1. Home
  2. Architettura
  3. House MD, tra semplicità e complessità

House MD, tra semplicità e complessità

Il progetto gioca con la pendenza del terreno e i dislivelli del giardino per creare viste inaspettate

Didonè Comacchio Architects

House MD, tra semplicità e complessità
Scritto da Redazione The Plan -
Hanno partecipato al progetto Schüco, Artemide, Mazzonetto

A Pove del Grappa, ai piedi del massiccio del Grappa e proprio all’imbocco della Valsugana, lo studio Didonè Comacchio Architects ha completato la realizzazione di una residenza privata dalle linee semplici, ma che nasconde una grande complessità e ricerca compositiva.

La villa è parzialmente incastonata nel terreno e gioca con la leggera pendenza del declivio per emergere da un basamento di pietra con un volume piramidale, la cui purezza delle linee ricorda le forme di una capanna. Esternamente, si inserisce nel contesto come un volume chiuso e impenetrabile, che nasconde patii, piccoli cortili e terrazze. Gli architetti hanno infatti sfruttato l’orografia del giardino per creare spazi all’aperto intimi e nascosti, per aprire l’architettura verso l’esterno con ampie vetrate a tutta altezza e riempire la casa con lo spettacolo del paesaggio circostante.

 

Come un gioco di scatole cinesi per una privacy crescente

House MD, Didonè Comacchio Architects ©Alberto Sinigaglia, courtesy of Didonè Comacchio Architects

In pianta, il progetto si muove su una complessità data dalla volontà di creare ambienti dalla privacy crescente: disimpegni e corridoi danno accesso a camere più piccole e riservate e, come in un gioco di scatole cinesi, gli ambienti più grandi nascondono dietro a porte a filo muro altri spazi più piccoli, che si susseguono in sequenza.

Cuore della composizione è un volume vetrato che si trova quasi in posizione centrale rispetto alla pianta del piano terra, come un perno attorno cui ruota tutta la casa. Con accesso diretto dall’autorimessa, si affaccia nella zona living attraverso chiusure trasparenti ed è pensato per contenere macchine da collezione, come anche opere d’arte e piccole esposizioni.

Il primo piano, riservato alla zona notte e alla vita privata della famiglia, ospita un piccolo living e due camere da letto matrimoniali, ognuna delle quali con bagno privato. Anche a questo piano, la pianta è polarizzata dai due spazi aperti che aprono il volume sui due lati opposti, con un belvedere e con un terrazzo ospitante una vasca idromassaggio.

>>> Scopri House EA, il recupero di un edificio degli anni Sessanta

 

Superfici pulite e minimaliste

House MD, Didonè Comacchio Architects ©Alberto Sinigaglia, courtesy of Didonè Comacchio Architects

Leitmotiv del progetto, che si ritrova nelle finiture interne, negli arredi e negli elementi di facciata, è un motivo plissettato di colore marrone.

All’esterno, il massiccio basamento in pietra naturale che si insinua nel terreno è infatti sovrastato dal volume del piano primo, rivestito da una lamiera piegata e traforata. Negli interni, il soffitto della zona living del piano terra e le testate dei letti delle camere da letto richiamano lo stesso motivo, creato in questo caso attraverso la giustapposizione di tante scandole di legno di colore scuro. Anche alcuni elementi di arredo, quali i mobili dei bagni, sono decorati con la stessa finitura.

A questo elemento decorativo, sono affiancati elementi di arredo estremamente lineari e contemporanei: superfici lisce e planari, ora in legno scuro ora di colore bianco, riempiono gli ambienti accostandosi alle finiture delle pareti e dei pavimenti, anch’essi dalla stessa linea contemporanea.

L’uso della pietra naturale, in colore grigio, completa la palette degli interni, con grandi blocchi che fungono da tavolini o superfici d'appoggio, e il rivestimento delle scale che fa da mediatore tra la liscissima resina grigia utilizzata per il piano terra – espediente che crea un elemento di continuità tra la pavimentazione interna e quella esterna – e il parquet in legno chiaro, più caldo e intimo, utilizzato per la zona notte.

 

Iscriviti alla newsletter

 

Credits

Location: Pove del Grappa, Vicenza, Italy
Architect: Didonè Comacchio Architects 
Year: 2023
Contractor: Impresa Cappellari
Build Up Area: 500 m2

Consultants
Structural Engineer
: NOS (Stefano Scomazzon, Enrico Scanavin)
Plant and system design: Mountech Srl STP

Suppliers
Windows: Schuco
Electrical part: Artemide
Metal Facades: Mazzonetto Skin

Photography by Alberto Sinigaglia courtesy of Didonè Comacchio Architects 

 

Resta aggiornato sulle novità del mondo dell'architettura e del design

© Maggioli SpA • THE PLAN • Via del Pratello 8 • 40122 Bologna, Italy • T +39 051 227634 • P. IVA 02066400405 • ISSN 2499-6602 • E-ISSN 2385-2054
ITC Avant Garde Gothic® is a trademark of Monotype ITC Inc. registered in the U.S. Patent and Trademark Office and which may be registered in certain other jurisdictions.