ll nuovo Impianto di Manutenzione Corrente (IMC) di Torino Smistamento – progettato da Italferr (Gruppo FS Italiane) - s’inserisce nella zona ferroviaria di fronte al Lingotto, a Sud di Torino Porta Nuova. Il grande fascio binari costituisce il lato inferiore di una vasta area urbana in trasformazione, con in atto importanti interventi di rinnovamento e di ristrutturazione urbanistica, attraverso la realizzazione di attrezzature sportive e di nuovi poli direzionali, commerciali e residenziali. Il nuovo IMC privilegia quindi il dialogo con questo tessuto rivitalizzato: il fuso centrale dei servizi, sul quale si attestano i volumi parallelepipedi dedicati alla manutenzione e al controllo dei treni, si dispone in posizione baricentrica rispetto all’area ferroviaria per diventare il fronte prospettico degli assi urbani perpendicolari alla ferrovia: via Nizza, via Bisalta, corso Spezia, corso Sebastopoli.
Il progetto tende all’unitarietà del disegno, con l’integrazione formale e funzionale di edifici, infrastruttura e preesistenze. Obiettivo dichiarato è qualificare con un linguaggio architettonico contemporaneo gli impianti industriali ferroviari dell’area delimitata a est dal fiume Po, a ovest dal Villaggio e dallo Stadio Olimpico e a sud dalla zona destinata alla nuova sede della Regione Piemonte. Il lungo asse dei servizi - dove si susseguono le passerelle coperte e i volumi con uffici, spogliatoi e mensa - è pensato quindi per accorpare tutte le funzioni accessorie e unire, anche visivamente, il nuovo impianto di manutenzione con quello storico.
L’edificio servizi si qualifica per l’utilizzo di finiture e sistemi costruttivi prefabbricati che, in linea con le esigenze caratterizzanti dell’architettura industriale, raggiungono un’elevata qualità formale e costruttiva contenendo gli sprechi. Su una sottostruttura in acciaio, ancorata alla struttura principale dell’edificio, si dispone il rivestimento esterno in lastre nervate e ondulate di acciaio preverniciato di rosso, con pacchetto di isolamento ad alte prestazioni termiche e acustiche. Il fabbricato è stato progettato secondo i più elevati standard in materia di contenimento dei consumi di energia, attraverso un involucro performante e con l’adozione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili.
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