La Guangzhou Circle Mansion è la sede del HongDa XingYe Group e della GDPE Guangdong Plastic Exchange, la maggiore borsa per lo scambio di materie plastiche a livello internazionale. L’edificio è stato progettato dall’architetto italiano Joseph di Pasquale e dal suo studio milanese AM project, che ha presentato la proposta risultata vincitrice del concorso internazionale lanciato nel 2009.
L’altezza complessiva dell’edificio è di 138 metri per un totale di 33 piani, 85.000 metri quadri di superficie per circa 50 milioni di investimento totale.
Il concept architettonico è teso al disegno di un edificio Landmark che sia immediatamente percepito come un edificio dal carattere cinese, basato su una struttura chiusa e concentrica in luogo dello stereotipo occidentale del grattacielo. Per questo l’architettura è completamente definita, iconica, molto vicina al modo cinese di percepire e comprendere. È una sorta di “urban logo” che funziona come un landmark, nello stesso modo in cui gli ideogrammi vengono utilizzati nella scrittura cinese invece che l’alfabeto. Il concept architettonico è ispirato al forte valore iconico dei dischi di giada e alla tradizione numerologica del feng shui. In particolare il doppio disco di giada (bi-disk) è il simbolo dell’antica dinastia che ha regnato su questi luoghi circa 2000 anni fa. L’edificio riflesso nelle acque del fiume crea infatti esattamente la stessa immagine: un doppio disco di giada. La figura corrisponde anche al numero 8 ed al simbolo di infinito che nella cultura cinese ha una grandissima importanza. Non va infatti dimenticato che il giorno e l’ora dell’inizio dei Giochi Olimpici di Pechino sono stati fissati alle 8:08 dell’8-8-2008 per questo motivo.
Ma l’edificio porta con sé anche un chiaro riferimento al tema caro al Rinascimento italiano, la "quadratura del cerchio”. Le due facciate circolari infatti contengono e sostengono gruppi di piani sospesi che “quadrano” la perfetta circonferenza delle facciate per rendere lo spazio interno ortogonale e abitabile.
I 33 piani sono raggruppati per creare due serie di volumi che appaiono ai lati dell’edificio e vengono progressivamente portati all’esterno fino a raggiungere un massimo di 25 metri di sbalzo. Lo spazio interno principale è la grande sala borsa collocata proprio al di sotto del grande vuoto al centro dell’anello. Questo è il centro dell’intero complesso e della compagnia.
L’iniziale concetto strutturale è stato sviluppato e testato nella galleria del vento del Politecnico di Milano mentre i calcoli strutturali ed i test finali sono stati sviluppati e condotti dalla South China University of Technology (SCUT) a Guangzhou.
AM project
Location: Guangzhou, China
Client: Guang Dong Hong Da Xing Ye Group
Completion: 2013
Gross Floor Area: 85.000 m2
Cost of Construction: 50.000.000 Euros
Architects: AM project - Joseph di Pasquale
Design Team: Alessandro Tonassi, Nazareno Cerquaglia, Ma Jun (John), Zhang Hong Ge (Mary), Ma Chong (Mikeal), Wang Ying (Vicky), Yi Ji Xuan (Evys), Peng Hui Fang (Migrate), Cui Hong (Tracy)
Contractors: Guang Dong Hong He Construction, Zhe Jiang Jing Gong Steel Structure, Shen Zhen Rui Hua Construction, Shen Zhen Jian Hong Da Construction
Consultants
Preliminary Structural Concept, Wind Gallery Preliminary Tests: SIGGMA engineering Milan - Giuseppe Muciaccia, Giovanni Muciaccia; Politecnico di Milano
Structural Calculations, Final Tests: SCUT-South China University of Technology - Sun Yi Min, Tao Liang, Song Gang, Wei Hong, Fang Xiao Dan
Photography: © Joseph di Pasquale