Un ampio progetto di riqualificazione rispettoso del lavoro di Tony Garnier
A oltre novant’anni dalla sua nascita, nel 1932 a opera dell’architetto Tony Garnier, il Gerland Aquatic and Sports center di Lione è andato incontro a un importante rinnovo e a una riqualificazione capaci di rispondere alle necessità di fruizione di un vasto pubblico e, al contempo, di preservare il suo portato storico. Già classificato dalle autorità competenti tra i monumenti storici francesi, il centro sportivo è stato ora rinnovato su progetto dello studio 4_32 architecte, il quale ha ripreso e portato a compimento quell’idea di «quartiere degli atleti» propria dello stesso Garnier ma rimasta fino a oggi incompiuta. I progettisti hanno dunque lavorato per mettere la struttura nelle condizioni di accogliere adeguatamente il grande pubblico da una parte, ma anche gli studenti, gli atleti e i professionisti della squadra di rugby della Lyon Olympique Universitaire (LOU Rugby) dall’altra. Da qui, dunque, la presenza, oltre che delle piscine, di spazi per gli allenamenti, per il wellness e il fitness, nonché degli uffici per la LOU Rugby.
L’ingresso monumentale, la piscina all’aperto con le sue imponenti gradinate e la piattaforma per i tuffi resa una presenza scultorea sono solo alcuni dei punti chiave sui quali si è concentrato il progetto. La vasca è infatti abbracciata da tre volumi: quello di altezza maggiore, sul lato corto, fa da sfondo all’impianto e alla piattaforma dei tuffi non più attiva, mentre gli altri due, di altezza minore, mettono in risalto le candide gradinate restaurate che sembrano scendere con eleganza fino al pelo dell’acqua.
A dare continuità e uniformità all’intero centro sportivo sono sia il calcestruzzo – forma di citazione e omaggio dello stesso Tony Garnier – sia l’alternanza di pieni e vuoti che si ritrova nelle facciate delle varie strutture grazie ai frangisole o ai porticati. L’effetto è dunque quello di una struttura coerente nella sua interezza, ben inserita nel sito con eleganza e delicatezza anche nei toni. I portici monumentali in cemento a vista, inoltre, definiscono l’ingresso dello stadio sull’Allée des Lions, richiamando lo stile neoclassico del progetto originale di Tony Garnier.
Come anticipato, la struttura comprende anche una piscina da 25 metri interna dedicata ai corsi di nuoto e ampi spazi attrezzati per la preparazione atletica e il fitness, suddivisi tra gli edifici ovest ed est. In quest’ultimo vi sono anche, a piano terra, una pista da corsa, un campo sintetico al coperto e le sale per la fisioterapia, mentre al primo piano un’area lounge con gli uffici.
Il nuovo progetto è in un certo senso un omaggio all’edificio che è sempre stato il Gerland Aquatic and Sports center: l’architettura, il portico, il cemento a vista, le terrazze sul tetto e la sobrietà degli ornamenti delle facciate contribuiscono a una coerenza formale architettonica condivisa anche con gli altri edifici esistenti costruiti da Tony Garnier.
Location: Lyon, France
Architect and landscaper: 4_32 architecte
Client: LOU Rugby
Heritage architect: RL&A architectes
Area: 5,910 m2
Completion: 2024
Photography by Vladimir de Mollerat du Jeu, courtesy of 4_32 architecte