormente incoraggiato gli architetti nella creazione di un progetto per i più piccoli studiato sulle loro attitudini e le rispettive necessità.
I ricordi che in un adulto rimangono del proprio asilo sono vaghi e confusi, immagini frammentate legate a particolari sensazioni visive, uditive, olfattive; ma ciò che rimane indelebile a distanza di anni è il ricordo di come in quel luogo ci si è sentiti e i sentimenti trasmessi.
Durante la definizione del progetto, i principi guida di Mjölk sono sempre stati il divertimento dei bambini e i loro bisogni. Gli architetti hanno cercato di non perdere di vista la rotta, come spesso succede quando un progetto deve soddisfare una serie di vincoli e requisiti imposti dalle normative, dalle quali il progetto scaturisce come il semplice risultato di un’equazione matematica, ma hanno sempre tenuto ben presente il loro focus: creare un edificio a misura dei più piccoli.
L’asilo si articola all'interno di un edificio a due piani, collegato alla preesistenza su entrambi livelli: una costruzione in calcestruzzo armato intonacato di bianco, di forma prismatica, con poche ma grandi aperture collocate in posizione diversa su ogni prospetto e con un volume sporgente sul lato nord. Una rete di acciaio inossidabile avvolge i volumi e insieme ai camminamenti in facciata, ai parapetti metallici posti in copertura e alla scultura in acciaio presente sul terrazzo all’aperto del piano terra, dona all’architettura un’aria vagamente costruttivista.
La sue forme e i materiali sono a contrasto con la preesistenza, un’architettura storica di dimensioni più grandi, dalle linee classiche e tetto a falde inclinate, su cui si affacciano piccoli abbaini.
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Lo spazio interno è un unico ambiente, scavato da un grande vuoto centrale e suddiviso verticalmente in un piano terra e tre piani intermedi, disposti attorno al vano centrale. La presenza dei soppalchi e il volume scavato per tutta l’altezza danno ai piccoli alunni la possibilità di vedersi da livelli diversi e offrono numerosi angoli e posti in cui nascondersi e rifugiarsi. Uno scivolo che gira esternamente al corpo di fabbrica collega il secondo piano e il piano terra dell’edificio, costituendo un elemento di gioco e divertimento e accelerando la discesa; la copertura praticabile è inoltre un altro luogo di gioco, accessibile da una scala esterna posta al terzo livello intermedio e da cui si può godere di una vista eccezionale sul contesto.
Un ulteriore spazio di gioco all’aperto è costituito dalla grande terrazza in calcestruzzo che estende i volumi del piano terra, collegandosi al giardino e creando una tettoia che protegge il parcheggio, situato al livello inferiore.
Il collegamento con la preesistenza è possibile su due livelli, piano terra e secondo piano, in corrispondenza del quale il passaggio avviene attraverso i bagni, un altro espediente che gli architetti hanno ritenuto elemento di svago e divertimento per i bambini.
Location: Jablonec nad Nisou, Czech Republic
Architect: Mjölk architekti
Client: Statutory City of Jablonec nad Nisou
Gross floor area : 212 m2
Completion : 2020
Photography by BoysPlayNice, courtesy of Mjölk architekti