Hazel McCallion Central Library: Una biblioteca per il presente e il futuro

Inaugurata nel 1991 a Mississauga, in Canada, come estensione del Mississauga Civic Centre, la Hazel McCallion Central Library è oggi al centro di una significativa trasformazione firmata dallo studio RDH Architects (RDHA). Dopo quasi trent’anni senza interventi rilevanti, l’edificio necessitava un rinnovamento non solo sul piano funzionale, ma anche per rispondere ai mutamenti demografici e culturali di una città in costante evoluzione.

Spazi riconnessi, luce naturale e nuovi linguaggi

Pensato come un hub dinamico per la creatività e l’incontro, il progetto ha riorganizzato gli spazi interni, ridefinito le geometrie e rinnovato i materiali, trasformando la biblioteca in un luogo più aperto e accessibile, senza però snaturarne l’identità originaria.

Uno degli interventi chiave ha riguardato i due grandi atrii interni, un tempo separati e poco illuminati. Le forme ottagonali originali sono state trasformate in volumi cilindrici rivestiti in cartongesso microforato e dipinti di bianco per riflettere la luce naturale e migliorare l’acustica.

Sotto gli ampi lucernari, un sistema sospeso di cerchi in feltro industriale diffonde la luce e assorbe i suoni, mentre l’installazione luminosa Lightfall, progettata da Nathan Whitford, anima lo spazio d’ingresso e lo rende visivamente più coinvolgente.

La palette cromatica è neutra, articolata tra superfici bianche e pavimenti in grigio scuro. Materiali naturali, come il calcestruzzo a vista delle colonne, strutturano lo spazio, mentre un’illuminazione calibrata valorizza ogni ambiente.

Una biblioteca per la comunità, tra flessibilità e innovazione

Gli spazi interni sono stati ripensati per garantire flessibilità e continuità, privilegiando ambienti open space progettati per incentivare la collaborazione e rafforzare l’identità visiva dell’edificio. Oltre alle sale di lettura, l’edificio ospita oggi spazi per il podcasting, una cucina didattica, un laboratorio per la stampa 3D, ambienti per la meditazione e persino una lounge dedicata alla realtà virtuale e al gaming.

Il nuovo Sky Reading Lounge, risultato di un ampliamento di 560 m² al quarto piano, è avvolto da pareti vetrate che regalano una vista panoramica su Celebration Square ed è concepito come un’oasi di luce e quiete.

All’esterno, interventi come il rivestimento metallico del padiglione d’ingresso e la nuova vetrata della sala lettura instaurano un equilibrio tra il linguaggio postmoderno originario e un’estetica più attuale, restituendo alla biblioteca un ruolo centrale nella vita pubblica della città.

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