Società, imprese, organizzazioni, ma anche singoli individui talentuosi possono entrare in contatto tra loro grazie al nuovo hub Infinite Area a Montebelluna, alle porte di Treviso. Un ex complesso industriale di 2.500 m2 è stato riqualificato, secondo il progetto di Squared Architects e zaa | Zanon Architetti Associati, valorizzando le caratteristiche storiche del luogo e trasformandole in spazio di crescita per aziende. Il campus non è altro che un luogo dedicato all’innovazione, dove si possono trovare gli strumenti e il supporto necessari alla creazione di nuovi modelli di sviluppo.
La sinergia e il dialogo tra diversi attori sono l’obiettivo di Infinite Area, e l’edificio riesce bene nel suo intento anche grazie alla scelta di utilizzare i pavimenti senza fughe Deco Nuvolato di Isoplam, che fungono da trait d’union tra i diversi ambienti, valorizzandone il passato industriale.
Gli spazi sono organizzati in modo flessibile, articolati in 35 uffici privati con 150 postazioni, 7 sale multimediali e aree relax immerse nel verde. Gli ambienti interni sono diventati ibridi, versatili e dinamici – in contrasto con l’impostazione funzionale dei classici luoghi di lavoro – dove la superficie a base cementizia caratterizzata da giochi di colore ricorda la leggerezza delle nuvole e facilita, grazie alla sua continuità, l’interazione. Il pavimento decorativo di Isoplam, forte di 40 anni di esperienza, è stato scelto nella tonalità Light Gray per le sue doti di resistenza all’usura, agli urti e al calpestio. L’assenza di fughe e giunti, inoltre, ne facilita la pulizia ordinaria, indispensabile quando si parla di ambienti molto ampi.
Infinite Area è un progetto di reinterpretazione architettonica, che ha trasformato un edificio dismesso in uno spazio direzionale innovativo, dove l’equilibrio di volumi e trasparenze racconta il passato del luogo e allo stesso tempo lo proietta al futuro. Un ambiente che contribuisce a un reale e positivo impatto sul territorio e sul tessuto imprenditoriale locale.
Per maggiori informazioni, visita il sito www.isoplam.it
Fotografie di Marco Zanta, courtesy Isoplam