Un edificio residenziale che unisce riservatezza e socialità
Ha da sempre un’anima innovativa e sperimentale la città di Columbus, sia da un punto di vista tecnologico sia del design: tante le attività industriali, i cui stabilimenti si sono trasformati talvolta in loft per artisti e designer. Questa stessa vena rivoluzionaria e lungimirante la si può ritrovare anche nel nuovo progetto firmato dagli studi HWKN Architecture e NBBJ Architects, chiamato Gravity 2.0: Building D. Un nuovo landmark per quest’area dell’Ohio, un edificio di co-housing accessibile e dallo stile contemporaneo, il cui obiettivo principale è di rendere il diritto alla casa qualcosa di effettivamente accessibile e, al contempo, punto di partenza per relazioni più strette tra tutti i residenti.
Con i suoi oltre 100 appartamenti, la maggior parte dei quali realizzati per essere vissuti in condivisione con coinquilini o amici in un mix di spazi comuni e privati e di privacy e condivisione, questo progetto va a rappresentare un passo importane e coraggioso verso modelli residenziali davvero accessibili economicamente e replicabili nel futuro: Gravity 2.0: Building D può essere definito pertanto una proiezione verso le necessità di oggi e di domani anche e soprattutto per le nuove generazioni, platea principale alla quale gli architetti hanno cercato di rivolgersi e che hanno cercato fin da subito di attrarre.
Tanto all’interno di ogni singolo appartamento, quanto aggirandosi per l’intera struttura, vi è un costante accostamento tra spazi privati e aree comuni: per quanto riguarda la prima di queste due dimensioni, è infatti possibile notare come la riservatezza e la socialità vadano compenetrandosi grazie a stanze da letto e bagni individuali per ciascun residente e un’area living con soggiorno e sala da pranzo comuni. Lo stesso vale appunto ampliando lo sguardo alla seconda dimensione: cuore del progetto, infatti, possono essere considerate aree quali le corti interne, una delle quali dotata di piscina, barbecue, oasi verdi comuni.
Al piano terra, inoltre, diversi spazi retail, ai quali si aggiungono a vari livelli sale da pranzo collettive, cucine e salotti, una palestra e una sala di meditazione.
Gravity 2.0: Building D, come anticipato, può essere letto come un nuovo punto di riferimento anche visivo dell’intero quartiere, con un aspetto esteriore essenziale, ritmato da linee geometriche e allo stesso tempo scultoreo. I toni neutri dell’esterno sono controbilanciati dalla vivacità degli interni, con arredi colorati e sgargianti e l’inserimento di verde in diverse aree. Allo stesso tempo, poi, i toni della città e delle strutture hanno la possibilità di farsi spazio grazie alle ampie vetrate che lasciano penetrare la luce naturale.
Location: Columbus, Ohio, USA
Architects: HWKN Architecture, NBBJ Architects
Interior design: OZ Architecture
General Contractor: Corna Kokosing
Consultants & Suppliers
Architect of Record: ArchAll
Landscape Architect: REALM Collaborative
Civil Engineer: The Kleingers Group
MEP Engineer: Prater Engineering
Structural Engineer: Korda/ Nemeth Engineering,
Photography by Arc Photography, courtesy of HWKN Architecture