Il progetto, vincitore del concorso "Cité des Sciences et de la Nature", ha previsto il rinnovo di un edificio esistente a La Rochelle, in parte sostituito da un'estensione in legno con isolamento in paglia
Sostenibilità e riuso si intrecciano nel progetto di archi5 che nel 2019 è risultato vincitore del concorso "Cité des Sciences et de la Nature" per la trasformazione della scuola Lavoisier a La Rochelle. Promosso nell'ambito del programma "Territoire Zéro Carbone", il progetto mirava a realizzare un centro educativo dedicato alla natura, con l’obiettivo di rivitalizzare il quartiere prioritario di Villeneuve-les-Salines e diventare un punto di riferimento per l’intera comunità.
Lo studio archi5 ha ristrutturato le due ali laterali dell’edificio esistente, costruito negli anni Settanta, demolendo solo la parte centrale del volume per sostituirla con due nuove estensioni in legno, dotate di isolamento in paglia. Questa soluzione progettuale ha permesso di ottenere un basso impatto ambientale, riducendo del 30% l’impronta di carbonio rispetto a una scuola tradizionale, percentuale equivalente a 839 tonnellate di CO2.
La scelta di materiali bio-sourced, la ventilazione naturale e la deimpermeabilizzazione delle superfici esterne completano un approccio orientato alla sostenibilità. Gli spazi esterni sono stati riqualificati con materiali organici, come i trucioli di legno, creando un equilibrio tra efficienza tecnica e integrazione con la natura.
Gli interni sono caratterizzati da una palette di colori pastello che spazia dal verde all’arancione, studiata per creare un’atmosfera intima e familiare per i bambini. Pareti intonacate di bianco, legno e travi a vista arricchiscono l’ambiente, mentre l’uso di grandi vetrate assicura luminosità e una connessione visiva con l’esterno.
L’istituto Lavoisier è stato progettato per rafforzare il legame tra la scuola e il contesto naturale. Gli spazi esterni sono stati ripensati per favorire l’interazione con l’ecosistema delle zone naturali circostanti. Ponti e passerelle, concepiti come strumenti educativi, permettono agli studenti di esplorare il paesaggio e approfondire la conoscenza del territorio.
Tra gli elementi del progetto emerge un pontile, concepito come osservatorio naturale, che offre una vista privilegiata sul lago adiacente. Questo spazio diventa un punto centrale per attività educative e ricreative, permettendo ai bambini di scoprire e interagire con la biodiversità locale.
Durante la costruzione dell’edificio, materiali provenienti dalla vecchia scuola sono stati recuperati e riutilizzati. Alcuni elementi strutturali sono stati trasformati in appendiabiti e sedute, dimostrando come il riuso possa coniugare sostenibilità ed estetica. Questo approccio ha evitato emissioni equivalenti a 34 tonnellate di CO2, contribuendo a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale del progetto.
Nella fase di progettazione, gli insegnanti sono stati coinvolti attraverso workshop di consultazione, contribuendo alla definizione degli spazi in base alle loro esigenze. Anche gli studenti hanno partecipato attivamente all'intervento, piantando alberi e contribuendo alla creazione degli spazi esterni.
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Location: La Rochelle, France
Completion: 2024
Architect: archi5
Client: City of La Rochelle
Area: 4 457 sq. m
Consultants
Structural, Thermotechnical, Electrical, Landscape, Economist and BIM : Egis bâtiment Centre Ouest
Acoustics: Acoustb
Photography by Sergio Grazia, courtesy of archi5