Moschea di Irek

A Kazan, nella Repubblica russa di Tatarstan, lungo il fiume di Kremlevskaya la moschea di Irek progettata da Evgeny Bolotny spicca per il suo candore. L’edificio è infatti rivestito di materiali di colore chiaro, finemente lavorati, sia esternamente sia internamente. A spezzare la continuità del bianco intervengono alcuni motivi decorativi variopinti ed elementi dalle intense tonalità blu. I rivestimenti interni della moschea sono stati realizzati in marmo a cura di Margraf, azienda nata nel 1906 in Provincia di Vicenza e oggi conosciuta in tutto il mondo grazie alla sua attenzione alla ricerca e all’innovazione tecnologica.

L’impiego di tecnologie a controllo numerico e una cura artigianale del dettaglio hanno consentito la lavorazione minuziosa delle lastre ricurve che rivestono il nucleo interno della moschea, in pregiato marmo Bianco Sivec. Su queste è stata realizzata una decorazione policroma intarsiata, incastrando minuziosamente i tasselli nel marmo. Per garantire il perfetto innesto degli elementi, sono state calcolate le direzioni di taglio sfruttando macchinari in grado di produrre calcoli algoritmici ad elevata precisione.

Gli intensi colori dei materiali che compongono la decorazione floreale dell’intarsio spiccano sul lucido marmo bianco: protagonisti il marmo Verde Imperiale e il Verde Giada, che compongono gli steli dei fiori. Questi ultimi sono invece caratterizzati dall’impiego di differenti colori vivaci, ottenuti combinando marmi, onici e graniti. Tonalità calde e fredde si intrecciano nell’intarsio, raffigurando i petali di ciascun fiore, mentre le venature cangianti dei materiali regalano dinamismo all’intero disegno.

All’interno della moschea Margraf ha realizzato inoltre le colonne, i capitelli, gli archivolti e i motivi decorativi in altorilievo che adornano le volte.