La villa cerca il contatto con il paesaggio, radicandosi nel contesto e catturando scorci inediti sul Lago di Costanza
Situata in un lotto molto compatto, in un contesto quasi rurale, fatto di campi di meli e di girasoli che dolcemente digradano verso il Lago di Costanza, la residenza Kronbühl sembra emergere dal suolo e innalzarsi verso il cielo, per catturare le spettacolari viste offerte dal paesaggio che circonda il piccolo comune di Bodman-Ludwigshafen, sulla sponda tedesca del lago.
Per questa residenza monofamiliare lo studio Oppenheim Architecture si è lasciato ispirare dalle bellezze del contesto, creando una sovrapposizione di volumi che sembrano nascere dalla terra e che si delineano nel paesaggio con forme e colori netti e definiti.
Sfruttando il lotto in altezza, la villa si eleva per tre piani, ognuno dei quali caratterizzato da un diverso trattamento di facciata. Il rigoglioso giardino che circonda la residenza lambisce i contorni dell’architettura, andando a ricoprire i volumi del livello inferiore, che si apre verso l’esterno attraverso ampi passaggi che ricordano l’ingresso di una caverna. I volumi, di forme e di dimensioni diverse, sono sovrapposti l’uno sull’altro in modo disallineato e sfalsato, creando ampi aggetti che sembrano tuffarsi verso il lago. Man mano che l’architettura si eleva verso il cielo, le facciate si fanno sempre più aperte: il piano inferiore, chiuso e radicato nel terreno, è infatti sovrastato da un volume chiaro in cemento bocciardato, dalle regolari aperture a tutta altezza, che si trasforma nell’ultimo livello in un corpo leggero e trasparente, dalla forma triangolare. Le sue superfici quasi completamente vetrate sono racchiuse in un involucro di legno che avvolge il volume con tante alette verticali, che offrono privacy e protezione solare agli interni.
Gli spazi interni sono stati studiati per offrire la massima continuità visiva e spaziale con il giardino. Le vetrate del secondo livello, dagli infissi sottili e minimalisti, scorrono all’interno di intercapedini poste all’interno delle chiusure in cemento per mettere in comunicazione lo spazio interno con il giardino.
I rivestimenti e le superfici riprendono i trattamenti di facciata – il cemento bocciardato, le alette verticali di legno e il rivestimento del soffitto anch’esso in legno – creando un continuum che confonde i confini dell’architettura.
Il paesaggio naturale che circonda la residenza entra così a far parte della casa e il suo giardino privato richiama le bellezze del contesto attraverso i colori, i lievi pendii e una piscina all’esterno che evoca la presenza dell’acqua, forte elemento distintivo della bellezza di tutto il distretto attorno al lago.
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Location: Bodman-Ludwigshafen, Germany
Architects: Oppenheim Architecture
Interior Designer: Bernd Gruber
Completion: 2022
Client: Private
Build-up Area: 1,000 m2
Structural Consultant: Baustatik Relling GmbH
Landscape Consultant: Enea Landscape Architecture
Photography by Zooey Braun, courtesy of Oppenheim Architecture