L’intervento di ripristino e ristrutturazione della Neue Nationalgalerie di Berlino
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L’intervento di ripristino e ristrutturazione della Neue Nationalgalerie di Berlino

L’involucro e la struttura dell’edificio ne conservano il patrimonio materiale

David Chipperfield

L’intervento di ripristino e ristrutturazione della Neue Nationalgalerie di Berlino
Scritto da Redazione The Plan -

La facciata

La facciata in acciaio e vetro versava in condizioni critiche presentando vetri rotti e fenomeni di corrosione. Diverse soluzioni tecniche e creative ne hanno preservato il carattere mediante l’impiego di vetri stratificati di sicurezza e piccoli tiranti in acciaio attorno ai montanti, mitigando le problematiche strutturali e garantendo la sicurezza dell’edificio. Il podio in granito della Neue Nationalgalerie, una delle prime facciate ventilate in pietra in Germania, ha un importante valore storico e per questo motivo le lastre sono state smontate, il materiale testato e pulito, ogni minimo dettaglio della ricostruzione è stato ripristinato fino a farlo corrispondere agli ancoraggi e allo spessore dei giunti della costruzione originale.

 

Musei che soddisfano gli standard contemporanei

Il progetto prevedeva una revisione completa della struttura e la rimozione delle barriere architettoniche, mentre la riorganizzazione delle funzioni ha riportato il museo alla distribuzione spaziale originaria. Il soffitto modulare esistente del seminterrato è stato reso ignifugo, mentre un nuovo sipario, che si ispira all’originale, è stato installato nella sala espositiva al piano superiore utilizzando i motori originali, riparati, e funi guida. Inoltre, stati messi a norma diversi impianti, tra cui le apparecchiature meccaniche e i servizi igienici.

 

Sostenibilità

La struttura rispetta i requisiti energetici e tecnici attuali: sono stati rimossi alcuni materiali nocivi quali l'amianto e la fibra minerale artificiale ed è stato installato un sistema di isolamento termico e di serpentine run-around. È stata impiegata anche la tecnologia LED che non solo consente di risparmiare energia, ma è anche in grado di offrire un'illuminazione più adatta alla destinazione d’uso dell’edificio.

 

David Chipperfield

“L’intero processo di scomposizione di questo edificio, un edificio di indiscussa autorità architetturale, è stata un'esperienza particolare, ma allo stesso tempo un privilegio. La Neue Nationalgalerie è una pietra di paragone per me e per molti altri architetti: guardarla aldilà del suo mero aspetto ne ha rivelato sia la genialità che i difetti, ma nel complesso non ha fatto altro che accrescere la mia stima per la visione di Mies. Il nostro lavoro è stato quindi di natura chirurgica, durante il quale abbiamo affrontato questioni tecniche per proteggere questa concezione. Certamente, è difficile adempiere a un compito del genere in un edificio che non lascia spazio per nascondersi, ma speriamo di aver restituito questo amato paziente intatto all’apparenza, tranne per il fatto che ora funziona in modo molto più fluido rispetto a prima".

Location: Berlin, Germany 
Completion: 2021
Gross floor area: 13,900 m2
Client: Stiftung Preußischer Kulturbesitz represented by the
Bundesamt für Bauwesen und Raumordnung
Project management: Arne Maibohm
Project controlling: KVL Bauconsult GmbH, Berlin
User: Nationalgalerie – Staatliche Museen zu Berlin
Architect: David Chipperfield Architects Berlin
Partners: David Chipperfield, Martin Reichert, Alexander Schwarz
Project architects: Daniel Wendler and Michael Freytag (Concept design to
Technical design, Site design supervision)
Project team: Concept design to Developed design
Marianne Akay, Thomas Benk, Matthias Fiegl,
Anke Fritzsch, Dirk Gschwind, Anne Hengst,
Franziska Michalsky, Maxi Reschke
Technical design: Sebastian Barrett, Alexander Bellmann, Martina Betzold,
Anke Fritzsch, Dirk Gschwind, Lukas Graf,
Martijn Jaspers, Christopher Jonas, Franziska Michalsky,
Maxi Reschke, Christian Vornholt, Lukas Wichmann
Visualisation: Dalia Liksaite, Simon Wiesmaier
Fit-out: Yannic Calvez, Ute Zscharnt
Executive architect: BAL Bauplanungs und Steuerungs GmbH, Berlin
(Procurement, construction supervision)
Project management: Kerstin Rohrbach
Restoration consultant: Pro Denkmal GmbH, Berlin
Structural engineer: GSE Ingenieurgesellschaft mbH Saar, Enseleit und Partner, Berlin
Services engineer: Ingenieurgesellschaft W33 mbH 
with Domann Beratende Ingenieure GmbH, Berlin 
Building physics: Müller-BBM GmbH, Berlin
Acoustic consultant: Akustik-Ingenieurbüro Moll GmbH, Berlin
Fire consultant: HHP West Beratende Ingenieure GmbH, Bielefeld
Façade consultant: DS-Plan, Stuttgart
Lighting consultant: Arup Deutschland GmbH, Berlin
Landscape architect: TOPOS Stadtplanung Landschaftsplanung - Stadtforschung, Berlin
Photos by: Simon Menges courtesy of David Chipperfield Architects Berlin

   

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