Cantina e Hotel Adega Pico
Nell’isola del vulcano Pico, Patrimonio Unesco situato nelle Azzorre, in un contesto unico in cui l’alternanza di viti verdeggianti e di piccoli recinti in pietra modella il disegno del paesaggio naturale e antropizzato, è stato realizzato un progetto di riqualificazione che unisce le funzioni di cantina vinicola, abitazione e albergo. Adega Pico, firmato da SAMI-arquitectos in collaborazione con DRDH-architects, è un edificio la cui volumetria geometrica ed essenziale si fonde armoniosamente con il contesto circostante, realizzato con materiali selezionati attentamente per suggerire continuità con il panorama, sul cui sfondo fa capolino il blu intenso dell’oceano. Annidata sul fianco della collina, la struttura segue l’andamento del terreno scosceso su cui è posta ed è caratterizzata dalla presenza di rocce laviche che richiamano visivamente i muretti fra le piantumazioni, facendola emergere dal suolo e al contempo radicandola nel paesaggio vulcanico e battuto dal vent
I vincoli climatici, le peculiarità che caratterizzano lo sviluppo della vite e le dinamiche evolutive e di conservazione del vino hanno ispirato gli architetti nella composizione degli spazi, per i quali – nelle sale interne – sono stati impiegati rivestimenti specifici firmati da Diasen che contribuiscono a preservare la qualità dell’aria. L’architettura si rivela pian piano, snodandosi lungo un percorso che consente al visitatore di interagire con una sequenza di spazi differenti, da quelli dedicati al vino a quelli dedicati alle persone. Nelle aree produttive troviamo le stanze per le botti, un ambiente di stoccaggio per le cisterne e una sala degustazione posta in affaccio su una terrazza lineare, caratterizzata dalle colorazioni neutre del calcestruzzo. Sotto di questa sono state ricavate l’abitazione per i proprietari e cinque camere per gli ospiti. Dal punto di vista estetico, se in facciata colpisce il contrasto fra materiali naturali e artificiali, in continuità con il dualismo tra natura e costruito che caratterizza il paesaggio circostante, all’interno dell’edificio le aree comuni, le sale da pranzo e di degustazione e le cucine sono caratterizzate dalle texture essenziali tipiche del gesso bianco, con soffitti in gran parte rivestiti dalla malta biofilica Diathonite Acoustix+, studiata per offrire protezione acustica e ottimizzare la termoigrometria degli ambienti, massimizzando il comfort termico e la salubrità dell’aria. L’impiego della soluzione Diasen si è rivelato fondamentale per garantire il corretto controllo di temperatura e umidità, importanti non solo per il benessere delle persone ma anche per consentire la corretta conservazione del vino. Il progetto, portato a termine con successo, si è aggiudicato il RIBA International Award, premio di architettura istituito dal Royal Institute of British Architects.
DIASEN
Zona Industriale Berbentina, 5 – I – 60041 Sassoferrato (AN)
Tel. +39 0732 9718
Email: [email protected] – www.diasen.com