In cima a una collina di Nesvačilka
Quella della Our Lady of Sorrows Chapel di Nesvačilka, la cappella della Madonna Addolorata, è una storia antichissima, che affonda le proprie radici in un desiderio profondo della comunità di avere un luogo adatto a riunirsi come comunità nel segno della fede. Per oltre cent’anni gli abitanti della cittadina della Repubblica Ceca hanno tessuto quelle relazioni fondamentali nella realizzazione della cappella, un luogo di riflessione spirituale, ma anche in grado di plasmare il contesto circostante e di influenzarne la cultura, la società, il patrimonio storico.
Ed è così, dopo un viaggio di dodici anni iniziato nel 2012 e conclusosi nel 2024, che è nata la Our Lady of Sorrows Chapel, firmata dall’architetto Jan Říčný, dello studio RCNKSK. È stato lui a scegliere, quale luogo privilegiato per il suo progetto a favore della comunità, un punto elevato rispetto al villaggio, in cima a una collina, così da rendere la cappella un vero e proprio faro per la vita della cittadinanza, un punto di riferimento e di orientamento nello spazio ma anche per lo spirito. Il paesaggio, tutto intorno, è dolcemente ondulato, con una natura e un verde a perdita d’occhio, sebbene una delle sue caratteristiche sia l’aridità del territorio. Anche in virtù di questo tratto dell’identità di Nesvačilka, la scelta dei materiali è andata nella direzione di una sorta di compensazione: a essere utilizzati sono infatti materiali naturali piuttosto rari nell’area, come il legno e la pietra, così da rappresentare un segno di fede e di proiezione verso l’oltre.
La simbologia nascosta dietro la scelta e l’uso dei materiali della cappella, dedicata appunto alla Madonna Addolorata e di forma circolare, va anche oltre il contrappunto con le caratteristiche della natura: la pietra, di gneiss per la parte inferiore in particolare, vuole essere una trasposizione del carattere della comunità di Nesvačilka, una popolazione testarda, difficile da plasmare, a tratti disobbediente. Il pavimento è in terra battuta, le pareti in pietra. La pietra di gneiss è anche il punto di partenza per sette travi in legno proiettate verso il cielo, simbolo, fino alla sua punta più alta, dei sette dolori di Maria. Un collegamento con il cielo che, simbolicamente, vuole essere anche il filo conduttore verso Dio.
Viceversa, dal cielo e verso l’interno della cappella, sembra scendere un velo; il velo di lacrime di Maria. Le travi in legno inoltre, lunghe 15 metri e intagliate a mano, attraversano lo spazio liberamente e, in cima, sono coronate da una guglia in acciaio. I materiali sono tattili e frutto di un lavoro artigianale, capaci di invecchiare magnificamente, migliorando anziché diminuire la loro qualità nel tempo. Rivolgendo, tanto dall’interno quanto dall’esterno, lo sguardo verso l’alto, tutto questo è percepibile. Nella struttura in legno, a valorizzare ancor più questo sentimento, vi sono piccole finestrelle rettangolari lunghe e strette, che lasciano filtrare come sottili fasci di luce i raggi del sole o la luce della luna.
Storia, tradizione e patrimonio si fondono con la contemporaneità anche nell’architettura e nelle tecniche costruttive: la costruzione, infatti, trae ispirazione dalle tecniche costruttive medievali, ma porta con sé anche tutta l’innovazione e le moderne tecnologie del presente.
I fedeli vengono accolti, una volta raggiunta la cappella da un lungo vialetto scandito dagli alberi, attraverso porte alte cinque metri, che si aprono in uno spazio dinamico. Dunque, a trascendere il tempo, è l’intera cappella: a dominare sono la sua atmosfera, i suoi giochi di luce, la sua acustica e i suoi profumi. Un’esperienza, dunque, da vivere con tutti i sensi.
L’intera costruzione è stata finanziata da donazioni che, se da una parte hanno allungato i tempi di realizzazione, dall’altra hanno permesso all’architetto di «rivalutare criticamente il progetto e di considerare attentamente gli aspetti tecnici e simbolici, garantendo un’esecuzione meticolosa», ha concluso Jan Říčný.
Location: Nesvačilka, Czech Republic
Architect: RCNKSK
Completion: 2024
Built up area: 150 m2
Gross floor area: 186 m2
Client: The Roman Catholic Parish of Moutnice
Landscape planning: Eva Wagnerová
Photography by Ondřej Bouška, courtesy of RCNKSK