L’intervento Greenport Passive House (North Fork, Long Island) dell’architetto Wayne Turett, direttore dello studio The Turett Collaborative, è una residenza a basso consumo energetico che soddisfa i requisiti delle case passive. Questa abitazione moderna con ambienti interni che richiamano un loft urbano consuma circa il 90% in meno di energia termica rispetto alle case già esistenti e il 75% in meno rispetto a quelle di nuova costruzione.
L’architetto, preoccupato di quanto i consumi eccessivi dell’era post-industriale incidono sulla nostra capacità di mantenere pulito il pianeta, non solo puntava a trovare una soluzione, ma anche a sperimentare in prima persona il grande potenziale delle tecnologie a basso consumo. Dopo tre anni di ricerca, bozze e progetti, l’architetto ha deciso di creare e successivamente di vivere in una casa passiva: il suo sogno si è concretizzato in un intervento a emissioni zero che fonde tradizione e modernità.
Agli occhi di un osservatore qualunque, la residenza potrebbe sembrare molto simile a qualsiasi altra abitazione contemporanea, ma la differenza risiede nel come è stata costruita e nelle sue funzioni. L’architetto ha preso in considerazione tre elementi fondamentali: l’involucro, che doveva essere praticamente sigillato per evitare fughe di aria; la coibentazione, per far sì che non si disperdesse calore e che non entrasse aria fredda, e altri elementi aggiuntivi come gli aggetti che proteggono la casa dall’eccessiva quantità di luce in estate. Vi sono inoltre dei condotti di areazione in cucina e in bagno, finestre a triplo vetro e un impianto di ventilazione a risparmio energetico che permette il ricircolo dell’aria. Il rivestimento esterno è composto da assi in legno di cedro grigio e calcestruzzo, mentre la copertura è in alluminio. All’interno, le pareti sono bianche e l’arredamento offre delle linee pulite e contemporanee con uno schema cromatico neutro: legni chiari ed elementi di arredo bianchi.
Wayne Turett ha scelto di essere anche direttore dei lavori per la sua casa. Nonostante i costi di investimento in questi casi superino le spese di costruzione tradizionali, edificare una casa completamente “connessa”, termoregolata da un condotto a elementi separati e supportato da un sistema di ventilazione con recupero di energia, permette di limitare gli sprechi, riflettendosi anche in costi ridotti. L’involucro della struttura è ermetico grazie a uno strato di isolamento rivestito da una guaina brevettata che blocca l’aria. Anche la copertura ha un ruolo importante nelle performance della struttura: in inverno persino elementi naturali come la neve contribuiscono a mantenere la casa termoisolata.
L’intero design di questa residenza a due piani è stato pensato nei minimi dettagli non solo a fini dell’efficienza energetica, ma anche per sfruttare al meglio gli spazi interni ed esterni. Un open space formato da cucina, sala da pranzo, soggiorno e veranda è stato intenzionalmente posizionato al livello superiore affinché si potesse godere delle vedute da questo ambiente, e il soffitto a cattedrale della sala principale sembra ricordare un loft moderno. Al piano terra si trovano tre camere da letto e due bagni, oltre alla doccia esterna.
Location: Greenport, NY, USA
Completion: 2018
Gross Floor Area: 214 m2
Costs: 600,490 Euros
Architect: The Turett Collaborative
Contractor: Vector East
Kitchen Appliances: Samsung
Bathroom Fittings and Fixtures: Duravit
Photography: © Elizabeth Glasgow, courtesy of The Turett Collaborative