Essenzialità degli spazi per l’architettura sacra, nuova
  1. Home
  2. Architettura
  3. Essenzialità degli spazi per l’architettura sacra, nuova Aula Liturgica

Essenzialità degli spazi per l’architettura sacra, nuova Aula Liturgica

Essenzialità degli spazi per l’architettura sacra, nuova
Scritto da -

Un attento impegno progettuale per dichiarare gli elementi degli spazi d’architettura sacra: il progetto dello studio X2 Architettura di Reggio Emilia (Silvia Fornaciari e Marzia Zamboni) risolve con finezza di tratto ed eleganza di risultati architettonici l’adeguamento di una piccola chiesa d’impianto storico ai dettati liturgici post-conciliari e fornisce uno spazio sensibile, in cui rendere evidente un luogo centrale di spiritualità, nella visione assembleare del rito. La chiesa di san Floriano a Gavassa, piccolo centro di pianura a nord di Reggio Emilia, è investita di un concetto rinnovatore di trasformazione: all’antica chiesa viene associata, in modo distinto ma fortemente collegato, la nuova Aula Liturgica. La navata storica assume un compito di introduzione agli spazi e mantiene lo svolgimento del rito nella zona presbiteriale ed absidale in forma di cappella per le funzioni liturgiche nei giorni feriali. L’ingresso per fedeli e visitatori avviene attraverso il portale storico, lo sguardo percorre la direzione longitudinale della chiesa restaurata; al centro della navata, si propone ed attua una deviazione importante, verso la nuova Aula, attraverso l’apertura dell’intera arcata centrale sulla parete nord: ne proviene una luminosità che trapassa la muratura e determina un’indicazione dinamica, l’accentuazione direzionale verso uno spazio da scoprire. Qui è il fulcro: il nuovo spazio è adiacente, raggiungibile attraverso lo svuotamento dell’arcata, uno spazio segnato dall’evidenza luminosa e dall’essenzialità che ne costituiscono il fondamento. Il processo progettuale percorre ed interpreta l’adeguamento liturgico come una proposizione d’architettura per il rinnovamento: un volume definito dalla concorrenza di pareti curvilinee a differente raggio di curvatura si unisce sul lato nord alla chiesa esistente, in una concezione di rigore e d’eloquente sobrietà. La pura dinamica geometrica del volume curvilineo esprime rilevanza simbolica, nel racchiudere lo spazio dell’assemblea e nello stesso tempo nell’indurre a conoscere quello spazio luminoso e protettivo: nelle pareti intonacate si aprono vetrate orizzontali e verticali che fondano l’interrelazione fra esterno ed interno, la tessitura tonale dell’alto zoccolo in lastre di marmo accompagna con delicatezza il lieve movimento avvolgente della parete nord, che prosegue come un setto libero e delinea uno spazio esterno convesso che si correla all’Aula attraverso la parete vetrata: una panca in marmo corre lungo la parete e prosegue all’interno, come un segno fisicamente tangibile di interrelazione e di continuità. Sperimentare le qualità spaziali della nuova Aula significa percorrere un’esperienza sensoriale di percezioni successive. L’apertura nell’arcata suggerisce uno spazio chiaro ed elegante nella semplicità degli elementi ordinatori, incentrati sull’altare e con la luce che fionda dai tre lucernari asimmetrici sulla parete di fondo e riverbera sulle lastre di marmo della pavimentazione; la connessione con la chiesa è governata dalla lama luminosa che scende dallo stretto lucernario parallelo alla navata; le colonne metalliche oblique di sostegno alla copertura inclinata formano una sorta di vestibolo, un ambulacro lineare per lo spazio che si dilata trasversalmente come una conchiglia. La copertura, all’estradosso in lamiere metalliche palindrome a nervature, assume un andamento ascendente dalla chiesa preesistente verso la parete di fondo, percepibile sin dalla navata, in modo da condurre gradatamente il percorso all’altare ed ampliare la visione. Il progetto dell’Aula Liturgica ha ottenuto il terzo premio alla V edizione, 2012, del Premio Internazionale d’Architettura Sacra, istituito nel 1996 dalla Fondazione Frate Sole, con cadenza quadriennale.

Francesco Pagliari

Luogo: Gavassa, Reggio Emilia
Committente: Parrocchia di San Floriano
Anno di Realizzazione: 2010
Superficie costruita: 750 m2
Costo: 890.000 Euro
Architetti: x2 architettura - Silvia Fornaciari, Marzia Zamboni
Artista: Sunghe Oh
Impresa di Costruzione: SACEA

Consulenti
Strutture: Pier Luigi Cigarini, Rachele Perniola
Acustica: Emanuele Morlini; Corrado Cristina
Impianti: Loris Cavandoli, Luca Lotti
Liturgisti: Mons. Tiziano Ghirelli, Mons. Enrico Mazza

Fornitori
Lucernari in Alluminio: Schüco
Controsoffitti in Cartongesso: Knauf
Illuminazione: Davide Groppi, iGuzzini Illuminazione, Lucifero’s
Copertura Metallica Palindroma: Kayak
Pavimento in Cotto: Fornace Brioni
Riscaldamento a Pannelli Radianti: Velta Italia
Pavimento e Rivestimento in Marmo: Marmi F.lli Confetti

Fotografie: © PDP – Giacomo Magnani

x2 architettura
x2 architettura è uno studio associato fondato nel 2004 da Silvia Fornaciari e Marzia Zamboni che opera nei settori della progettazione architettonica e del restauro in ambito pubblico e privato. Tra le opere realizzate si segnala nella sezione migliori opere del Premio Internazionale B. Cappochin (ed.2005) il muro verde, casa economica per giovane agricoltore. Per il Comune di Reggio Emilia realizzano la piazza di Porta S. Stefano, accesso da ovest alla città storica, il cui forte segno progettuale porterà lo studio ad ottenere incarichi di riqualificazione urbana all’estero. Vincono nel 2012 il 1° premio del Concorso internazionale di progettazione Kuwait 2061 con una proposta di sviluppo ecostenibile e la riconversione del paese alla green economy. Oltre a seguire una continua attività di formazione in ambito di architettura sacra, partecipano a concorsi su questo tema e dopo il terremoto in Emilia del 2012 prendono parte al ‘Laboratorio di progettazione di chiese provvisorie’ promosso dalla Fondazione Lercaro di Bologna. Nel 2012 giungono terze al Premio Internazionale di Architettura Sacra – V edizione, con il progetto della nuova aula liturgica della chiesa madre della Parrocchia di San Floriano di Gavassa (Reggio Emilia).

Resta aggiornato sulle novità del mondo dell'architettura e del design

© Maggioli SpA • THE PLAN • Via del Pratello 8 • 40122 Bologna, Italy • T +39 051 227634 • P. IVA 02066400405 • ISSN 2499-6602 • E-ISSN 2385-2054
ITC Avant Garde Gothic® is a trademark of Monotype ITC Inc. registered in the U.S. Patent and Trademark Office and which may be registered in certain other jurisdictions.