Hotel e chalet dovranno rivedere i loro schemi: troppo dispendiosi in termini di risorse ambientali ed economiche. Ecco la nuova frontiera del turismo, ma anche dell'abitare
Parlare di turismo accanto al termine sostenibilità può sembrare un ossimoro. Eppure il mondo sta cambiando e anche il turista, viziato e riverito dalle strutture alberghiere, ha una nuova attenzione per tutto ciò che gira intorno all'ambiente. Le tematiche ambientali sono infatti sulla bocca di tutti, ed è stato stupefacente scoprire che una ragazza del Connecticut è pagata per girare il mondo allo scopo di promuovere la "pace" attraverso il turismo sostenibile. Certo, si tratta di privati che la sponsorizzano con le proprie finanze e che hanno un proprio tornaconto, ma tutto questo fa pensare.
Fa pensare che la domanda e la voglia di fuggire in luoghi diversi, in ambienti che rispettano la natura e ci sono immersi, fanno gola a tanti. Per questo pubblichiamo il progetto Paradinha di Summary Architects: 11 nuove cabins, la moderna versione della casa vacanza, situate ad Alvarenga, un'ottantina di chilometri a sudovest di Porto. Una proposta per evadere tra i boschi e le zone rupestri del Portogallo, in queste architetture ideali per riposarsi, riflettere, divertirsi o semplicemente vivere momenti indimenticabili immersi nella natura.
Una breve domanda ai progettisti riassume molto della filosofia e della loro idea progettuale per Paradinha.
Cosa rende unico questo progetto? Qual è la sua più grande qualità, cosa lo rende così sorprendente e particolare?
Oltre alle condizioni naturali del lotto, anche l'asprezza e il suo isolamento dal resto del mondo sono state una sfida per lo sviluppo del progetto. Inoltre ci aspettavamo una fase costruttiva molto difficile se avessimo utilizzato un sistema costruttivo tradizionale. Questo progetto ha dunque richiesto una pianificazione strategica per ridurre i costi di costruzione e il fabbisogno di manodopera. La nostra soluzione è stata quella di costruire il più possibile utilizzando il nostro sistema modulare che, secondo noi, è l'opzione più efficiente per semplificare il processo.
In generale, questo progetto è stata un'opportunità per fare nuove esperienze all'interno del nostro sistema costruttivo Gomos precedentemente sviluppato: ogni edificio è composto da un numero diverso di moduli, avendo tutti gli impianti tecnici (approvvigionamento idrico, elettricità e climatizzazione) concentrati in un un modulo a parte, esterno. Questa soluzione è stata ripetuta nell'intero progetto, accelerandone il processo di produzione e assemblaggio. Questo ci ha aiutato a comprendere il potenziale di adattabilità della nostra soluzione e a migliorarla tecnicamente.
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Il ricorso a strutture prefabbricate non è stata solo una scelta - conness agli studi di Samuel Gonçalves, fondatore di Summary, sui sistemi di costruzione modulari e prefabbricati - ma l'unica opzione efficiente che i progettisti hanno avuto per semplificare il processo di costruzione in condizioni così estreme. L'idea iniziale del committente era quella di distribuire diverse "stanze" turistiche sul terreno. I progettisti hanno perciò proposto piccole case - non semplici stanze - in modo che alcune di esse potessero funzionare come case a tempo pieno anziché come mere unità turistiche.
Mescolando due diversi format (turismo + alloggio) c'è il grande potenziale di rendere il complesso ben più di un'occasione stagionale, data la sua capacità di essere abitato tutto l'anno e non solo nei peridoi di vacanza. Questo approccio multifunzionale promuove un'occupazione frequente, che a sua volta favorisce una manutenzione frequente e migliora la sicurezza dell'area.
L'intero progetto è stato l'occasione anche per fare nuove esperienze del sistema costruttivo Gomos, sviluppato da Summary: in ogni casa, tutti gli impianti tecnici (acqua, elettricità e climatizzazione) sono esternalizzati e concentrati in un modulo a parte che li raccoglie.
Paradinha si compone di 11 cabins, di quattro diverse tipologie, da 28 a 58 m2. Sono distribuite sul terreno secondo la configurazione naturale del luogo, alterandolo il meno possibile: in tal proposito, i vecchi muri in pietra e gli alberi esistenti sono stati preservati, e le case sono state disposte con cura intorno ad essi. La combinazione di questo posizionamento potrebbe sembrare arbitraria, ma gli orientamenti diversi hanno permesso alle "casette" di non oscurarsi a vicenda. Dai balconi di ognuna è infatti possibile intravedere il bosco e, in alcuni casi, il fiume.
Location: Aldeia da Paradinha, Alvarenga (Portugal)
Client: Hotel SYNTONY
Completion: 2021
Built area: 512 m2
Architect: Summary Architects
Consultants
Building Structures And Networks: FTS Technical Solutions
Electricity And Communications: ARproj
Photography by Fernando Guerra | FG+SG, courtesy of Summary