Francois Leclercq et associes: Liceo Internazionale Nelson Mandela
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Liceo Internazionale Nelson Mandela

François Leclercq Architectes et Urbanistes

Francois Leclercq et associes: Liceo Internazionale Nelson Mandela

Il liceo internazionale Nelson Mandela celebra il legame immemore tra edilizia e costruzioni navali. Infatti, se la sua ampia “prua” rende tributo all’orizzonte sull’Atlantico, la sua forma ariosa e allungata richiama invece alla mente la morfologia razionale del capannone industriale, elemento intrinsecamente connesso al passato dell’Île de Nantes.
L’istituto è un luogo dove insegnare, vivere e divertirsi. Cifra del progetto è la chiarezza dell’architettura e la capacità del lungo percorso interno di incoraggiare lo scambio e la circolazione, dando vita a una comunità che supera i confini orizzontali e si estende ai piani superiori, secondo l’orario degli studenti.È un gioco reiterato nello spazio e ritmato dalla luce zenitale e dalle sue variazioni d’intensità filtrate dalla copertura in vetro. Le classi, tra loro in comunicazione grazie a un corridoio, si affacciano tanto sul cortile quanto sul giardino: una dualità che fa dell’edificio un elemento all’interno di contesto più esteso, quello del campus, che comprende inoltre una piazza per eventi, un campo sportivo, il “giardino dei cinque sensi” e un auditorium strutturato attorno al corpo principale dell’istituto. Al di sotto della copertura trasparente, si sviluppano tre edifici accomunati dalle fredde pareti in vetro e dalle visuali lungo la navata, che si susseguono a partire dal giardino d’inverno del centro di documentazione fino a toccare gli spazi all’aperto della caffetteria. È uno spazio bioclimatico vivacizzato e dilatato da un mix di vedute sulla Loira in lontananza. Qui, l’architettura va a confondersi e mescolarsi tra gli interni e il paesaggio urbano, esaltando la razionalità dei circuiti e la chiarezza delle funzioni. Un’estremità dell’istituto ospita il collegio, la caffetteria e le residenze per i docenti, l’altra accoglie gli ambienti scolastici, il centro informazioni e il centro di documentazione, ma anche la palestra (allo stesso piano delle classi) con parete per arrampicate, una sorta di panorama per il percorso interno, che suggerisce la metafora di una fuga impossibile.
L’inserimento di questa struttura - così misurata ma vivace - in una zona in origine piuttosto modesta, ha contribuito allo sviluppo del margine orientale dell’Île de Nantes. L’istituto, il collegio, il complesso sportivo, le residenze e il centro culturale vivono in sinergia, mantenendo un ottimo grado di indipendenza grazie a percorsi, entrate e spazi ben distinti. Con una scenografia urbana così chiara, il liceo si fa simbolo di istruzione aperta alla città intera.
Importante l’utilizzo del legno, scelto non solo per la sua funzionalità e le esigenze del progetto, ma anche perché materiale semplice con cui costruire, dalle linee essenziali e dal basso impatto ambientale, ottimale per le sue proprietà acustiche e olfattive e per l’armonia che instaura con lo spazio vissuto.
L’istituto si erge su una serie di colonne, “staccandosi” dal terreno al di sotto, inquinato e soggetto a inondazioni. Una soluzione semplice, che ha consentito la creazione di ulteriori spazi sportivi. Grazie alla forma standardizzata, tipica nei mercati coperti, è stato possibile ultimare in fretta il cantiere e rispettare una tabella di marcia piuttosto stretta. L’utilizzo del legno e del calcestruzzo per i pavimenti è una soluzione idonea alle normative antisismiche: il primo garantisce leggerezza e flessibilità, mentre il secondo robustezza e resistenza agli stress.
La piattaforma in pannelli perforati in legno riducono l’inquinamento sonoro, mentre il rivestimento esterno dona armonia ai volumi ed è simbolo di sostenibilità, essendo in pino marittimo recuperato da alberi abbattuti durante le tempeste. All’interno, invece, l’uso della quercia conferisce qualità estetiche e attenua i rumori.
L’auditorium abbraccia dall’esterno la struttura principale e si situa in un edificio adiacente, dall’altra parte della piazza. Per ragioni acustiche e per distinguersi dal liceo, è stato realizzato in calcestruzzo. Grazie al suo palco a scomparsa, può ospitare l’Orchestre des Pays de la Loire e fungere inoltre da sala prove.

Location: Nantes, France
Completion: 2015
Gross Floor Area: 25,500 m2
Cost of Construction: 52 million Euros
Architects: François Leclercq Architectes et Urbanistes
Contractor: Sogea

Consultants
Landscape:
D’ici là

Suppliers
External Blinds:
Baumann Hupp
Concrete Flooring: Kronimus
Soft Floor: Basf, Forbo Marmoleum
Lighting: Philips, Thorn

Photography: © Takuji Shimmura

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