L’area di progetto è posizionata nella località di Pantogia, nelle vicinanze di Porto Cervo, in Costa Smeralda.
Il progetto prevede la costruzione di una residenza privata sulla sommità di una collina caratterizzata dalla presenza di speroni di granito affioranti e da una rigogliosa vegetazione, alternati a radure che permettono viste sul paesaggio circostante e, in lontananza, sul mare.
Il programma funzionale, villa padronale e dependance per gli ospiti, viene distribuito sul lotto, al fine di integrarlo tra rocce e dislivelli naturali del terreno e di ridurne l’impatto volumetrico.
La villa viene frammentata in quattro corpi distinti, con una disposizione planimetrica simile alle dita di una mano, in modo da favorire le viste sul mare e fornire una naturale protezione delle zone living esterne dal vento prevalente proveniente da Nord-Est; questi volumi, completamente vetrati, sono appoggiati su di una pedana in legno e affacciano su piscina e specchi d’acqua; un’unica copertura aggettante, accessibile da una scala esterna, funziona da solarium e belvedere. La residenza principale prevede al piano terra due vaste aree giorno con salone, sala da pranzo e cucina, una camera padronale con due bagni e guardaroba e due camere aggiuntive con bagno e guardaroba privati. Al piano interrato, invece, sono collocati una vasta zona relax ed intrattenimento e gli spazi di servizio.
La dependance, posta ad una quota inferiore rispetto al corpo principale, viene coperta da un tetto giardino che permette di estendere al di sopra di essa il parco della villa padronale, enfatizzandola; le camere degli ospiti affacciano direttamente su di una piscina di acqua salata. All’interno sono collocate quattro camere con servizi e un’ampia zona giorno, sempre affacciata sulla piscina.
ANTONIO IASCONE INGEGNERE
Nato a Bologna nel 1960, si laurea in Ingegneria Civile presso l'Università di Bologna nel 1985. Nel 1988 avvia l'attività professionale e si dedica alla progettazione con particolare interesse per gli aspetti tecnologici dell'Architettura e con un’esperienza che spazia dal retail, al residenziale, fino ai grandi edifici del terziario.
L'approccio del suo Studio, Antonio Iascone Ingegneri Architetti, ha come concetti fondanti: la responsabilità etica e creativa, nella consapevolezza di realizzare luoghi che contribuiscono a formare l'identità di chi li abita; il dialogo tra committenza, progettisti, consulenti ed imprese come momento fondativo del progetto; l'unicità e artigianalità di ogni progetto, inteso come percorso unico e specifico; un rapporto curioso e maturo con la tecnologia, vista come utile strumento che fornisce soluzioni e opportunità; un'attenzione specifica e concreta ai problemi del consumo, del costo e della manutenzione degli edifici e ai fattori climatici, visti come opportunità creativa.