Un’architettura bivalente
Aperto nel giugno del 2022 a Oslo, il Nasjonalmuseet è un’architettura in cui convivono due anime. Ideato dal progettista Klaus Schuwerk insieme allo studio berlinese Kleihues + Kleihues, al suo interno racchiude la più grande collezione d’arte, architettura e design della Norvegia, con oltre 400.000 oggetti antichi e moderni, grazie ai quali è possibile ripercorrere un arco di tremila anni di storia della nazione. La duplicità del Nasjonalmuseet tuttavia non è solo espressa dalle opere esposte, ma passa anche attraverso l’impostazione degli spazi architettonici bivalenti che gli danno forma.
Svettando su di un lungo basamento in pietra, una galleria rivestita in marmo traslucido, denominata “Light Hall”, catalizza l’attenzione dell’osservatore, racchiudendo al suo interno un ambiente flessibile spesso utilizzato per ospitare mostre temporanee e che è un perfetto esempio di architettura contemporanea; ai piani terra e primo, invece, l’impianto conserva un’impostazione più regolare e tradizionale, per un totale di oltre 54.000 m2 calpestabili. Di questi, 15.000 m2 sono realizzati in parquet, per la cui posa sono state impiegate circa 15 tonnellate di Ultrabond Eco S955 1K, un adesivo di Mapei perfetto per esaltare il pregiato rovere scelto dagli architetti. Mapei si è occupata anche della fornitura di stucchi, malte cementizie e fibrorinforzate specifiche per il calcestruzzo, impiegate in altre aree del museo.
Nessun dettaglio è stato lasciato al caso, tanto nella progettazione architettonica quanto nella scelta dei fornitori, con il preciso intento di esaltare le finiture e i materiali del Nasjonalmuseet e per garantirne la durevolezza nel tempo.
MAPEI
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