Il progetto riqualifica un'ex area industriale nel XIX arrondissement grazie a un ricco programma funzionale e tanto verde
È stato ribattezzato l’îlot fertile il progetto Éole-Évangile, intervento di riconversione urbana a Parigi, firmato da TVK, che ha trasformato un lotto triangolare ricavato tra diverse infrastrutture nel primo complesso a zero emissioni di carbonio della capitale francese. Quello che rappresenta il sito più grande del concorso “Reinventing Paris I” prende vita con l'apertura di un grande centro sportivo e l’arrivo dei primi abitanti.
Concepito come un grande giardino comunitario, il nuovo sviluppo immobiliare Éole-Évangile sorge in un luogo strategico all'interno del XIX arrondissement, tra le linee ferroviarie RER, quelle della petite ceinture, e la rue d'Aubervilliers, che collega i quartieri esistenti con la nuova ZAC Macdonald (Macdonald Planned Development Zone). L'area di progetto, situata in prossimità della périphérique (tangenziale di Parigi), del Parc de la Villette e del futuro polo universitario Condorcet, è dunque caratterizzata da un'elevata accessibilità, che a breve sarà ulteriormente incrementata grazie alla futura rete metropolitana Grand Paris Express.
Prima del concorso di progettazione indetto dall'Amministrazione parigina e vinto da TVK nel 2016, il lotto oggi occupato da Éole-Évangile giaceva in stato di abbandono. Dopo la chiusura dell’impianto del gas di La Villette – nel 1955 – solo la sala in mattoni, ancora presente nel sito, testimoniava il passato industriale dell'area. Il progetto di TVK ne segna la rinascita, introducendovi 118 unità immobiliari, uffici, un albergo da 130 stanze, un ostello della gioventù e 164 residenze per studenti, affiancate da 159 abitazioni per giovani lavoratori.
Questo ricco programma funzionale è distribuito in quattro edifici su più livelli, con numerose aree verdi e terrazze popolate da orti e alberi da frutta. I nuovi volumi sono disposti su entrambi i lati di una strada riservata alla mobilità dolce, che collega rue d’Aubervilliers al piazzale Rosa Parks, dove l'omonima stazione rappresenta vero e proprio “hub multimodale”. A nord, l’accesso da rue d'Aubervilliers consente al complesso di mantenere una continuità con lo spazio pubblico esistente, mentre a sud il suolo sale fino al livello dei binari della RER, aprendo così la vista sull’orizzonte.
Éole-Évangile rappresenta il piu grande intervento realizzato utilizzando la pietra massiva portante dai tempi di Haussmann: nei quattro edifici, ognuno dei quali ha una forma unica, sono infatti stati impiegati complessivamente più di 2.500 m3 di pietra.
La disposizione degli edifici è stata pensata per consentire l’illuminazione e la ventilazione naturale degli ambienti, e per offrire riparo dal rumore dei treni. Il grande giardino centrale e le coperture sono state progettate per consentire la raccolta dell’acqua piovana: un complesso, dunque, efficiente dal punto di vista energetico e resiliente, pensato nell’ottica di una possibile conversione futura.
«Quello che è stato il più traumatico, il più rumoroso, il più inquinante ieri, è quello che può essere il più virtuoso domani».
Antoine Viger Kohler, TVK
Location: Paris, France
Completion: 2023
Site Area: 35.200 m2
Client: Linkcity
Architect: TVK
Design Team: Aliette Chauchat, Cassandra Roulleau, Felix Tönnis, Marta Blazquez, Victor Francisco, Amaury Haumont, Pauline Le Fur, Simon Oudiette
Consultants
Landscape: OLM
Structures: Berim
Engineering: Carbone 4, AMOES
Photography by Julien Hourcade, courtesy of TVK