Nokha Village Community Centre, un'oasi verde nel deserto indiano

Nella vastità della desertica regione di Nokha, situata nello Stato del Rajasthan, in India, Sanjay Puri Architects ha realizzato il Nokha Village Community Centre, un'oasi di cultura volta ad arricchire la vita delle persone del posto, in particolare dei più piccoli. Il complesso emerge come una maestosa piattaforma verde dalle dune del deserto, contrapponendosi alla sterminata distesa di sabbia con le sue forme sinuose.

Il Nokha Village Community Centre è stato immaginato come un'enorme spirale, che si eleva dal suolo con un'altezza crescente a mano a mano che si procede dall'esterno verso l'interno della spirale stessa. Il volume si distingue dai colori del paesaggio circostante, dominato dalla tonalità ocra, grazie al suo tetto giardino, che non solo offre spazio per attività ricreative all'aperto, ma regala anche una vista spettacolare della regione di Nokha.

La scelta di inserire una copertura verde è stata dettata anche, se non soprattutto, dalla necessità di mitigare il calore, considerando che a queste latitudini le temperature possono raggiungere valori intorno ai 35-40° C per otto mesi all'anno.

 

Nokha Village Community Centre, una forma che abbraccia

La forma avvolgente del complesso definisce un cortile aperto con un anfiteatro, uno spazio polifunzionale destinato a ospitare spettacoli musicali e conferenze. Al di sotto del tetto verde, l'edificio principale ospita una biblioteca di forma ovoidale, che è collocata all'estremità est dell'edificio e viene messa a disposizione delle scuole dei villaggi circostanti, oltre a un museo, che si snoda a racchiudere il cortile.

Per gli spazi di servizio, è stato previsto un volume rettangolare a sè stante, contenente una caffetteria, le toilette e un piccolo store, dietro al quale si trova l'area esterna adibita a parcheggio.

In corrispondenza della biblioteca, la facciata è rivestita in pietra arenaria, tipica della regione, scolpita con una particolare trama geometrica a trafori. Questo prospetto, che trae ispirazione dall'architettura tradizionale del Rajasthan, riprende il colore della sabbia ricreando le sfumature del deserto tutto intorno.

 

Luce soffusa per uno spazio senza tempo

All'interno, l'effetto è di uno spazio senza tempo, dove la luce filtra soffusa attraverso i fori nella pietra, creando un'atmosfera intima e fresca, e al contempo riducendo l'ingresso di calore. La sezione del museo è illuminata indirettamente dall'alto grazie a rientranze scavate nei muretti che percorrono il giardino sovrastante, le quali proiettano fasci di luce a forma di mezzaluna sul pavimento dell'ambiente interno.

Il progetto mira a ridurre l'assorbimento di calore, in modo da garantire una maggiore efficienza energetica, attraverso l'uso della vegetazione e delle superfici schermanti in arenaria, oltre a un sistema di riutilizzo delle acque piovane, rendendo così la struttura un'oasi verde sostenibile nel deserto.

 

>>> Il progetto Sky Deck 72, torre a destinazione residenziale firmata da Sanjay Puri nella città di Ranchi in India, è risultato vincitore del THE PLAN Award 2023 nella categoria Housing/Future