A Rottole, nella periferia Nord-Est della città, il centro natatorio è protagonista di un progetto di trasformazione urbana sostenibile e innovativo
Riapre le porte al pubblico la piscina Cambini Fossati a Milano, nel quartiere Rottole nella periferia Nord-Est della città: grazie al progetto firmato da TECO+partners, la vasca estiva ormai obsoleta è stata demolita per far posto a un centro natatorio operativo tutto l’anno, che offre spazi per lo sport e la socialità, e favorisce l'aggregazione e l'integrazione in un’area che da anni attendeva una sostanziale trasformazione.
La nuova struttura affianca il centro sportivo esistente, rinnovato alcuni anni fa, che comprende due palestre, due campi da tennis, di cui uno in terra rossa, e quattro campi da padel, inaugurati nel 2022. Con l'apertura della nuova piscina, a 28 anni dalla chiusura di quella preesistente, il centro sportivo Cambini Fossati si presenta come polo di eccellenza in ambito sportivo e modello virtuoso in tema di accessibilità.
L’edificio di nuova costruzione che ospita la piscina, posto tra gli impianti sportivi all’aperto e la chiesa di San Giovanni Crisostomo, è stato progettato come strumento di riqualificazione di quest’area popolare e multietnica che ruota attorno a via Padova e via Palmanova. L'intervento intende infatti ricucire una relazione con il contesto urbano della prima periferia, dove la densità edilizia si dirada e il tessuto della città del boom economico si sfrangia accogliendo i primi spazi aperti verdi dedicati all’attività fisica.
Le ampie vetrate del complesso accolgono senza celare l’estetica popolare e periferica che fa da contorno all’area, incorniciandola e nobilitandola. È proprio questa la peculiarità della piscina Cambini, dove il tema architettonico viene ripreso e sviluppato anche negli interni, che per catturare i fronti dei palazzi circostanti aprono le vedute sul parco, mostrando scorci di periferia all’interno del centro natatorio. In estate, il giardino che circonda l'edificio diventa un solarium dove potersi riposare dopo una sessione di allenamento.
Il nuovo centro natatorio Cambini è pensato sia per chi si allena sia per chi cerca un momento di pausa e relax all'interno di uno spazio luminoso e aperto sul verde. L’accesso avviene dal lato Ovest, dove lo spazio della vasca crea una prospettiva unica sul parco circostante e gli scorci del quartiere Rottole.
La hall di ingresso collega tra loro i diversi volumi del complesso creando relazioni visive tra le parti dell’impianto e l’esterno. L’impianto distributivo sfrutta la centralità dell’area natatoria, costituita da una vasca semiolimpionica di 25 x 12,50 m (con profondità variabile da 1,20 m a 1,75 m) e da una vasca didattica di 12,50 x 7,80 m, a cui si aggiungono tre blocchi minori dedicati a palestra, bar e spogliatoi.
La copertura dello spazio interno è costituita da una serie di travi lamellari, mentre un lucernario a tutta lunghezza, situato dalla parte opposta a quella con le vetrate più grandi, riesce a illuminare con luce naturale tutta la sala, creando giochi di luci e ombre che sembrano in alcune ore della giornata far levitare la struttura. Questa impressione di leggerezza è enfatizzata dalle tonalità di grigio chiaro scelte per gli interni, che insieme ai riflessi dell’acqua conferiscono all'ambiente un’aura rilassante e confortevole.
Location: Milano, Italy
Completion: 2023
Area: 4900 m2
Client: Milano Sport
Architect: TECO+partners
Design team: Carlo Rotellini, Luigi Benatti, Francesco Mariani, Elena Melegari, Massimo Savini, Claudia Pacchiega, Patrizio Chiavarini
Main contractor: Centro Meridionale Costruzioni
Consultants
Structures: Cevoli Mauro, Polistudio A.E.S. Società di Ingegneria
Health & Safety: Carlo Carli, Nier
Photography by Fabio Mantovani, courtesy of TECO+partners